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Cornelio Scipione.
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Federico II fondò l'università di Napoli nel 1224.
L'università di Napoli si differenzia dalle altre perchè è una università di fondazione e non è invece come le altre creatasi spontaneamente.
Lo scopo dell'imperatore era quello di creare un'università fedele a lui, rispetto a quella di Bologna che invece appoggiava il comune e non collaborava affatto con l'Impero.
Federico II crea una struttura di tipo moderno, come aveva già fatto per tutto 'impero dando avviò ad un processo di modernizzazione del territorio che potremmo considerare di tipo moderno; per questo Federico II viene considerato un Imperatore Moderno, perchè gestiva l'amministrazione del suo Impero tramite dei preparatissimi funzionari , e l'università gli serviva appunto per sfornare funzionari in grado di gestire tutto l'Impero.
Importante fu la scelta che Federico II fece scegliendo il luogo di costruzione dell'università proprio a Napoli e non a Palermo che era la capitale del suo regno in cui lui stesso risiedeva.
La scelta cadde su Napoli perchè: è una città facile da raggiungere sia via mare sia via terra; perchè è una città ricca e molto grande e quindi capace di offrire numerosi alloggi in affitto agli studenti di tutto il Regno(problema questo che affliggeva le altre città che ospitavano al proprio interno una università...si creava un affollamento degli alloggi, mentre a Napoli no); l'abbondanza di case e soprattutto di vettovaglie; e un dato che è lui stesso a parlarcene è che la gente di Napoli era molto ospitale e gentile.
Con la scelta di Napoli Federico II aiuta la città a crescere sia di dimensioni sia economicamente.
Un altro aspetto importante del motivo del perchè Federico II decise di costruire una università nel suo regno è quello di evitare quel fenomeno chiamato Peregrinatio( in italiano pellegrinaggio), ovvero che gli studenti volenterosi di affrontare gli studi superiori in questo modo non erano più costretti a viaggiare e trasferirsi magari a Bologna o a Parigi, potevano studiare nella sede universitaria che avevano nel proprio regno; anche se bisogna dire che Federico II obbligò tutti gli studenti del regno a non andare a studiare fuori, ma erano obbligati a studiare a Napoli.
Fino a noi è arrivato un documento pubblico ufficiale che riporta il trattato della fondazione dell'università di Napoli nel 1224; è un documento che è stato ricopiato per intero da un notaio contemporaneo a Federico II, e il suo nome è Ryccardi De Sancto Germano.
In questo documento Federico II incentiva gli studenti ad intraprendere l'università perchè li avrebbe portati ad una ascesa economica.
La cosa che più colpisce del documento e che più ha suscitato l'interesse degli storici, è che cambia completamente il concetto di "ubbidienza", che non è diretta verso Dio , ma viene intesa come obbedienza alla giustizia! come un concetto astratto; mentre con Barbarossa il concetto di obbedienza è sempre corrispondente a Dio, con Federico II, l'obbedienza deve essere portata alla giustizia , ovvero a Lui , allo stesso Imperatore che rappresenta in questo caso (la carica di Imperatore) una funzione molto tecnica, per questo possiamo definire Federico II un Imperatore moderno.
Per concludere il discorso sul documento, l'Imperatore per incentivare la partecipazione degli studenti,sceglie dei personaggi illustri come maestri! oltre a numerose regole di tutela per gli studenti e per coloro che vengono da fuori e aiutandoli economicamente prestando loro dei mutui secondo le loro necessità economiche.
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La fondazione dell'Università di Napoli nel 1224 da parte di Federico II |
