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_SmokY_
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Guardia Pretoriana
La guardia pretoriana era un reparto speciale dell’esercito imperiale romano adibito alla protezione dell’Imperatore.
La sua nascita si ricerca in età repubblicana attorno al III secolo ac quando venivano per la prima volta nominati gruppi di legionari per proteggere i pretori, generali e anche i consoli. Non si trattava comunque di un corpo ufficialmente costituito durante la Repubblica. Giulio Cesare utilizzava l’intera Legio X come sua fidata, e la stessa più tardi fu convertita proprio nei raparti della guardia.
La guardia pretoriana fu fondata quindi da Augusto attorno al 29 o 20 Ac e definitivamente consacrata da Tiberio durante il suo periodo da Imperatore ( 14 – 37 dc), ove mise 9 coorti pretorie alla difesa di Roma e delle altre città nel territorio italiano. Non 10 perché avrebbero formato una Legione intera, prassi contro la legge dell’epoca che non prevedeva lo stanziamento di armate nel suolo italico.
La Guardia era agli ordini del praefectus praetorio, inizialmente collegiale ma poi affidata ad un solo elemento. Spesso ebbe un ruolo di rilevanza visto la sua stretta collaborazione con l’Imperatore stesso.
Ogni coorte era capeggiata da un Tribunum Militum, 6 Centurioni e un Trecenarius, cioè comandava 300 uomini, i raparti per l’appunto chiamati Speculatores. Questi ultimi avevano un duplice compito: da un canto, quello di proteggere l'Imperatore e la sua famiglia, dunque, fungevano da guardia del corpo, dall'altro, operavano a livello di intelligence, dunque con compiti di prevenzione forse comparabili ad i moderni servizi segreti.
Il corpo era inizialmente formato dai migliori legionari italici dell’epoca. Dopo Adriano (138 dc) l’esercito era per lo più formato da legioni provinciali, erano quindi i pretoriani l’ultimo baluardo dell’antica legione italica che fece la fortuna dell’Impero. Durante Settimio Severo (211 dc) la guardia fu completamente sostituita da provinciali cittadini romani che secondo alcuni storici portarono a Roma persone di basso livello.
La Guardia Pretoriana d’istanza a Roma e risiedeva sul Viminale, in un accampamento chiamato Castra Praetoria. Oggi è la sede dell’attuale Biblioteca Nazionale.
La durata del servizio era la prima importante differenza rispetto le legioni e gli altri corpi militari. Essi restavano in servizio solo 16 anni invece dei 20 – 25 degli altri legionari. Il congedo avveniva ogni 2 anni il 7 gennaio.
La paga fu fissata da Augusto a 750 denari annui. alla fine del I secolo era arrivata a 1000 (con aumenti sotto Claudio e Domiziano), Nel III secolo era divenuta di 1500 denari sotto Settimio Severo e sotto Caracalla raggiunse i 2500. Molto spesso accadeva che gli imperatori per attirarsi i favori della guardia regalassero molti beni.
L’armamento del Pretoriano era molto simile a quello di un normale legionario, fatta eccezione per l’elmo del tipo “Attico” che comunque veniva utilizzato per lo più nelle parate. In servizio cittadino portavano un mantello color Porpora con cappuccio, in guerra la normale armatura legionaria il gladio.
I Pretoriani intervennero spesso per eleggere e deporre gli Imperatori. Il Primo loro intervento si ebbe nel 41 dc con l’uccisione di Caligola e l’acclamazione di Claudio da parte loro. Nel 69 i pretoriani uccisero Galba ed acclamarono Imperatore, Otone.
Dopo un relativo periodo di pace interna, i Pretoriani tornarono ad intromettersi nella gestione dell’Impero in occasione della consacrazione di Commodo, in quanto dopo avergli salvato la vita e sostenuto nei prima anni di governo, furono coinvolti nel suo assassinio. Praefectus Praetorio era Pertinace all’epoca, eletto Imperatore dopo l’uccisione di Commodo. La guardia si aspettava doni dal nuovo imperatore ma nulla ricevendo si agitò fino a cospirare 2 tentativi di assassinio, il secondo andò a segno e l’Impero fu messo in vendita.
Dopo aver vinto una vera e propria asta indetta dai pretoriani il ricchissimo senatore Didio Giuliano si proclamò quindi nuovo imperatore, atto che scatenò una breve guerra civile per la successione, al termine della quale Settimio Severo sconfisse Clodio Albino e Pescennio Nigro e fu acclamato imperatore nell'anno 193. Molti ancora furono gli imperatori nominati da Pretoriani, fino a che, sotto Massenzio nella battaglia di Ponte Milvio, la guardia fu sconfitta da Costantino I che la sciolse definitivamente.
Fonti: wikipedia e sapere.it
Edited by Oskar - 2/9/2014, 18:55
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.Questi ultimi avevano un duplice compito: da un canto, quello di proteggere l'Imperatore e la sua famiglia, dunque, fungevano da guardia del corpo, dall'altro, operavano a livello di intelligence, dunque con compiti di prevenzione forse comparabili ad i moderni servizi segreti.
Fonti: wikipedia e sapere.it
Quoto questo tuo ultimo intervento, Smoky, per chiedere una precisazione: ti/vi risulta che durante l'epoca imperiale esisteva un vero e proprio corpo di sevizi segreti denominato agentes in rebus?
Lo trovai accennato nel manuale di Istituzioni di diritto romano: vi risulta o sapete qualcosa di più in merito?. -
_SmokY_ .
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Si, verso il tardo impero . -
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La funzione di servizio segreto durante l' impero veniva svolta normalmente dai frumentarii , che durante la repubblica servivano all' approvvigionamento delle legioni , si trasformarono nei frumentarii speculatores , la cui sede centrale era a Roma sul Celio nella caserma dei Castra peregrina. . -
Armilio .
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La funzione di servizio segreto durante l' impero veniva svolta normalmente dai frumentarii , che durante la repubblica servivano all' approvvigionamento delle legioni , si trasformarono nei frumentarii speculatores , la cui sede centrale era a Roma sul Celio nella caserma dei Castra peregrina.
Esattamente.
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.La funzione di servizio segreto durante l' impero veniva svolta normalmente dai frumentarii , che durante la repubblica servivano all' approvvigionamento delle legioni , si trasformarono nei frumentarii speculatores , la cui sede centrale era a Roma sul Celio nella caserma dei Castra peregrina.
Esattamente.
Grazie ragazzi
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Sto leggendo ora un saggio del prof. Gianfranco Purpura dell'Uni di Palermo. In particolare la PArte II di questa monografia ricollega gli agentes ai curiosi...il cui nome già dice tutto
: insomma...nomen, omen 
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Per chi fosse interessato a qualche passo dell'opera...
www.archaeogate.org/iura/article.php?id=772
www.archaeogate.org/iura/article.php?id=774. -
Alex Rckl .
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approfitto di questa discussione per invitare chiunque voglia vivere un'esperienza neii reali panni di un soldato della guardia pretoriana a contattarmi
...arruolatevi, girerete il mondo!
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