CARCERE PER CHI INCITA ALLA DISCRIMNAZIONE RAZZIALE . CHE NE PENSATE?

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  1. lupog
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    su proposta del Ministro della giustizia, Clemente Mastella il Consiglio dei Ministri
    un disegno di legge che introduce nell’ordinamento una tutela rafforzata e anticipata per contrastare l’istigazione a crimini contro l’umanità, manifestazioni di discriminazione razziale, etnica, nazionale, religiosa o fondata su orientamento sessuale o identità di genere.

    in realtà non vi sarà il pugno duro contro chi nega l’Olocausto. Si ritorna semplicemente al passato ripristinando la legge Mancino. Non occorrerà fare «propaganda» per incorrere in un reato: basterà semplicemente «diffondere» idee antisemite o basate sulla superiorità e l’odio razziale per essere perseguiti con pene fino a 3 anni. Fino a quattro per chi commette atti di violenza razziale. E non è chiaro se anche le idee o di storici negazionisti della Shoah verrranno considerate nell'interpretazione dei giudici come diffusione delle idee fondate sulla superiorità o l’odio razziale.
    I gruppi o le organizzazioni che diffondono idee di superiorità razziale o etnica potranno essere sciolte.
    La novità è costituità dalla tutela per i gay. diventerà punibile anche chi compie atti discriminatori fondati sull’identità sessuale o di genere.

    IL DETTAGLIO DEL PROVVEDIMENTO (MINISTERO DELLA GIUSTIZIA)

    Edited by lupog - 26/1/2007, 18:05
     
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  2. onestobender
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    Io sono d'accordo, nonostante sia di base un sostenitore della libertà di parola.

    Ci sono atteggiamenti che rappresentano un cancro (fulminante) per la società o per l'umanità in genere.
    Il razzismo è uno di questi perchè mina le basi del vivere alla radice (con tutta la pericolosità che ne deriva), agendo su fattori che caratterizzano l'individuo dalla nascita come il colore della pelle, l'etnia in genere e forse anche l'orientamento sessuale (dico forse perchè è un fenomeno a cui non si riesce a dare ancora una spiegazione certa).
     
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  3. pibe de oro
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    aggiungo alle osservazioni condivisibili di onestobender: se da un lato astrattamente la libertà di pensiero non dovrebbe incontrare alcuna limitazione occorre tener conto delle differenze intrinseche tra propaganda e ricerca e divulgazione storica. Chi diffonde idee razziste o antisemite utilizza la propaganda che si può fare con slogan semplici e di immediata presa. inoltre non occorre molto tempo e fatica per costuire una tesi negazionista della shoah: basta truccare i dati statistici sull'olocausto, citare qualche fonte autorevole travisandone il significato oppure semplicemente costruire notizie e documenti falsi. La ricerca storica invece richiede mesi ed anni , e lasua divulgazione non può essere fatta con slogan dal forte impatto, ma deve essere articolata nell'esposizione e rigorosa nella presentazione delle fonti di riferimento. Da un punto di vista della presa sulle masse non c'è partita dunque: la propaganda stravince sul rigore storico. Pensare di arginare l'avanzata delle tesi razziste ed antisemite esclusivamente con strumenti culturali e non anche repressivi dal mio punto di vista è pura illusione.
     
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  4. Drago Nero™
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    Concetto condivisibilissimo quello di pibe de oro, ma assolutamente inapplicabile dal punto di vista democratico.

    Credo che sia più incisivo lasciar dire che non reprimere. La repressione, nel suo insieme, crea nuovi martiri alla causa irradiando di luce quelle fazioni pronte a negare tutto quanto non sia di facile utilizzo per i propri scopi negazionisti. Lasciar parlare, invece, permette ai ragionevoli di condannare sapendo per certo quali sono le posizioni degli uni e le ragioni degli altri. Dibattendo.

    Recentemente é stata approvata una legge in cui si evince chiaramente l'intento di rendere perseguibile il reato di negazione dell'olocausto. Pensate, forse, che questa norma nero su bianco possa sradicare le convinzioni di chi la pensa diversamente ? Utopia.
     
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  5. Dati e Fatti
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    Scusate.
    Il punto è un altro.
    Prendete Irwing, il negazionista.
    Censurarlo per le sue idee è supido, antidemocratico, incoerente.

    Censurare i suoi falsi ideologici come tali (vale a dire, sanzionare le menzogne laddove sono documentabili come tali) è sacrosanto.
     
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  6. bice89
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    bravo dati e fatti
     
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5 replies since 26/1/2007, 17:16   370 views
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