Il consolidamento degli Stati Uniti. Federalisti e repubblicani

L'ordinanza del Nord-Ovest, Jefferson e Hamilton

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  1. lupog
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    L'ORDINANZA DEL NORD-OVEST(1787)



    L'ordinanza del Nord-Ovest del 13 luglio 1787, dichiarando l'Ovest proprietà federale e non dei singoli Stati, creava i presupposti per la creazione dell'ordinamento federale americano quale noi lo conosciamo. Essa frazionava in piccole parti il territorio e lo poneva in vendita all'asta creando le condizioni per quel grande fenomeno di emigrazione che sarebbe stata la conquista dell'West, quindi stabiliva che i territori che avessero raggiunto i 60.000 abitanti dovevano diventare degli Stati. I primi territori a diventare nuovi stati furono quelli a ovest dei monti Allegheny (o Allegani),il Kentucky nel1792 ,il Tennesse nel 1793, e l'Oahio nel 1803.
     
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  2. lupog
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    FEDERALISTI E REPUBBLICANI. HAMILTON E JEFFERSON

    Durante le presidenze di George Washington (1789-97) e di John Adams (1797-1801) a prevalere era il cosiddetto partito federalista formato dalle élites borghesi manifatturiere del nord e commerciali legate al capitalismo britannico entrambe unite dalla politica economica del ministro al tesoro A. Hamilton fautore del protezionismo doganale e della creazione della prima banca degli Stati Uniti . Essi erano filoinglesi in politica estera. Contro di essi l'aristocrazia agraria del sud, favorevole alla schiavitù e liberista in campo economico si organizzò nel nascente partito repubblicano (più tardi rinominato democratico)attorno alla figura di Thomas Jefferson, che aveva abbandonato la carica di ministro degli esteri nel governo Washington perché ostile alla politica di Hamilton. Jefferson dopo aver fallito nel 1796 riuscì nelle elezioni successive (1800) a diventare il terzo presidente degli Stati Uniti. Jefferson spese la sua presidenza cercando di giungere a dei compromessi con i federalisti («Siamo tutti repubblicani, tutti federalisti»), politica che soprattutto nel primo mandato ottenne un certo successo.
     
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  3. lupog
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    Gli Usa acquistano la Louisiana

    Nel 1803 gli Stati Uniti acquisirono da Napoleone (il quale riavutala dalla Spagna preferì venderla temendo che finisse in mano inglese) la Louisiana, un immenso territorio che andava dal Missisipi alle montagne Rocciose di cui l'attuale omonimo stato non costituiva che una parte. Questo acquisto favorì una nuova ondata di immigrazioni e insediamenti agricoli nell'ovest.
     
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  4. lupog
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    Jefferson, Madison , Monroe: il dominio dei repubblicani

    In politica interna Jefferson (rieletto nel 1804) e i suoi successori e James Madison (1809-17) e James Monroe (1817-23) si ispirarono al principio de "il governo migliore è quello che governa meno». Il successo di questa politica poco invasiva nei confronti del vivere sociale fu tale che il partito federalista scomparve, lasciando spazio per un certo periodo ad una sorta di regime a partito unico.
    In politica estera gli americani dovettero affrontare la cosiddetta seconda guerra d'indipendenza (1812-15) voluta dagli inglesi e causata dal pretesto dalle ispezioni subite dalle navi americane nel quadro della lotta contro il contrabbando di guerra in applicazione del Blocco continentale contro Napoleone . la guerra fu sanguinosa( gli inglesi incendiarono la città di Washington(1814)e gli americani cercarono inutilmente di indurre il Canada alla rivolta)ma si concluse con un sostanziale mantenimento dello status quo. Usciti da quest fase difficile gli USA ripresero il loro espansionismo, acquisendo nel 1819 la Florida dalla Spagna che era impegnata nelle rivolte del Sud America.

