SVIMEZ: SUD D'ITALIA "PERIFERIA D'EUROPA"

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. lupog
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Un paese a due facce: è questa in sintesi l'analisi fatta per l'Italia dallo Svimez, l'ente per lo sviluppo indiustriale del mezzogiorno nel suo rapporto del 2008-
    Ovviamente l'attenzione dello SVIMEZ si concentra sul Sud che viene definito "periferia d'Europa".
    I dati sono eloquenti: anche di fronte al passo lento del resto del paese l’economia meridionale perde terreno e mette a segno per il sesto anno consecutivo una crescita più bassa rispetto al centro-nord, fermandosi allo 0,7 per cento contro l’1,7 per cento. Gli investimenti rallentano e i consumi sono stagnanti, con la spesa delle famiglie meridionali che si attesta ad un +0,8 per cento, circa la metà di quella degli altri italiani (+1,5 per cento). Oltre la metà delle famiglie monoreddito (51per cento) è a rischio povertà, rispetto al 28 per cento nel centro-nord. La condizione di disagio in molti casi si traduce in una “difficoltà concreta a far fronte anche ai bisogni più essenziali come fare la spesa, acquistare medicinali, vestirsi e riscaldarsi”. Neppure raggiungere un buon livello di istruzione tutela dall’esposizione allo stesso rischio di povertà: si trova in questa situazione il 9,4% dei laureati residenti al sud.

    Nel 2007 il Mezzogiorno ha registrato un’occupazione a crescita zero, a fronte di un aumento dell’1,4 per cento al centro nord (+234 mila in valori assoluti). Allo stesso tempo il tasso di disoccupazione reale al sud va oltre il 28 per cento. Diminuiscono i disoccupati, ma secondo lo Svimez è “perchè in molti rinunciano a cercare lavoro o sono occupati nel sommerso”. Quasi un lavoratore su 5, secondo il rapporto, è irregolare. Negli ultimi dieci anni, dal 1997 al 2007, oltre 600 mila persone hanno abbandonato il Mezzogiorno per trasferire la propria residenza al centro nord. Nel solo 2007 si sono contati 120 mila trasferimenti di residenza ai quali si aggiungono 150 mila pendolari di lungo raggio, che si spostano temporaneamente al centro nord per lavorare. La maggior parte sono uomini. giovani o sotto i 45 anni.

    un 'ultimo dato eloquente riguarda il Pil per abitante, pari a 17.482 euro, il 57,5 per cento del centro-nord (30.380 euro), da cui lo separa una differenza di oltre 42 punti percentuali, pari a circa 13mila euro.

    LEGGI IL RAPPORTO SVIMEZ 2008 NEL DETTAGLIO
     
    Top
    .
0 replies since 19/7/2008, 09:12   145 views
  Share  
.