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Cornelio Scipione.
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C'è una estrema difficoltà nell'identificare , da parte degli archeologi e storici, i luoghi della vita sociale di Roma.
Solo edifici come templi e Fori hanno una funzione palese e subito riconoscibile.
Il Foro è infatti il principale luogo di aggregazione politico religioso ed economico-sociale; possiamo arrivare a dire quindi che il Foro è nucleo principale della città di Roma e di tutte quelle città che sono state create da Roma o che sono state assimilate tramite la conquista.
Il Foro col tempo si evolve diventando sempre più una struttura complessa e articolata cercando di soddisfare la crescita della popolazione, la crescità del livello sofisticato e dei bisogni che i Romani richiedevano.
Inizialmente, in età Repubblicana , al centro del Foro era situato il mercato e intorno c'erano una serie di botteghe(taberne) ; ma in età imperiale il mercato venne situato al di fuori dai Fori , lasciando al centro una grande piazzae tuto introno nascevano a più livelli botteghe prestigiose come gioiellieri, mercanti di perle , macellai e banchieri e tuti quei servizi correlati con finanziamenti e prestiti.
Vi chiederete perchè i macellai erano considerati "negotiatores" degni di stare nel Foro, la risposta è semplice: i macellai del foro, vendevano caren di bovina, e la carne bovina, i Romani non la mangiavano, ma veniva usata dai sacerdoti per effettuare sacrifici , riti , e cerimonie agli dei.
Difficile invece rivelare come e in che strutture si svolgesse la vita nei Vici(i quartieri più periferici), la vita era diversa da quella che si svolgeva al centro, e avevano spesso questi quartieri usanze e feste proprie.
Indispensabili per la vita dei Romani erano i luoghi dedicati allo spettacolo: Circhi, anfiteatri e teatri.
le strutture più antiche sono i circhi e sono presenti sin dall'età più arcaica, infatti il Circo già esisteva come struttura lignea all'età dei Tarquini.
Il Circo , come per esempio il Circo massimo e il Circo Flaminio erano i luoghi in cui si svolgevano le corse con le bighe, l'entrata era gratuita a differenza del Colosseo e dei teatri.
Inizialmente, prima delle struttura in muratura fisse, le corse si svolgevano nella piana del Circo Massimo allestendo tribune mobili, oppure nella pianura del Campo Marzio.
Per quanto riguarda i tetari invece, la situazione è molto più complessa, perchè per arrivare ad un teatro costruito in muratura , bisogna aspettare Pompeo; infatti il primo teatro fu il teatro Pompeo.
Roma non ebbe più di 6 teatri, e il motivo di questa osticità verso i teatri , è spiegabile trovando motivi politici e etici: come tutti sappiamo il teatro è un'invenzione Greca, e i Senatori avevano paura a costruire tetari fissi, perchè il teatro è una forma di propaganda di massa, e senza volerlo gli spettatori possono essere influenzati politicamente da un determinato messaggio che lo spettacolo vuole tramandare.
I Romani hanno si copiato il teatro dai greci, ma pur vero che sono stati in grado di creare nuovi generi, come per esempio la Satira e le commedie in generale e il pantomimo. Il più celebre e popolare autore di commedie satire fu Plauto.
Il teatro inizialmente rappresentava soltanto il Pantomimo, ovvero una rappresentazione teatrale in cui gli attori ballano accompagnati da un orchestra, cercando di rappresentare un determinato episodio, magari dell'Odissea o più avanti dell'Eneide.
Il primo autore a scrivere rappresentazioni teatrali fu Livio Andronico che nel 240 a.C andò in scena per la prima volta con una rappresentazione teatrale più vicina a come la intendiamo noi.
Un motivo invece etico del perchè i Senatori non volevano teatri fissi è perchè non volevano diventare o essere come i greci, non volevano rammollirsi , e l'apparenza di avere un teatro fisso, avrebbe giocato un ruolo secondo loro non salutare per la popolazione Romana; ma se pensiamo che il primo a costruire un teatro in muratura fu proprio Pompeo , uno dei massimi esponenti della classe senatoria, si vede che le cose stavano cambiando e le esigenze della popolazione ebbero sempre la priorità.
Col tempo i teatri divennero sempre più grandi, in contrapposizione con i templi che divennero sempre più piccoli e numerosi , arrivando ale dimensioni di minuscoli santuari che ormai non possiamo più chiamare templi.
Un altro edificio di estrema importanza sono le terme.
Le Terme giocano un ruolo indispensabile per la vita della popolazione di Roma, garantiva un igiene completo; infatti ci si poteva lavara, fare il bagno , depilarsi, , farsi massaggiare, e nelle terme più grandi erano presenti anche sale di riunione, sale di ristoro, e addirittura templi.
Per comprendere al massimo l'importanza delle Terme :L'IGIENE E LAVARSI NELL'ANTICA ROMA;LE TERME
Edited by Cornelio Scipione. - 25/9/2008, 12:34
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Spazi della vita sociale dell'antica Roma: fori, vici, teatri, circhi, anfiteatri, templi, terme |
