UN QUADRO GENERALE DELL'ALTO MEDIOEVO

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  1. Cornelio Scipione.
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    L'Alto Medioevo, che va dal 476 d.C(caduta dell'Impero Romano D'Occidente) all'anno 1000(ripresa generale in tutti i campi e l'uscita dai secoli bui), è un periodo estremamente difficile per la popolazione Europea, che con la scomparsa dell'Impero d Roma, vede crearsi al proprio interno una moltitudine di piccoli regni denominati barbarici perchè erano delle unità politiche create dalle popolazioni germaniche stanziate nell'Europa occidentale solcano il confine del Reno , arrivando fino alla penisola Iberica e in Italia.
    L'Alto medioevo è caratterizzato da una scarsa popolazione, da un abbassamento demografico, che si aggirava intorno ai 14 milioni di abitanti(verso il 600n d.C), in contrapposizione all'epoca di Cristo in cui la popolazione era di quasi 26 milioni di persone.
    Le varie pestilenze, i vari saccheggi delle città Romane , furono le cause principali dell'abbassamento della popolazione Europea.
    La Frammentazione politica dell'Europa portò alla riscossione dei pedaggi, che limitarono e scoraggiavano il commercio tra regni:
    i dazi erano presenti praticamente ovunque, alle porte della città, agli approdi mercantili e ai confini tra un regno e un altro; ma con l'avvento del feudalesimo, si potevano fare pochi chilometri e pagare una serie di dazi per ogni attraversamento di un determinato Feudo.
    Molte delle grandi arterie consolari Romane vennero distrutte o lasciate degradare , permettendo alla natura di riprendersi il terriotiro precedentemente sottratto.
    Una delle poche vie commerciali ancora utilizzate era la navigazione fluviale(sempre però molto modesta).
    Non è presente quasi nessun tipo di sviluppo tecnico, perchè la Chiesa riteneva la scienza e lo sviluppo come un peccato, e lo stesso pensava parlare di tecniche agricole capaci di migliorare il rendimento del raccolto; quindi non solo non si progredisce , ma c'è regresso rispetto al Mondo Romano; e i limiti imposti dalla chiesa di certo non aiutavano ad uscire da questo processo di stagnamento e in alcuni casi di regresso.
    Non erano presenti nessun tipo strumento di navigazione, perchè probabilmente non ce ne era bisogno , visto che i commerci marittimi erano praticamente scomparsi e a dare il colpo di grazia fu l'avvento dell'Islam nel Mediterraneo che nel 682, con la conquista dell'Africa , smisero di arrivare i rifornimenti di grano in Italia e nell'Europa Meridionale mediterranea.
    I commerci per mare quindi erano affrontati soltanto da navi da trasporto di piccolo tonnellaggio e soprattutto erano tragitti a breve o brevissimo raggio.
    La caratteristica di questi secoli è proprio la scomparsa del commercio a lungo raggio, causato dalla frammentazione politica dell'Europa, dall'arrivo dell'Islam nel Mediterraneo, dall'instaurazione del feudalesimo Europa(prevalentemente in Francia e Germania) e infine per la presenza di ampie zone Foreste in tutta Europa; infatti nel Mondo Romano le foreste erano molto limitate , a casua del disboscamento massiccio attuato dai romani che sfruttavano il più possibile le foreste Italiane (soprattutto) galliche e del resto dell'Europa Romana.
    L'avanzata delle foreste bloccò molte vie di comunicazione che prima erano invece utilizzate per attraversare senza pagare neanche un dazio centinaia e centinaia di chilometri di arterie consolari.
    L'alto medioevo è un periodo molto instabile, e questa instabilità era causata delle numerose incursioni e invasioni di popoli barbari e musulmani che incessantemente mettevano a dura prova la vita degli Europei in questo buio periodo.
    Ma è proprio da questa instabilità e proprio da questo regresso che vennero gettate le basi per la formazione degli stati nazionali e per la fioritura dell'economia(con il ritorno dell'oro in Europa) che porterà a quello sviluppo del vecchio continente che non troverà ostacoli per tutti i secoli avvenire:
    Il tutto ha inizio con la rinascita dell'anno 1000 e quindi con il basso medioevo che poco o niente ha a che fare con i secoli bui dell'Alto Medioevo.

