Signoria Fondiaria e Contadini

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  1. Cornelio Scipione.
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    I Popoli contadini guerrieri che dettero vita agli stati territoriali medievali erano caratterizzati dalla presenza di una nobiltà e conoscevano il principio della Signoria Fondiaria.
    I guerrieri privilegiati del re si inserirono nel territorio conquistato, precedentemente Romano, occupando quei ruoli che prima erano dei Latifondisti Romani, e divennero così Signori terrieri , definiti col nome di "Potentes".
    La signoria si afferma completamente nell'età Carolingia; la funzione economica era praticamente molto simile alla "Villa Romana", dove si potevano trovare tecnologia antiche molto avanzate per il tempo.
    Nella Signoria troviamo contadini liberi e non, e senza una distinzione giuridica tra le classi sociali, perchè lo status giuridico all'interno della signoria era uguale per tutti.
    Col tempo, nella zona tra la Loira e il Reno, nel cuore dell'Impero Carolingio, ci fu quel processo di eguagliamento che portò alla creazione di un'unità giuridica di proprietà contadina, casa e azienda, terreno coltivato e diritti d'uso su prati e boschi.
    Questo sistema era molto più redditizio per i contadini e per il signore terriero, e fu proprio questo processo a portare alla cerealizzazione dei campi che permise un notevole aumento demografico.
    Le Signorie incentivarono i contadini a utilizzare sempre più terre per la coltivazione già nel VI secolo.
    Il possedimento Signorile era immune a qualunque tipo di organismo statale, e questo permetteva al Signore di essere praticamente autonomo e senza vincoli di alcun genere.
    Ovviamente però, i Signori terrieri dovevano essere in grado di difendersi da soli da pericoli esterni e dalle scorrerie di popolazioni barbare dedite al saccheggio(esempio i saraceni , gli Ungari, o i Vichinghi...ecc..), e avevano l'obbligo di difendere tutto il loro territorio e tutti i contadini che avevano il vincolo feudale con il signore terriero.
    Il centro della signoria era la casa del signore in cui il Feudatario esercitava il suo potere diretto sui suoi familiare, servi e guerrieri , che in cambio ottenevano protezione (visto che il Signore era responsabile per loro) e li difendeva in caso di necessità davanti ai tribunali ordinari.
    Nelle case dei contadini invece ad esercitare il potere era appunto il contadino nei confronti dei suoi familiari e dei suoi servi.
    La signoria fondiaria appare perciò come l'insieme delle case associate alla casa del signore.
    Il tipo di potere era molto diversificato, in quanto determinato forma di cessione della terra.
    Comune a tutte le forme era la sottomissione al potere del signore terriero, che legava il Feudatario al contadino con un vincolo di fedeltà.
    Il contadino nonostante la sottomissione al suo Signore godeva di una notevole autonomia economica e giuridica; e fu proprio questo status che determinò la formazione del Contadino Occidentale , diversa dalla precedente visione del contadino germanico.
    Il contadino acquisì una consapevolezza pacifica e lavorativa (etica lavorativa contadina) che determinò una frenetica attività da Vi secolo fino al XIII secolo, un'attività che modellò il paesaggio agricolo europeo rendendo anche possibile la colonizzazione dell'Oriente.
    E' vero che la Signoria fornì il contesto organizzativo , ma solo l'attività dei contadini rese possibile la realizzazione di questa opera.
     
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