La Falange oplitica

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  1. _SmokY_
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    LA FALANGE OPLITA




    La falange oplita era una formazione da battaglia composta da fanti pesanti armati di una lunga lancia e di uno scudo dal diametro di circa 60/90 cm chiamato Oplon da cui il nome Oplita.
    Nasceva tra il’VIII e il VII secolo Ac per l’esigenza di avere un esercito valido anche senza la disponibilità materiale di soldati professionisti e continuamente in addestramento. Infatti, ad eccezione degli Spartani, gli opliti greci erano per lo più contadini intenti a coltivare le proprie terre.
    La falange era un unisono di scudi e lance, ognuno grazie al proprio Oplon andava a coprire la destra della persona vicina e a sua volta veniva protetto da parte dello scudo della persona che aveva alla propria sinistra. Nell’antica Grecia era molto facile trovare manipoli di parenti che combattessero uno affianco all’altro e perché no anche di amanti, è semplice immaginare dunque la forza di coesione di questa formazione.


    La caratteristiche principale dell’Oplon era la sua utilità e semplicità di utilizzo, mentre i legionari romani utilizzavano uno scudo ovale che proteggeva meglio il corpo ma nello stesso tempo poteva essere utilizzato solo in una posizione, l’oplon poteva essere ruotato e grazie alla sua forma concava poteva anche essere appoggiato ad una spalla per un aiuto e sostegno o per dare maggiore forza ad una carica. L’innovazione dell’Oplon fu però la sua impugnatura, infatti era costituita da due maniglie, una per la mano e una per l’avambraccio, in questo modo il peso dello scudo era completamente distribuito.


    La formazione oplita aveva dei difetti, avanzando il soldato tendeva a proteggersi con lo scudo del commilitone alla propria destra, per questo motivo la formazione avanzava sempre in diagonale verso destra e le ali sinistre potevano distaccarsi e quindi essere vulnerabili al nemico. La forza e la potenza della falange venivano meno se lo schieramento si muoveva velocemente o se il terreno era sconnesso, in quanto la barriera di scudi avrebbe sicuramente lasciato parti vulnerabili, gli spartani infatti preferivano muovere lentamente.
    Quando i due schieramenti venivano a contatto le lance potevano spezzarsi e quindi venivano sguainate le spade oplite o dei picchetti. I colpi venivano inferti da sotto sull’inguine o sull’addome dalle prime file e un appoggio dalle retrovie con colpi da sopra per ferire l’avversario. Una volta a contatto gli schieramenti spingevano con i proprio oplon tentando di ribaltare l’avversario e rompere la formazione nemica. Infatti se solo un tassello veniva meno c’erano grossi rischi che tutto lo schieramento potesse risentirne con le conseguenza che possiamo immaginare.



    Guerrieri incapaci di tattiche militari sofisticate, non si capirono con i romani che definivano gli esercizi fisici fini a se stessi e non utili all'arte bellica..


    Fonti: wikypedia, www.warfare.it

    Edited by Oskar - 2/9/2014, 18:52
     
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  2. Toratoratora
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    CITAZIONE
    Guerrieri incapaci di tattiche militari sofisticate, non si capirono con i romani che definivano gli esercizi fisici fini a se stessi e non utili all'arte bellica..

    Su questo punto non quoto minimamente.... :huh:

    I romani credevano fermamenrte nell'esercizio fisico e nell'addestramento....oltre che nella disciplina più rigida....solo così si spiega l'altissimo grado di efficienza delle legioni.... -_-

    Marce forzate con costruzione del castrum....addestramento con e senz'armi....nuoto....pesi....erano un popolo militare i romani.... :ok:

    C'è un punto controverso sulla falange....ed è questo:

    La falange percorreva o no gli ultimi 50 metri di corsa per accentuare l'impatto ?

    Io sono convinto di sì....dopotutto erano fanteria pesante e un impatto potenziato dalla velocità non poteva che essere ancora più devastante.....specie contro formazioni non preparate o compatte....
     
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  3. _SmokY_
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    CITAZIONE (Toratoratora @ 12/6/2008, 21:52)
    CITAZIONE
    Guerrieri incapaci di tattiche militari sofisticate, non si capirono con i romani che definivano gli esercizi fisici fini a se stessi e non utili all'arte bellica..

    Su questo punto non quoto minimamente.... :huh:

    I romani credevano fermamenrte nell'esercizio fisico e nell'addestramento....oltre che nella disciplina più rigida....solo così si spiega l'altissimo grado di efficienza delle legioni.... -_-

    Ciao,
    intendevo dire gli esercizi ginnici, ho usato la parola sbagliata mannaggia a me.
    I Romani si addestravano molto si, ma non facevano le olimpiadi e almeno inizialmente la cultura greca se la sognavano di notte.


    CITAZIONE (Toratoratora @ 12/6/2008, 21:52)
    C'è un punto controverso sulla falange....ed è questo:

    La falange percorreva o no gli ultimi 50 metri di corsa per accentuare l'impatto ?

