Soldati nelle città per un anno

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  1. Wanchope89
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    La Russa: "Soldati in città un anno"
    Di Pietro attacca: "Come in Colombia"


    Il ministro della Difesa spiega che l'accordo trovato con Maroni sarà un esperimento limitato nel tempo: "C'è una richiesta forte da parte dei cittadini di migliore controllo del territorio"

    Soldati italiani Roma, 14 giugno 2008 - L'impiego dell'esercito nelle strade delle città italiane divide gli schieramenti politici e riaccende la polemica sulle misure per la sicurezza approvate dal governo.

    Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, dopo aver annunciato l'accordo col collega del Viminale, Roberto Maroni, spiega che si tratta solo di un esperimento limitato nel tempo (sei mesi rinnovabili solo una volta) e che non esiste il rischio di una sovrapposizione tra gli agenti di pubblica sicurezza e i 2.500 militari che verrano impiegati nel pattugliamento dei centri abitati.



    Ma l'opposizione non ci sta e attacca la decisione dell'esecutivo: "Così si aumenta solo l'insicurezza dei cittadini". "C'è una richiesta forte da parte dei cittadini - sottolinea La Russa - di migliore controllo del territorio, di migliore sicurezza, soprattutto di poter avvertire che lo Stato garantisce con la sua presenza una condizione di vita migliore. Questo compito spetta alle forze dell'ordine e al ministro dell'Interno. C'è un problema di risorse in questo momento e di numero di uomini. Le forze armate - prosegue il ministro della Difesa - hanno dato la propria disponibilità ad incrementare per il momento con soli 2.500 uomini in tutto il territorio nazionale, rispetto alle forze che già esistono sul campo. Si tratta di un apporto umano competente, professionale, preparato".



    Bocciano la scelta Pd e Prc "La decisione del governo di usare l'esercito nelle città italiane è sbagliata", ammonisce il segretario Walter Veltroni, secondo cui "il tema della sicurezza è questione troppo delicata per essere affrontata solamente con annunci ad effetto che, tra l'altro, danno una immagine catastrofica del paese contribuendo a mortificare l'ottimo lavoro svolto dalle forze dell'ordine".



    E Franco Giordano, lo definisce "un fatto gravissimo" che "rappresenta una forzatura estrema degli stessi limiti costituzionali" la scelta del governo. Fa quadrato la maggioranza: per il ministro Gianfranco Rotondi "non si corre alcun rischio di militarizzazione": quelle della sinistra, dice, sono "panzane": "E' vero il contrario: l'uso dell'esercito è un mezzo per garantire più sicurezza ai cittadini".

    http://qn.quotidiano.net/2008/06/14/97063-...itta_anno.shtml

    :giveup: no comment.. :giveup:
     
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  2. lupog
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    è una misura che andrà valutata sulla base degli effetti che avrà. Non mi stupisce l'atteggiamento pregiudizialmente negativo di chi governava fino a poche settiamane fà e che non ha fatto nulla per risolvere quei problemi di sicurezza sentiti come urgenti dall'opinione pubblica.
    Di Pietro poi quando è all'opposizione parla di giustizia e di difesa invece quando era al governo ha accettato da buon politicante le Infrastrutture. Come direbbe qualcuno dalle parti di Montenero di Bisaccia: ma che c'azzeccano Infrastrutture e Difesa? :dev:
     
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  3. Wanchope89
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    la sicurezza non si fa sostituendo la polizia con l'esercito, togliendo potere alla magistratura (vedi intercettazioni) e tagliando i fondi al ministero dell'interno per coprire i buchi nel bilancio.
     
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  4. lupog
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    Wanchope rimaniamo al tema dell'esercito non mischiando altri argomenti come quelli delle intercettazioni su cui manca ancora la definizione del provvedimento e che comunque stiamo affrontando in altro topic.

    io dico di aspettare quali risultati questo provvedimento porterà. Anzitutto perchè si tratta di una misura temporanea, e non credo che 2550 soldati verrano utilizzati durante questo periodo per creare una situazione simil Colombia come afferma Di Pietro. Inoltre l'esercito affiancherà e non si sostituirà alla polizia

    comunque i giudizi di alcuni tecnici sono prudenti ma non categoricamente ostili

    «Fa un certo effetto vedere i militari fare le stesse cose che fanno nel Kosovo. Ai militari non fa mai un effetto tanto buono vedere che alcuni di noi sono impiegati per l'ordine pubblico, è un effetto un po' strano perché i militari sono addestrati per altre cose». Così il generale Mario Arpino, già capo di Stato maggiore della Difesa, intervistato anch'egli da Sky Tg24 in merito alla decisione del governo di schierare l'esercito a difesa della sicurezza delle città. «Fa un certo effetto vederli impiegati qui, nelle città italiane, nelle stesse attività che li vedono impiegati in Kosovo, a Pristina o in Albania una volta o, per esempio, in Bosnia». Arpino sottolinea che «comunque i 2.500 soldati messi a disposizione dal ministro della Difesa non sono un grande numero rispetto alle forze di polizia: perciò il secondo risultato sarà più deterrente e psicologico, visto che l'esercito ha armi e fucili che non potrà usare».

    http://www.corriere.it/cronache/08_giugno_...44f02aabc.shtml

    Fra i militari circola qualche perplessità, soprattutto per l'esiguità delle forze schierate. Il generale Mario Buscemi, a suo tempo responsabile proprio di "Vespri siciliani", non le nasconde: "È un provvedimento che può avere effetti positivi, ma resta il dubbio che un numero così limitato di militari possa avere risultati che vadano oltre la pregevole iniziativa". Per il generale, "l'esperienza dei "Vespri siciliani" è stata esaltante: abbiamo visto in maniera diretta la gratitudine della gente. Ma allora i militari schierati erano ventimila".

    http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/c...ati-armati.html
     
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  5. onestobender
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    Io aspetto di capire bene quante truppe verranno dispiegate e soprattutto come verranno impiegate e coordinate.