    Edited by lupog - 19/2/2008, 15:30
     
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  5. lupog
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    1790-1825: le basi dello sviluppo economico


    Gli anni che vanno dal 1790 al 1825 sono fondamentali per gli USA oltre che per l'assetto politico anche per quello economico: le innovazioni tecniche che consentono miglioramenti nella lavorazione del cotone portano ad un incremento della produzione nelle piantagioni del Sud. D'altro canto la seconda guerra con l'Inghilterra costrinse le industrie manifatturiere del nord ad incrementare la produzione sopperendo all'interruzione momentanea dei rapporti commerciali con l'ex madrepatria.
     
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  6. lupog
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    La dottrina Monroe

    La dichiarazione del presidente Monroe “L'America agli Americani” del 2 dicembre 1823 ribattezzata poi "dottrina Monroe" fu l'affermazione di neutralità americana negli affari europei e allo stesso tempo il rifiuto di ogni pretesa europea (coloniale o anche di semplice influenza) nel continente americano. Essa fu appoggiata dalla Gran Bretagna perché sperava in questo modo di avvantaggiarsi sulle altre potenze europee cercando di esercitare un'influenza economica sul continente e fino alla guerra civile americana la dottrina Monroe fu rispettata grazie alla flotta inglese .
     
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  7. lupog
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    Democratici e whig : Andrew Jackson

    Il monopartito repubblicano ben presto si dissolse formando da un lato il partito democratico del presidente Andrew Jackson (1828-1837)a carattere più popolare e dall'altro quello whig legato agli interessi capitalistici dell'est. Jackson fu appoggiato dai piccoli agricoltori di frontiera e dai piantatori schiavisti del sud: con l'Indian Removal Bill cacciò le tribù indiane dai territori a est del Mississippi. Jackson inoltre introdusse il sistema dello spoil system ossia l'immissione da parte del presidente eletto di funzionari di propria fiducia nei posti chiave dell'amministrazione.

    Edited by lupog - 4/7/2008, 10:20
     
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  8. lupog
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    LO SPOSTAMENTO DELLA FRONTIERA AD OVEST

    Negli anni 40 per la conquista del West gli USA si scontrarono con la presenza messicana annettendo (1845) il Texas e nella guerra vittoriosa contro il Messico (1846-1848) acquisendo Nuovo Messico Arizona ,Colorado e la California per 15 milioni di dollari(trattato di Guadalupe Hidalgo , 1848).La California grazie alla scoperta di ingenti miniere d'oro divenne uno stato ricco e popolato della confederazione. Dagli anni '60 e ancor più intensamente negli anni'80 la conquista dell' West rallentava il ritmo e nei primi anni '90 veniva dichiarata la chiusura ufficiale della frontiera dall'ufficio federale del censimento .
     
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  9. lupog
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    LA NASCITA DEL SISTEMA BIPOLARE AMERICANO:DEMOCRATICI E REPUBBLICANI


    La popolazione a seguito della conquista dell' west crebbe notevolmente: se nel 1800 erano 700.000 persone a vivere ad ovest dei monti Allegheny nel 1840 il loro numero aveva oltrepassato i 4.000.000. Ad accompagnare lo sviluppo furono le ferrovie che a metà secolo collegavano il paese da est ad ovest con 4000 Km di linee. Questa crescita delle strade ferrate accompagnò logicamente anche la crescita della siderurgia. In campo politico gli anni 50 presentarono la novità del partito repubblicano nato da esponenti del partito whig ormai in calo e da democratici dissidenti, uniti dalla difesa degli interessi del Nord industriale e dell'abolizione della schiavitù . I due partiti protagonisti della vita politica americana fino ai giorni nostri, il democratico ed il repubblicano, si consolidarono dunque alla vigilia della guerra civile.
     
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  10. @Dant-
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    Interessanti questi post sulla storia degli Stati Uniti. In pratica arrivano fino alla presidenza Buchanan prima dell'arrivo di un presidente forte come Lincoln. Dopo la sconfitta del sud il partito democratico attirò il voto principalmente:

    1) del sud del paese povero e razzista;
    2) della borghesia progressista delle grandi città;
    3) degli immigrati, degli americani non di origine anglosassone;
    4) dei lavoratori organizzati in sindacati della grande industria.

    Giusto?

     
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9 replies since 14/3/2007, 15:38   1621 views
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