Monarchia, Popolo e Diritto nel Medioevo

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  1. Cornelio Scipione.
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    Già dall'epoca delle migrazioni di popoli barbari i Franchi occuparono un ruolo predominante e indispensabile per lo sviluppo occidentale.
    I regni creatisi con le migrazioni, prendono il nome del popolo stesso, che era governato sempre da un Sovrano.
    Con l'affermarsi delle stirpi si affermavano anche le autorità monarchiche che davano al regno una forma politica unitaria e soprattutto davano una forma giuridica.
    Gli stati Europei hanno quasi tutti un'eredità germanica, sia sulla struttura sociale sia sulla costituzione e il diritto.
    Definiamo questi stati germanici perchè hanno avuto una base germanica di partenza; bisogna però precisare la base di partenza di questi popoli si è poi evoluta dando vita a qualcosa di nuovo , rendendo impossibile la scissione in singoli elementi , distinguendo quelli di origine germanica e quelli evoluti o fusi con altre culture più forti rispetto a quella germanica, dando vita a numerosissimi processi di acculturazione.
    I germani erano contadini e guerrieri, e rimasero tali anche dopo essersi insediati nell'Impero ormai in fase di estinzione.
    Il contatto con la vita cittadina dei Romani non cambiò radicalmente le loro abitudini, infatti sempre contadini rimasero, ma svilupparono i latifondi prendendo spunto dalla cultura Romana del luogo.
    Il declino dell'antica economia dei traffici a lungo raggio era già in decadenza ancor prima che i barbari invasero l'Impero Romano; anche se l'arrivo dei popoli germanici diede il colpo di grazia all'economia Romana, segnando così la fine.
    Dal punto di vista sociale , i Barbari cancellarono nell'antico territorio Romano la città e la sua funzione di amministratrice della provincia circostante, mentre nei territori germanici dove i Romani non arrivarono direttamente a controllare , si sviluppo una economia contadina e signorile.
    Con la decadenza della città e il suo spopolamento si disgregò il forte potere centralizzato che i Romani attribuirono ad essa.
    Bisogna però dire che questo peggioramento economico di tutta l'area mediterranea e dell'Europa Occidentale contiene in sè il germe della nuova formazione.
    Dal punto di vista giuridico i Barbari portarono una struttura per stirpe abbastanza sconnessa e primitiva che vedeva protagonisti i rapporti molto stretti fra i Nobili e i contadini.
    I regnanti medievali lottarono per secoli per eliminare l'autodifesa, che ha una radice di origine Romana.
    L'Intera società Medievale era strutturata dal rapporto fra protezione e aiuto; ovvero dalla protezione che i forti fornivano ai deboli, alla povera gente, perchè non era in grado di proteggersi da sola, e in cambio loro lavoravano per i forti.
    questa struttura è largamente di tipo signorile.
    Importante in questo rapporto era la Fides, ovvero la fedeltà che il debole doveva avere nei confronti del suo protettore; in questo modo si creava un vero e proprio vincolo tra il Suddito e il Signore.
    I Fondatori e titolari dei regni erano i Re. Essi non erano in grado di decidere da soli, ma dovevano rispettare un diritto di ordinamento su base sacrale.
    La successione era determinata dal diritto di sangue, e solo dalla precisa famiglia del Sovrano poteva poi essere eletto un nuovo sovrano.
    In caso di Guerra Il sovrano convocava il popolo come esercito(contadini-guerrieri appunto) per difendere il territorio, e in caso di vittoria il Re acquistava un prestigio immenso e duraturo.
    Qualche cambiamento lo troviamo quando si afferma il Cristianesimo anche nei popoli germanici , quando si introdusse il rapporto con il Dio ultraterreno che elevò il Sovrano dal popolo; in questo caso si parlò di grazia Divina.
    Al sovrano si contrapponeva il popolo, non come una massa di sudditi priva di volontà, ma come un insieme di persone che detenevano diritti politici e che agivano con il sovrano nel diritto e in caso di guerra.
    Sappiamo l'esistenza di alcune assemblee che organizzava il popolo, chiamate "campi di marzo" o di "maggio".
    queste assemblee avevano una funzione formale e in alcuni casi e in alcuni periodi queste sparirono totalmente vista l'inutilità politica.
    Ma quel rapporto che legava il popolo al sovrano continuò perpetuo , perchè il sovrano aveva bisogno del consenso su questioni politiche e questioni di guerra; non scomparve mai completamente neanche in presenza di un assolutismo maturo.
    Spesso le assemblee del popolo coincidevano con i bandi , che chiamavano l'esercito alla guerra, e lì probabilmente si discuteva sul da farsi per poi appoggiare o meno la scelta militare del loro Monarca.
    Solo in quest'ultimo caso possiamo dire che queste assemblee erano come una democrazia diretta che esprimeva il loro consenso o meno al Sovrano che a sua volta non poteva non ascoltare la decisione del popolo e intascarsi il suo consenso.