    Come ho sottolineato in QUESTA DISCUSSIONE io sono fortemente favorevole ad un invio di uomini in zone dove la sovranità nazionale è ormai in seria discussione.
    Tuttavia un dispiegamento di questo tipo per essere efficace ha bisogno di un numero di uomini e mezzi adeguati, oltre che delle fondamentali strutture di tipo C3 (Comando, Controllo e Comunicazione).
    Servirebbe poi un periodo di addestramento interforze per testare i meccanismi di coordinamento fra forze militari, forze di polizia e quelle miste.


    I 2500 uomini di cui ho sentito parlare fin'ora però rischiano seriamente di essere un'operazione di facciata (oltretutto con dei costi), soprattutto se consideriamo che i passati governi hanno tagliato in modo significativo i fondi per il carburante (ma anche per l'addestramento) di Polizia e Carabinieri.
     
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  6. Wanchope89
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    lupog i temi che ho nominato io c'entrano eccome con l'argomento esercito. Io non credo che 2500 soldati ci possano paragonare alla Colombia, ma è un provvedimento di facciata..

    si vuole far credere che il governo è in atto per migliorare la sicurezza quando invece penalizza la magistratura e le forze di polizia (che hanno stipendi inadeguati e finanziamenti troppo bassi).

    Invece di inviare soldati, che sostanzialmente non faranno alcuna differenza perchè troppo pochi (fossero troppi sarei cmq contrario), dovrebbero dare più soldi alle forze dell'ordine "regolari" che in certe zone del paese vanno avanti ancora con archivi cartacei, senza computer o altre tecnologie che dovrebbero essere il minimo sindacale per un paese occidentale.

    Inoltre che regole d'ingaggio avrà l'esercito? Se ha le stesse della polizia allora mi spiegate la differenza tra un carro armato (spero non si arrivi ad impiegarli per città) e un paio di volanti della polizia in più?
    Se gli incarichi saranno uguali, che differenza c'è tra un militare e un poliziotto?
    E se invece le regole d'ingaggio saranno diverse? Si passerà al fucile prima della parola? Si sparerà senza pensarci due volte come avviene nei paesi di guerra? è a questo che siamo arrivati?

    In entrambi i casi (regole simili alla polizia, o invece diverse) l'esercito non ha alcun senso di esserci.
     
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  7. lupog
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    i temi delle intercettazioni Wanchope sono cosa diversa da quello dell'uso dell'esercito. non si possono mettere le due questioni insieme perchè si fà una grande confusione. per valutarli in maniera equilibrata occorre esaminarli in maniera dettagliata e distinta. i tagli alle forze di polizia non avvengono certo da oggi: per rimpolpare gli organici occorrono soldi che si prendono dalle tasse. Mi pare che tasse se ne paghino già abbastanza: semmai il problema è tagliare dove ci sono effettivi sprechi.
    sull'utilità dell'esercito in operazioni di ordine pubblico in collaborazione con le forze di polizia basti ricordare l'esempio dell'operazione "Vespri Siciliani" nell'ambito della quale, dopo aver fatto terra bruciata attorno ai mafiosi anituati a controllare indisturbati il loro territorio,avvenne per esempio la cattura di Totò Riina e Leoluca Bagarella. e anche in quel caso la prima reazione di molti organi di stampa fu quella di gridare alla militarizzazione e allo ststo di polizia. Il primo compito che mi viene subito in mente è che l'esercito può procedere alle operazioni di pattugliamento e sorveglianza, consentendo alle forze di polizia che hanno organici limitati di concentrarsi sulle attività investigative


    Inoltre mi pare evidente che le azioni verranno fatte a piedi o con le camionette non certo con il carro armato. Infine: tu stesso dici che non si conoscono i dettagli e le regole d'ingaggio; per cui perché non aspettare come si evolve la situazione prima di esprimere giudizi defintivi?

    P.S: anch'io comunque nutro perplessità sul fatto che solo 2500 soldati possano produrre un qualche risultato in termini di sicurezza.

    Edited by lupog - 15/6/2008, 18:31
     
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  8. Wanchope89
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    si certo, staremo a vedere, ma voglio capire se i 2500 soldati saranno sparsi sul tutto il territorio italiano o solo nelle zone "calde" del paese.

    Per esempio qua a trieste non abbiamo un tasso di criminalità così elevato da giustificare la presenza dell'esercito. La criminalità che c'è è gestibile tranquillamente dalle forze dell'ordine.
     
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    Che pagliacci: un provvedimento populistico, assurdo e inutile. La Russa è peggio di quello che pensassi.
     
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  10. Cornelio Scipione.
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    è semplicemente assurdo !!!
    è una buffonata..è una propaganda a favore della sicurezza...ma solo propaganda....
    il costo in più per ogni soldato che pattuglierà le strade è di 500 euro in più al mese...tutti questi soldi non potevano essere spesi in una vera risoluzione del problema sicurezza?
    gli italiani non hanno votato questo governo (che lo hanno votato prevalentemente per la questione sicurezza), non l'hanno votato mica per vedere spesi i soldi delle proprie tasse per una assurda propaganda?
    ma credete davvero che i militari per le strade servano a qualcosa? oppure è in corso un colpo di stato da parte della lega a Roma magari..tanto per dirne una?(skerzo ovviamente sull'ultima frase)

    piano piano, il governo si sta presentando per quello che era....il solito governo ad personam, dove poter accontentare la povera gente ignorante che abbocca a questi sfoggi propagandisti di sicurezza.
     
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9 replies since 15/6/2008, 09:05   149 views
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