Pagani e cristiani nella Roma Imperiale

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  1. Cornelio Scipione.
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    A Roma, a differenza di altre città come Alessandria, Cristiani e pagani hanno vissuto in un clima sereno e pacifico.
    La Capitale dell'Impero vide, dopo il concilio di Nicea, introdurre nel calendario romano le feste cristiane,e contemporaneamente a questo processo sorgevano edifici Cristiani nel cuore della città.
    Costantino rompe l'equilibrio tra paganesimo e cristianesimo in favore di quest'ultimo., abbandonando il Campidoglio e de tempio di Giove Ottimo Massimo(uno dei più importanti e significativi della storia culturale di Roma).
    La Basilica di Pietro e il tempio Di Giove Ottimo Massimo erano in competizione, però il tutto andò a scapito della basilica Cristiana perchè le radici Romane , nel momento di pericolo, come l'assedio di Alarico, le preghiere dei Romani erano indirizzate verso gli dei pagani, e addirittura il Papa Innocenzo, per salvare Roma, permise ai Cristiani (che glie lo avevano chiesto) di effettuare cerimonie nascoste in favore degli dei tradizionali della cultura Romana; ma molti non credevano all'efficacia di tali riti, perchè la loro efficienza era possibile solo svolgendo le cerimonie pubblicamente e non nascoste.
    La zona del campidoglio e del palatino restarono intatte senza la costruzione di nessun edificio cristiano.
    Un racconto di Girolamo diceva che i templi Romani erano abbandonati e pieni di ragnatele, ma grazie alle scoperte fatte con gli scavi archeologici sappiamo che non era così, e che invece i templi pagani restarono in funzione per molto tempo, anche dopo la caduta dell'Impero Romano; era il paganesimo una religione in decadenza, ma non ancora estinta nel V secolo.
    Alarico saccheggiò Roma per 3 giorni, ma poi accortosi che stava rubando dei vasi contenti argento e oro destinati a Cristo, riportò i vasi nelle basiliche cristiane , liberò le vergini di Cristo(erano la versione cristiana delle Vestali Romane), e innalzò un inno a Dio seguito dai soldati barbari e dalla popolazione Romana , che essendo cristiana venne risparmiata; inutile dire che anche moltissimi pagani si unirono alla "processione di Alarico" per avere salva la vita fingendosi Cristiani.
    Questo racconto che vede protagonista Alarico ce lo racconta Orosio.
     
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0 replies since 24/9/2008, 21:12   794 views
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