    Io sono convinto di sì....dopotutto erano fanteria pesante e un impatto potenziato dalla velocità non poteva che essere ancora più devastante.....specie contro formazioni non preparate o compatte....

    la Falgange contro una formazione impreparata di fanteria leggera probabilemente si, ma contro altra fanteria pesante falangita credo di no in quanto avrebbero spezzato le lancie e sopratutto la loro formazione.


     
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  4. Cornelio Scipione.
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    la falange era competitiva soltanto suterreni piani e sugi grandi spazi aperti..
    le formazioni romane erano elastiche e dinamiche e allo stesso tempo agili, resistenti e compatte: questa era la forza di Roma, ed è per questo che sconfissero i Macedoni:L E GUERRE MACEDONICHE
     
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  5. _SmokY_
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    CITAZIONE (Cornelio Scipione. @ 12/6/2008, 22:55)
    la falange era competitiva soltanto suterreni piani e sugi grandi spazi aperti..
    le formazioni romane erano elastiche e dinamiche e allo stesso tempo agili, resistenti e compatte: questa era la forza di Roma, ed è per questo che sconfissero i Macedoni:L E GUERRE MACEDONICHE

    Quoto in pieno
     
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  6. Toratoratora
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    Però inizialmente i romani usavano la formazione falangitica....quando iniziarono a prendere batoste dai Sanniti capirono che era meglio modificare il loro modo di combattere...

    Sul discorso della cultura Graca quoto....dopo tutto si è sempre detto che Roma conquistò la Grecia ma venne a sua volta conquistata dalla Grecia....

    Tornando alla Phalanx ritengo che era un modo di combattere utile pre popoli addestrati fisicamente....ed ebbe risultati ottimi contro i Persiani che erano composti da molte razze e armati leggermente senza grossa disciplina....
     
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  7. _SmokY_
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    CITAZIONE (Toratoratora @ 13/6/2008, 18:31)
    Però inizialmente i romani usavano la formazione falangitica....quando iniziarono a prendere batoste dai Sanniti capirono che era meglio modificare il loro modo di combattere...

    Sul discorso della cultura Graca quoto....dopo tutto si è sempre detto che Roma conquistò la Grecia ma venne a sua volta conquistata dalla Grecia....

    Tornando alla Phalanx ritengo che era un modo di combattere utile pre popoli addestrati fisicamente....ed ebbe risultati ottimi contro i Persiani che erano composti da molte razze e armati leggermente senza grossa disciplina....

    Ok, se vuoi dai un occhiata anche a questo post: Legione Romana
     
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  8. Toratoratora
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    Avevo iniziato una cosa analoga su altri forum tra cui il mio....

    CITAZIONE
    ROMA CAPUT MUNDI !!!!image

    753 a.C. ----> Fondazione di Roma

    476 d.C. ---->Odoacre, una volta deposto Romolo Augustolo, inizia in Occidente i regni romano-barbarici, mentre l’autorità dell’impero sopravvive formalmente nell’imperatore di Oriente

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    i primi insediamenti nella zona della futura città di Roma sorsero sul colle Palatino intorno al X secolo a.C. (ma le prime tracce archeologiche risalgono almeno al XIV secolo), mentre successivamente vennero occupati anche i colli Esquilino e Quirinale.

    La città si venne formando attraverso un fenomeno di sinecismo durato vari secoli, che vide, in analogia a quanto accadeva in tutta l'Italia centrale, la progressiva riunione in un vero e proprio centro urbano degli insediamenti dispersi sui vari colli. Ed è quello che verosimilmente può essere accaduto sul Palatino, che inizialmente era composto da vari nuclei abitativi indipendenti: il Romolo della leggenda può essere stato il realizzatore della prima unificazione di questi nuclei in un’entità unica.


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    In quel periodo probabilmente l'esercito era strutturato come tutte le realtà tribali....una classe guerriera cosstituita essenzialmente dai ricchi con il contorno del popolo che integrava la difesa....

    Le "guerre" erano essenzialmente delle scaramucce con i vicini e si risolvevano in campagne brevi di saccheggio.

    Le tattiche non sono note e meno ancora gli armamenti.


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    Ad un certo punto della sua storia....grazie ai contatti con le colonie Greche....Roma inizia ad adottare il sistema Oplitico e la Falange.
    Secondo la tradizione fu il Re Servio Tullio a indirizzare l'esercito verso questa nuova forma organizzativa detta appunto "SERVIANA".....


    (Per Falange vedi ----> http://detonati.forumfree.net/?t=15829281)

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    Ovviamente la panoplia oplitica era ad uso esclusivo delle classi abbienti mentre il resto della popolazione si arrangiava come poteva con protezioni e armi di fortuna....

