In Argentina ucciso il procuratore che accusava la Kirchner

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Amministratore
    Posts
    15,454
    Reputation
    +1,460
    Location
    Verona

    Status
    Offline
    Giallo in Argentina, trovato morto il procuratore che accusava Kirchner di aver coperto gli iraniani

    Mistero sulla fine di Alberto Nisman, il suo corpo senza vita scoperto nella vasca da bagno del suo appartamento. Indagando sull’attentato del 1994 alla sede della mutua ebraica, aveva accusato la leader di avere negoziato l’impunità di Hezbollah e degli 007 di Teheran in cambio di favori commerciali con l’Iran

    «Posso morire per questo». Alberto Nisman lo aveva ripetuto per l’ultima volta a Natasha Niebieskikwiat, reporter del Clarín, sabato 17 gennaio, l’altroieri. Neanche 36 ore dopo il suo corpo senza vita veniva trovato nella vasca da bagno del suo appartamento di Puerto Madero. Quella del giudice che dal 2004 indagava sull’attentato contro la sede dell’AMIA, la mutua ebraica, che nel 1994 uccise 85 persone ferendone oltre 200 era qualcosa di più di una premonizione, era una consapevolezza. Forse addirittura una certezza a sentire chi lo conosceva bene da quando, all’inizio della scorsa settimana, Nisman aveva chiuso la sua decennale inchiesta accusando ufficialmente la presidente Cristina Fernández de Kirchner ed il suo ministro degli Esteri Héctor Timerman di avere negoziato l’impunità di Hezbollah e dell’intelligence iraniana – considerati i responsabili della strage - in cambio di favori commerciali con Teheran.

    Oggi Nisman si sarebbe dovuto presentare alla Camera dei Deputati per dettagliare le sue accuse che coinvolgevano anche membri del servizio d’intelligence argentina della presidente Kirchner oltre che a politici come Andrés “Cuervo” Larroque e all’ex piquetero Luis D’Elía. Nisman aveva raccolto intercettazioni registrate su 330 CD altamente compromettenti per il gotha del kirchnerismo e che testimoniavano il coinvolgimento presidenziale in quello che lui definiva “colloqui criminali”.

    Le prime informazioni ufficiali da Buenos Aires parlano di un colpo alla testa con un arma di piccolo calibro e di un “presunto suicidio” da parte del procuratore argentino ma nessuno, né la figlia né gli amici, sono disposti a credere a questa versione. Le indagini continuano nel massimo riserbo ma, di certo e qualunque sia l’esito, la morte di Nisman è destinata ad avere gravi conseguenze sugli equilibri politici del paese del tango.

    Fonte: http://www.lastampa.it/2015/01/19/esteri/g...mrN/pagina.html



    Una vicenda davvero inquietante. Se fosse provato il coinvolgimento della Kirchner nell'assassinio di Nisman non so se l'Argentina sarebbe ancora definibile una democrazia.
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Amico del forum
    Posts
    27,845
    Reputation
    +151
    Location
    Roma

    Status
    Anonymous
    Definirlo un sucidio per me è già il primo passo verso l'ammettere che sia stato eliminato da qualcuno.
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Member
    Posts
    20,022
    Reputation
    +118

    Status
    Anonymous
    dagli esami risulta che non è staato lui a sparare. l'hanno fatto fuori.
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Amministratore
    Posts
    15,454
    Reputation
    +1,460
    Location
    Verona

    Status
    Offline
    La vicenda è all'attenzione del pubblico, ma mi sembra sia troppo poco considerata nella sua colossale gravità: un magistrato ucciso perché stava indagando sul capo di Stato è una cosa inaudita nel 2015 in un Paese che si presume democratico. Se fossero accertati i fatti, e purtroppo gli indizi sono forti, e le responsabilità della Kirchner saremmo di fronte di fatto a un colpo di Stato in Argentina.
     
    Top
    .
3 replies since 19/1/2015, 20:59   49 views
  Share  
.