     
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  2. bradipo1
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    CITAZIONE (Cornelio Scipione. @ 16/5/2008, 11:06)
    Con l'affermarsi delle stirpi si affermavano anche le autorità monarchiche che davano al regno una forma politica unitaria e soprattutto davano una forma giuridica.

    I regnanti medievali lottarono per secoli per eliminare l'autodifesa, che ha una radice di origine Romana.

    Puoi chiarire meglio?
    Di forma giuridica i regni germanici ne sentirono il forte bisogno, vedi l'editto di Rotari o Lex Romana Visigothorum di Alarico II re dei visigoti e infine la già citata opera di Federico I a favore dell'università.


    Rispetto al concetto di sovrano ti linko: http://it.wikipedia.org/wiki/Re_germanico , da ricordare che il sovrano doveva appertenere ad un clan, ma non necessariamente essere discendente diretto del sovrano precedente, e che il sovrano spesso veniva scelto dai nobili, come hai riportato a proposito dei visigoti.
    Il sovrano aveva poteri speciali: era ritenuto un potente guaritore, per intercessione divina.
    Da segnalare infine che non sempre il sovrano guidava in guerra gli eserciti, anzi presso i merovingi, il comandante in capo dell'esercito era il maggiordomo, simile al rapporto tra Tenno e Shogun in Giappone.

     
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  3. Cornelio Scipione.
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    mi spiego meglio...
    con il delinearsi di una famiglia sovrana, si affermava anche una politica unitaria amministrata proprio da un personaggio della famuglia "reale" (anche se il termine non è proprio adatto).
    i popoli germanici avevano bisogno di un sovrano..di qualcuno che li governasse e che prendesse le in mano le sorti dell'intero popolo.
    Ad unire il popolo era proprio il fatto di essere governato da uno stesso sovrano.(qui il concetto di unità politica).

    il fatto della forma giuridica era sempre dettato dal sovrano , è verissimo come dici tu che i germani ne sentivano il bisogno..ma il semplice bisogno non bastava ad attuare uno statuto giuridico...ed è per questo che il Sovrano è determinate in questo processo, perchè è lui che fa attuare un codex di leggi...un corpo giuridico...di conseguenza se non ci fosse il sovrano non ci sarebbe l'unità politica, e se non c'è l'unità politica non ci sarebbe un sistema giuridico.

    per questo dico che l'affermarsi delle stirpi che governeranno i regni germanici sono determinanti per lo sviluppo di un regno unitario, piccolo o grande che sia.
     
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  4. lupog
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    credo che vadano sottolineate alcune cose
    1)la concezione del potere nel diritto germanico ha carattere essenzialmente privatistico. da qui si spiega il perché Carlo magno alla sua morte divise il suo impero tra i suoi figli come una vera e propria successione ereditaria. anche i signori trasmettevano per via ereditaria i loro possedimenti e per cercare di eludere questo franchigia al llro potere gli imperatori creeranno gli istituti dei vescovi conti. il superamento di questa concezione con la netta separazione tra pubblico e privato (e quindi tra istituzione e persona che ne esercita le funzioni) sarà ciò che determinerà il sorgere dello stato moderno.
    da cui: 2) sovranità nel medioevo indica semplicemente una posizione di preminenza in un determinato contesto, per cui anche i baroni erano sovrani nel loro territorio. oggi per potere sovrano indichiamo il potere di comando in ultima istanza che supera i particolarismi e i privilegi medievali.
     