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  9. Pandrea
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    La falange non era una grande formazione militare. Eccellente per mantenere la posizione, ma per attaccare era troppo rigida e dipendente dal terreno. Le stesse vittorie contro i persiani furono spesso fortunose, e Alessandro non vinse mai solo grazie alle falangi, ma grazie alla cavalleria, che colpiva ai fianchi l'avversario che frontalmente tentava di trapassare la falange. Non appena la cavalleria decadde, la falange fu ben presto massacrata dalle legioni.
     
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  10. samburke
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    veramente la tattica in campo della falange presuppone l'accerchiamento del nemico (quella alessandrina), anche se in parte è vero che è una formazione difensiva, ma in parte no. invece quella ellenica è totalmente offensiva perché le due schiere si venivano in contro di corsa per aumentare la forza di impatto sull'altra schiera, poi la formazione si comprimeva tipo fisarmonica. che poi questa riuscisse ad ottenere degli ottimi risultati in difesa è un altro discorso...
    riguardo al discorso sulle legioni, è ben diverso perché la seconda era molto più leggere della prima (nel movimento), ma soprattutto più flessibile e la pioggia di pila che venivano scagliati sulle file dei falangiti creavano dei grossi varchi ove i legionari si incuneavano.
     
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  11. _SmokY_
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    CITAZIONE (samburke @ 22/12/2008, 19:53)
    veramente la tattica in campo della falange presuppone l'accerchiamento del nemico (quella alessandrina), anche se in parte è vero che è una formazione difensiva, ma in parte no. invece quella ellenica è totalmente offensiva perché le due schiere si venivano in contro di corsa per aumentare la forza di impatto sull'altra schiera, poi la formazione si comprimeva tipo fisarmonica. che poi questa riuscisse ad ottenere degli ottimi risultati in difesa è un altro discorso...
    riguardo al discorso sulle legioni, è ben diverso perché la seconda era molto più leggere della prima (nel movimento), ma soprattutto più flessibile e la pioggia di pila che venivano scagliati sulle file dei falangiti creavano dei grossi varchi ove i legionari si incuneavano.

    Le legioni romane all'inizio assomigliavano in quasi tutto alle falangi greche, poi fu modificato il loro schieramento rendendolo coortale, quindi muovendosi in "piccoli" manipoli o centurie, potevano assai facilmente circondare la falange che era un unico blocco di uomini :)
     
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  12. Night Stalker
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    L'oplita percorreva gli ultimi 400 metri in corsa. GLi esercizi ginnici includevano questo: L'ellenico correva puntualmente 400 metri indossando corazza e scudo.

    La forza degli elleni e della falange era la coesione: se uno schieramento aveva falle, la falange si rompeva. Spesso bastava un torrente o un avvallamento affinché la prima linea non fosse più una linea retta. Solo gli spartani, i più addestrati, riuscivano a mantenere una coesione ferrea.

    Un particolare della falange: durante il combattimento essa aveva una ruotazione in senso antiorario poiché tutti gli opliti ricercavano la protezione dello scudo alleato - a destra - e di conseguenza anche l'altro schieramento faceva così. Una buffa trottola.


    Nelle guerre persiane una tattica fu assottigliare il centro e rinforzare le ali. Il centro arretrava, le ali vincevano e si chiudevano sul centro nemico.
     
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    CITAZIONE (Night Stalker @ 28/7/2012, 20:32) 
    L'oplita percorreva gli ultimi 400 metri in corsa. GLi esercizi ginnici includevano questo: L'ellenico correva puntualmente 400 metri indossando corazza e scudo.

    Io ne dubito molto... 400 metri di corsa, portando 25-30 kg di peso extra, significa arrivare addosso al nemico già col fiato corto. Piuttosto, credo, che gli opliti caricassero solo a brevissima distanza dal nemico, per mantenere le forze e non scompaginare troppo la formazione. Oppure non caricavano proprio. Il resto del combattimento era una " gara di spinta " in cui i due schieramenti spingevano a tutta forza con gli scudi fino a quando uno dei due per forza di cose iniziava a cedere sotto la spinta. Questo, nel caso di opliti VS opliti. Non erano battaglie cruente perchè una volta rotta la formazione si passava subito alla fuga, e gli opliti vincitori erano troppo lenti per inseguire i fuggitivi che mollavano armi e scudo. Perlomeno cosi mi pare logico pensare.

    Gli opliti comunque potevano combattere anche senza la rigida formazione, avevano delle spade oltre alla lunga lancia e la pesante protezione rimaneva efficace, falange o meno. Quindi nella battaglia di maratona non c'è da stupirsi che i greci mollarono deliberatamente la formazione per caricare liberamente, era più conveniente assaltarli in questo modo ( le forze persiane erano perlopiù fanti leggeri e arcieri ).

    Era comunque un modo di combattere obsoleto che doveva la sua fortuna al fatto che la grecia era un territorio relativamente piccolo e angusto, dove cavalleria e arcieri non avevano molto spazio per manovrare. In grandi spazi aperti la falange sarebbe stata vulnerabile senza il supporto di altre tipologie di truppe.
     
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12 replies since 4/6/2008, 10:05   32134 views
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