-
Cornelio Scipione.
.User deleted
L'origine e i primi sviluppi della scrittura latina compaiono nell'età arcaica Romana, ovvero tra il VII e IV secolo a.C.
Non sappiamo se l'alfabeto arcaico latino , i romani lo elaborarono sul modello greco o sul modello etrusco; anche se la teoria più accreditata è quella dell'origine etrusca, anche se il dibattito è ancora aperto.
Bisogna chiedersi cosa è che spinge un popolo ad adottare la scrittura e nel caso romano, una scrittura propria: a Roma con lo sviluppo della città compreso tra il VII e V secolo, questo boom produttivo che fece di Roma il centro più attivo della penisola, la scrittura divenne possiamo dire una necessità sia in ambito politico-pubblico, sia in ambiti sacrali-religiosi e ovviamente per quanto riguarda le leggi scritte.
Il ritrovamento più antico è la Fibula Prenestina, e dovrebbe essere la testimonianza epigrafica più antica; ma forse è un falso, nel senso che questa spilla di 10,7 cm era effettivamente del VII secolo a.C. , ma le incisioni a sgraffio sono molto più recenti, probabilmente di un falsario dell'età moderna(circa nel 1800).
Un Importantissimo ritrovamento è il Cippo del Foro Romano, questo autentico al 100%: è una stele di tufo di un metro e mezzo, e la scrittura segue un verso alternato, una riga dall'alto verso il basso e il continuo(seconda riga) dal basso verso l'alto. Per leggere quello che c'è scritto bisogna girare intorno a questa stele.
Il cambiamento di di direzione ad ogni riga della scrittura viene chiamato Bustrofetico.
Inizialmente la scrittura latina non veniva applicata nella direzione opposta a come scriviamo noi: ovvero fino al V-IV secolo a.C i Romani scrivevano da destra verso sinistra.
Per questo tipo di scrittura arcaica è molto rivelante conoscere la Lamina Bronzea di Lavinio; era probabilmente una specie di targa con dei fori ai lati, segno che doveva essere attaccato a qualcosa, come per esempio un muro.
La maggior parte dei testi scritti nella Roma arcaica era vergata su materie dure come la pietra, il metallo, l'avorio, il coccio, il tufo...ecc...
esistevano però anche in maniera ancora estremamente minima una produzione di scrittura arcaica su materiali non duri , chiamati libri lintei,scritti su rotoli di tessuto di lino forse con un calamo o un pennello.
Riprendendo l'uso greco, i documenti erano scritti su pelli di animale e su tavolette cerate.
FIBULA PRAENESTINA:
IL CIPPO DEL FORO ROMANO:
ALFABETO LATINO ARCAICO:
Edited by Cornelio Scipione. - 21/6/2009, 13:55
.
LE ORIGINI DELLA SCRITTURA LATINA ARCAICA(VII-IV A.C) |