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  5. Cornelio Scipione.
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    I Franchi però Lupog, sono un caso a parte, perchè per loro(i sovrani), lo Stato era un bene personale , quindi lo stato veniva spezzettato per ogni figlio del Sovrano.
    Era un danno enorme, perchè mancava la stabilità Geo-politica, e di conseguenza si scaturivano aspre lotte interne.
    Carlo magno deve la sua fortuna al fratello che, morendo quasi subito, ereditò tutto il regno evitando le lotte interne visto che il potere era tutto nelle sue mani, e riuscì quindi a limitare (solo in parte) l'avanzata degli aristocratici che erano rappresentati appunto dal Maggiordomo.
    Successivamente in Germania non venne istituito lo steso principio ereditario che invece era presente nei Franchi...infatti l'Impero Germanico era elettivo, in questo modo si poteva evitare che alla morte di un Sovrano si dovesse spezzettare il regno i tante parti.
    Non approfondisco il discorso perchè ne ho già parlato negli appositi post .
     
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  6. lupog
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    beh anche negli altri casi la dimensione del potere aveva caratteristica fortemente personale. prendiamo il caso del re gemanico che veniva eletto da un assemblea di signori sulla base del rapporto di fedeltà personale esistenti tra loro. Enrico l'uccellattore divenne re di Germania quando si assicurò la fedeltà del duca di Svevia (919) e di Baviera ( 921). Quest'ultimo fino a quel momento era stato considerato dalla nobiltà bavarese a lui fedele, il vero sovrano a cui rendere conto. Successivamente Enrico riesce a consolidare il potere e sostanzialmente fà imporre l'ereditarietà della successione all'asemblea di signori deisgnando il figlio il futuro Ottone I; questi a suo volta associa al regno Ottone II; e Ottone III ancora bambino venne designato, vivente il padre, come successore (983-1002). e solo quando la dinatia sassone entra in crisi per mancanza di eredi che l'elezione torna ad avere carattere sostanziale con l'affermazione di una nuova dinastia quella di Franconia.
    In poche parole manca una dimensione istituzionale definita del potere che distingua nettamente il potere pubblico dalla dimensione privata.
    Devo dire che a per me riuscire a fare un quadro complessivo di come questo processo di istituzionalizzazione del potere sia avvenuto nei vari luoghi è uno degli aspetti più interessanti della storia medievale anche in funzione della comprensione di come il potere politico è giunto a noi nelle sue caratteritiche di Stato moderno. In alcuni casi come per il regno di Francia grandi storici come George Duby ( 1953) ci danno nelle loro ricerche la netta sensazione di questa evoluzione. A cavallo tra XI° e XII secolo nel giustificare le guerre condotte contro i nobili riottosi si passa dalla necessità di dover consolidare il proprio dominio personale alla rivendicazione dell possesso di uno status particolare di regalità. Se qualcuno è a conoscenza di ricerche simili gli sarei molto grato se fornisse informazioni in tal senso.
     
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  7. Cornelio Scipione.
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    verissimo quello che dici, però nell'Impero germanico non c'era l'obbligo di suddividere l'Impero in tante parti quanti erano i figli del sovrano... nel regno franco si, e questa fu la motivazione del suo indebolimento, sommato poi a tanti altri fattori che ho spiegato nel post : cause del crollo dell'Impero Carolingio.
     
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  8. Cornelio Scipione.
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    CITAZIONE
    Devo dire che a per me riuscire a fare un quadro complessivo di come questo processo di istituzionalizzazione del potere sia avvenuto nei vari luoghi è uno degli aspetti più interessanti della storia medievale anche in funzione della comprensione di come il potere politico è giunto a noi nelle sue caratteritiche di Stato moderno.

    penso che in questo post:DAL MEDIOEVO ALL'ETà MODERNA, scritto posteriormente al tuo intervento quotato, spiego almeno in parte l'aspetto che hai trovato molto interessante :)

    ps: ricontrollando penso che anche questo post rientri nel tuo interesse: POPOLI E NAZIONI NEL MEDIOEVO
     
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  9. lupog
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    grazie Cornelio se ho altre domande ealtre considerazioni da fare le posto sempre quì ;) :rolleyes:
     
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8 replies since 16/5/2008, 10:06   1190 views
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