    FONTI:dalle lezioni seguite all'università di "Storia e Commercio della navigazione nel Medioevo", "Storia dell'Europa medievale", "Storia medievale" e "Archeologia medievale".
    E dallo studio dei libri: "Ceuta 1415, alle origini dell'espansione Europea in Africa; di Anna Unali(mio prof)" - Storia sociale dell'Europa Medievale; di Otto Brunner" -"Storia medievale ; di massimo Montanari" - "Storia d'Europa; di Gherardo Ortalli" - e una serie di estratti e articoli scritti dai miei professori.
    E conoscenze personali.

    Edited by Romeottavio - 20/10/2014, 18:57
     
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  2. Eddie1988
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    Non condivido questa visione totalmente pessimistica dell'Alto Medioevo, innegabilmente un periodo di crisi ma che è stato alla base dello sviluppo successivo. Proprio in quest'epoca vengono a crearsi i due elementi che caratterizzeranno poi la storia europea per i secoli a venire quale l'Impero e il Papato. Allo stesso modo il grande sviluppo avvenuto attorno all'anno mille è stato possibile solo grazie alla frammentazione politica dei secoli precedenti che ha portato ad incentivare uno sfruttamento intensivo delle proprietà piuttosto che l'improduttivo latifondo tardo antico.
     
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    CITAZIONE (Eddie1988 @ 10/10/2010, 17:16) 
    Non condivido questa visione totalmente pessimistica dell'Alto Medioevo, innegabilmente un periodo di crisi ma che è stato alla base dello sviluppo successivo. Proprio in quest'epoca vengono a crearsi i due elementi che caratterizzeranno poi la storia europea per i secoli a venire quale l'Impero e il Papato. Allo stesso modo il grande sviluppo avvenuto attorno all'anno mille è stato possibile solo grazie alla frammentazione politica dei secoli precedenti che ha portato ad incentivare uno sfruttamento intensivo delle proprietà piuttosto che l'improduttivo latifondo tardo antico.

    Eddie il problema è proprio quello che tu citi: ci hanno insegnato sui libri di storia che TUTTO l'arco teporale del medioevo è stato caratterizzato da secoli di stagnazione se non regresso politico, sociale, economico, finanziario, ideologico (che non permetteva, ad esempio, l'avvento di nuove scoperte): in sostanza il Medioevo, o meglio, l'Alto Medioevo che qui ci interessa, nulla o poco ha portato all'evoluzione, sotto i punti di vista esposti da lupog, rispetto all'uomo europeo. Se si parte da un'altra angolazione, certo ha fondato le basi, ad esempio, per la formazione degli stati nazionali: me ne viene in mente uno, quello di Ugo Capeto. Ma in sé, cosa ha portato di innovativo l'Alto Medioevo?
     
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  4. Eddie1988
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    CITAZIONE (Seiano @ 7/10/2012, 20:37) 
    CITAZIONE (Eddie1988 @ 10/10/2010, 17:16) 
    Non condivido questa visione totalmente pessimistica dell'Alto Medioevo, innegabilmente un periodo di crisi ma che è stato alla base dello sviluppo successivo. Proprio in quest'epoca vengono a crearsi i due elementi che caratterizzeranno poi la storia europea per i secoli a venire quale l'Impero e il Papato. Allo stesso modo il grande sviluppo avvenuto attorno all'anno mille è stato possibile solo grazie alla frammentazione politica dei secoli precedenti che ha portato ad incentivare uno sfruttamento intensivo delle proprietà piuttosto che l'improduttivo latifondo tardo antico.

    Eddie il problema è proprio quello che tu citi: ci hanno insegnato sui libri di storia che TUTTO l'arco teporale del medioevo è stato caratterizzato da secoli di stagnazione se non regresso politico, sociale, economico, finanziario, ideologico (che non permetteva, ad esempio, l'avvento di nuove scoperte): in sostanza il Medioevo, o meglio, l'Alto Medioevo che qui ci interessa, nulla o poco ha portato all'evoluzione, sotto i punti di vista esposti da lupog, rispetto all'uomo europeo. Se si parte da un'altra angolazione, certo ha fondato le basi, ad esempio, per la formazione degli stati nazionali: me ne viene in mente uno, quello di Ugo Capeto. Ma in sé, cosa ha portato di innovativo l'Alto Medioevo?

    Il SRI(istituzione altomedievale sopravvissuta sino fino al XIX secolo?), il regno pontificio, la nascita di una nazione russa cristiana(Kiev e Novgord), oltre ad aver dato origine a fenomeni quali il feudalesimo, la nascita dell'Islam sono solo esempi.
     
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    CITAZIONE (Seiano @ 7/10/2012, 20:37) 
    CITAZIONE (Eddie1988 @ 10/10/2010, 17:16) 
    Non condivido questa visione totalmente pessimistica dell'Alto Medioevo, innegabilmente un periodo di crisi ma che è stato alla base dello sviluppo successivo. Proprio in quest'epoca vengono a crearsi i due elementi che caratterizzeranno poi la storia europea per i secoli a venire quale l'Impero e il Papato. Allo stesso modo il grande sviluppo avvenuto attorno all'anno mille è stato possibile solo grazie alla frammentazione politica dei secoli precedenti che ha portato ad incentivare uno sfruttamento intensivo delle proprietà piuttosto che l'improduttivo latifondo tardo antico.

    Eddie il problema è proprio quello che tu citi: ci hanno insegnato sui libri di storia che TUTTO l'arco teporale del medioevo è stato caratterizzato da secoli di stagnazione se non regresso politico, sociale, economico, finanziario, ideologico (che non permetteva, ad esempio, l'avvento di nuove scoperte): in sostanza il Medioevo, o meglio, l'Alto Medioevo che qui ci interessa, nulla o poco ha portato all'evoluzione, sotto i punti di vista esposti da lupog, rispetto all'uomo europeo. Se si parte da un'altra angolazione, certo ha fondato le basi, ad esempio, per la formazione degli stati nazionali: me ne viene in mente uno, quello di Ugo Capeto. Ma in sé, cosa ha portato di innovativo l'Alto Medioevo?

    Ehm...errata corrige...quanto esposto da Cornelio :D .


















    P.S. Ecco...mo mi banna :ban: ...
     
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  6. Cornelio Scipione.
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    CITAZIONE (Seiano @ 10/10/2012, 19:01) 
    CITAZIONE (Seiano @ 7/10/2012, 20:37) 
    Eddie il problema è proprio quello che tu citi: ci hanno insegnato sui libri di storia che TUTTO l'arco teporale del medioevo è stato caratterizzato da secoli di stagnazione se non regresso politico, sociale, economico, finanziario, ideologico (che non permetteva, ad esempio, l'avvento di nuove scoperte): in sostanza il Medioevo, o meglio, l'Alto Medioevo che qui ci interessa, nulla o poco ha portato all'evoluzione, sotto i punti di vista esposti da lupog, rispetto all'uomo europeo. Se si parte da un'altra angolazione, certo ha fondato le basi, ad esempio, per la formazione degli stati nazionali: me ne viene in mente uno, quello di Ugo Capeto. Ma in sé, cosa ha portato di innovativo l'Alto Medioevo?

    Ehm...errata corrige...quanto esposto da Cornelio :D .
    P.S. Ecco...mo mi banna :ban: ...

    l'Alto Medioevo è un periodo particolare in cui finisce un'era e ne inizia un'altra...non voglio essere troppo catastrofista, ma per rendere un pò le idee è come se adesso scoppiasse una guerra nucleare; tutte le istituzioni crollassero, buona parte della popolazione mondiale morisse, assenza di leggi e Stati, infrastrutture...solo tante tante rovine.... è un pò quello che è successo dal 476 a prima dell'anno mille...soprattutto direi dal V secolo al VIII ( ovviamente senza guerra nucleare e etc..ma lo scenario, radiazioni a parte, non doveva essere tanto diverso); poi è senz'altro vero che si gettarono le basi per gli stati nazionali...ma la regressione è stata così netta che l'Impero romano d'occidente era ormai solo un ricordo. Non ci si rende conto a volte delle condizioni anche sociali del tempo, con la gente che era costretta tutta la vita a lottare per sopravvivere ogni giorno per scampare ai vari briganti, alle varie invasioni o piccole incursioni barbare che uccidevano, stupravano, depredavano qualunque cosa... come si potrebbe definire questo periodo una totale regressioni in ogni campo possibile e immaginabile?


















     
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    Sarò ripetitivo per la mia predilezione per Carlo Magno, ma per me l'unico avvenimento geopolitico di rilevante importanza fu la catalizzazione di popoli originariamente barbari sotto l'egida di un solo uomo, l'imperatore dello S.R.I., quasi un punto di riferimento in secoli di crisi sociale, politica, economica.
    Per il resto concordo con Cornelio.
     
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  8. Italo-romano
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    E l'ascesa del califfato islamico, amici? Mi pare - ma vado a memoria, pertanto invoco in caso di errore le vostre indulgenti correzioni - che secondo una corrente di pensiero l'Europa come entità distinta nasca proprio dalla frattura prodotta nell'area mediterranea dal consolidarsi dell'impero musulmano nel corso del VII secolo.

    Quale ritenete sia stato il peso specifico di questo fenomeno, rispetto ad es. agli altri da voi citati (l'ascesa politica del Papato, dell'Impero, etc etc...)?
     
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  9. Eddie1988
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    CITAZIONE (Italo-romano @ 11/10/2012, 10:54) 
    E l'ascesa del califfato islamico, amici? Mi pare - ma vado a memoria, pertanto invoco in caso di errore le vostre indulgenti correzioni - che secondo una corrente di pensiero l'Europa come entità distinta nasca proprio dalla frattura prodotta nell'area mediterranea dal consolidarsi dell'impero musulmano nel corso del VII secolo.

    Quale ritenete sia stato il peso specifico di questo fenomeno, rispetto ad es. agli altri da voi citati (l'ascesa politica del Papato, dell'Impero, etc etc...)?

    Fondamentale. Probabilmente senza la presenza di un nemico esterno cui contrapporsi quale il mondo arabo Impero e Papato avrebbero conosciuto una differente evoluzione.

    Prendo spunto da questo tuo accenno all'Islam per ribadire un concetto che secondo me non gode di abbastanza considerazione. L'alto medioevo può essere considerato un'epoca di regressione solo se si considera l'Europa Occidentale. Ad oriente Bisanzio conosceva alcuni dei punti più alti della sua storia(Giustiniano, Basilio II), l'Islam si affacciava con prepotenza sulla scena e vi avrebbe recitato un ruolo da protagonista per lungo tempo, comparivano i primi elementi di quella che sarebbe divenuta la nazione Russa.
     
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    CITAZIONE (Eddie1988 @ 11/10/2012, 12:22) 
    CITAZIONE (Italo-romano @ 11/10/2012, 10:54) 
    E l'ascesa del califfato islamico, amici? Mi pare - ma vado a memoria, pertanto invoco in caso di errore le vostre indulgenti correzioni - che secondo una corrente di pensiero l'Europa come entità distinta nasca proprio dalla frattura prodotta nell'area mediterranea dal consolidarsi dell'impero musulmano nel corso del VII secolo.

    Quale ritenete sia stato il peso specifico di questo fenomeno, rispetto ad es. agli altri da voi citati (l'ascesa politica del Papato, dell'Impero, etc etc...)?

    Fondamentale. Probabilmente senza la presenza di un nemico esterno cui contrapporsi quale il mondo arabo Impero e Papato avrebbero conosciuto una differente evoluzione.

    Prendo spunto da questo tuo accenno all'Islam per ribadire un concetto che secondo me non gode di abbastanza considerazione. L'alto medioevo può essere considerato un'epoca di regressione solo se si considera l'Europa Occidentale. Ad oriente Bisanzio conosceva alcuni dei punti più alti della sua storia(Giustiniano, Basilio II), l'Islam si affacciava con prepotenza sulla scena e vi avrebbe recitato un ruolo da protagonista per lungo tempo, comparivano i primi elementi di quella che sarebbe divenuta la nazione Russa.

    L'Europa occidentale con la morte del "franco imperatore", era diventata un coacervo di territori medi e piccoli i cui sovrani facevano a gara per assurgere al soglio imperiale: nell'Impero d'Oriente, bene o male, lo status quo dei monarchi era monolitico, conseguenza anche del cesaropapismo di stampo costantiniano; i problemi della lotta per le investiture, ad esempio, non toccarono Costantinopoli.
    Piccola digressione: qualcuno ha letto la biografia del nipote di Marozia, dei conti di Tuscolo, che nella sua progenie elevò due Papi quasi consecutivamente? Leggete un pò la vita di Giovanni XII, che indusse anche il suo contemporaneo Ottone il Grande, a scendere in Italia :alienff: ...secondo me avrebbe fatto rabbrividire anche Alessandro VI.
     
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  11. _SmokY_
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    Possibile secondo voi che il sorpasso dell'occidente sull'oriente sia dovuto proprio dal fatto dello spezzettamento italiano in confronto al "monocolore" orientale? Voglio dire che in Italia abbiamo avuto molte realtà importanti quali le Rep. Marinare per es. o il papato o gli interessi diretti del resto d'Europa le quali secondo me hanno portato differenti e molteplici correnti di pensiero rispetto invece alle poche opzioni orientali. Tesi strampalata secondo voi?
     
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  12. Eddie1988
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    CITAZIONE (_SmokY_ @ 16/10/2012, 09:02) 
    Possibile secondo voi che il sorpasso dell'occidente sull'oriente sia dovuto proprio dal fatto dello spezzettamento italiano in confronto al "monocolore" orientale? Voglio dire che in Italia abbiamo avuto molte realtà importanti quali le Rep. Marinare per es. o il papato o gli interessi diretti del resto d'Europa le quali secondo me hanno portato differenti e molteplici correnti di pensiero rispetto invece alle poche opzioni orientali. Tesi strampalata secondo voi?

    Anche l' "oriente" era diviso in molteplici realtà, dinastie diverse che adottavano politiche diverse. Senza contare i continui ribaltamenti dovuti a forze interne ed esterne(mongoli-mammelucchi-ottomani sono solo alcuni esempi). Sinceramente il sorpasso dell'occidente lo vedo più legato all'affermarsi degli stati nazionali su basi non solamente religiose ma storico-culturali. Ovviamene si tratta di una mia personalissima opinione ma la scoperta di altri elementi di coesione oltre alla religione hanno portato all'indebolimento della presa delle religione stessa sulla società con il conseguente superamento delle barriere poste dalla teologia allo sviluppo della scienza. In oriente il fattore religioso è stato(e in alcuni casi lo è ancora) posto come cardine della società e ciò ha portato ad un ritardo nello sviluppo.
     
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  13. _SmokY_
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    Condivido la tua opinione ma il mio ragionamento era basato solo sull'alto medioevo, gli stati nazionali in occidente cominciano ad affermarsi dal XIII secolo all'incirca.
    Possiamo anche porci la domanda in questa maniera: quando inizia il sorpasso dell'occidente verso l'oriente? Ci sono già barlumi di ciò nell'alto medioevo e se si perchè?
     
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  14. Eddie1988
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    Difficilmente si può parlare di un sorpasso dell'"occidente" sull'"oriente" in epoca "altomedioevale". L'occidente si poteva considerare sotto assedio da parte degli arabi e ne è la prova l'espansione dell'Islam nelle penisola iberica e nel meridione italiano e i ripetuti assedi(falliti) a Costantinopoli(che faceva da ponte tra le due realtà ma in questo contesto indubbiamente tende più ad ovest che a est).
     
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    CITAZIONE (Eddie1988 @ 17/10/2012, 19:09) 
    Difficilmente si può parlare di un sorpasso dell'"occidente" sull'"oriente" in epoca "altomedioevale". L'occidente si poteva considerare sotto assedio da parte degli arabi e ne è la prova l'espansione dell'Islam nelle penisola iberica e nel meridione italiano e i ripetuti assedi(falliti) a Costantinopoli(che faceva da ponte tra le due realtà ma in questo contesto indubbiamente tende più ad ovest che a est).

    Concordo, la frammentazione altomedioevale fu il ventre molle che permise la penetrazione araba in occidente, solo Carlo Martello, sostenuto da uno stato "nazionale" accentrato riuscì a fermarli come ad oriente riuscirono a contenere l'espansione mussulmana i bizantini, eredi dello stato accentrato romano, non a caso Carlo Magno , discendente del "Martello" fonderà il suo impero ispirandosi alle stesse origini di quello bizantino.
     
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