-
lupog
.User deleted
ANDRO' via dall'Italia, almeno per un periodo e poi si vedrà...", dice Roberto Saviano. "Penso di aver diritto a una pausa. Ho pensato, in questo tempo, che cedere alla tentazione di indietreggiare non fosse una gran buona idea, non fosse soprattutto intelligente. Ho creduto che fosse assai stupido - oltre che indecente - rinunciare a se stessi, lasciarsi piegare da uomini di niente, gente che disprezzi per quel che pensa, per come agisce, per come vive, per quel che è nella più intima delle fibre ma, in questo momento, non vedo alcuna ragione per ostinarmi a vivere in questo modo, come prigioniero di me stesso, del mio libro, del mio successo. 'Fanculo il successo. Voglio una vita, ecco. Voglio una casa. Voglio innamorarmi, bere una birra in pubblico, andare in libreria e scegliermi un libro leggendo la quarta di copertina. Voglio passeggiare, prendere il sole, camminare sotto la pioggia, incontrare senza paura e senza spaventarla mia madre. Voglio avere intorno i miei amici e poter ridere e non dover parlare di me, sempre di me come se fossi un malato terminale e loro fossero alle prese con una visita noiosa eppure inevitabile. Cazzo, ho soltanto ventotto anni! E voglio ancora scrivere, scrivere, scrivere perché è quella la mia passione e la mia resistenza e io, per scrivere, ho bisogno di affondare le mani nella realtà, strofinarmela addosso, sentirne l'odore e il sudore e non vivere, come sterilizzato in una camera iperbarica, dentro una caserma dei carabinieri - oggi qui, domani lontano duecento chilometri - spostato come un pacco senza sapere che cosa è successo o può succedere. In uno stato di smarrimento e precarietà perenni che mi impedisce di pensare, di riflettere, di concentrarmi, quale che sia la cosa da fare. A volte mi sorprendo a pensare queste parole: rivoglio indietro la mia vita. Me le ripeto una a una, silenziosamente, tra me".
Roberto Saviano è costretto a vivere come un sorcio per avere avuto con Gomorra il coraggio di denunciare la camorra, mettendo in evidenza quanto solido sia il potere di cui possono disporre i boss. Saviano è odiato non solo dai camorristi ma da quella stessa gente che dalla camorra è vessata, nell'incapacità di ribellarsi e di riprendersi la propria dignità : forse ha ragione dunque a dire basta, a volersi riprendere la propria vita. Perché dinanzi a tanta evidente solitudine ci si chiede che senso abbia essere dalla parte del giusto .......
Che amarezza.....
. -
Wanchope89 .
User deleted
in un'intervista l'ho sentito molto amareggiato e ha detto "mi chiedo se n'è valsa veramente la pena".
se ci pensate è tristissimo. Vale veramente la pena che qualcuno decida finalmente di esporsi e di mettere a rischio la propria vita contro la mafia se poi non succede nulla?
Che cosa è successo dopo l'uscita di Gomorra.. lo stato ha fatto qualcosa? la giustizia ha fatto qualcosa?
Si, ha dato speranza a molte persone che vogliono ribellarsi alla mafia.. ma n'è valsa veramente la pena?. -
.
Davvero, un' amarezza enorme. Crdo che tutti dovremmo interrogarci sul perché i migliori devono scappare per non morire e invce gli indegni la fanno sempre franca in questo paese. . -
desaparecido .
User deleted
Io credo che esista una risposta pubblica e una risposta privata.
La risposta pubblica è che è giusto ribellarsi e denunciare i criminali.
Perchè altrimenti non ci sarebbe più quel confine,incolmabile,tra le persone oneste e chi delinque.
Si tratta di scelte.C'è chi sceglie di diventare mafioso perchè non ha alternative,o non crede di averne.O perchè la sua famiglia è già mafiosa.o per prendere una scorciatoia verso la ricchezza.O perchè si è criminali nell'animo.
La risposta privata è una sola,per me.
Dentro di noi sappiamo dove è il bene e dove è il male.
Sappiamo già su quale versante stare.
Sappiamo che è il versante più difficile a volte.
Che può anche costare la vita.
Ma tutto è meglio secondo me piuttosto che essere mafiosi.
E' un fatto di dignità umana.
Accettare la loro logica significa avere le mani sporche del sangue che loro hanno sempre versato.
Io non sarò mai complice di questo.Capisco lo scrittore,come si senta.E' come si sono sentiti anche Falcone,Borsellino,Dalla chiesa,Boris Giuliano,Cassarà,ecc.Ma loro non hanno mollato e la loro morte significa ancora oggi un pezzo di libertà guadagnato alla giustizia,all'uomo,e tolto alle beste sanguinarie,ai Riina.
. -
.
Perdonatemi , ma paragonare Saviano a Dalla Chiesa , Borsellino ecc... mi sembra eccessivo , se và a vivere a Milano o in svizzera o a Bora Bora i libri li può scrivere lo stesso e con una remunerazone e una fama superiore ai carabinieri che gli fanno da scorta ,a me questi lamenti da martire non piacciono.
Probabilmente tra poco ce lo troveremo in politica.
PS: Ma che diavolo c'è in Gomorra che non sapessimo già?. -
**Nefertiti** .
User deleted
CITAZIONE (Romeottvio @ 2/12/2009, 18:28)Perdonatemi , ma paragonare Saviano a Dalla Chiesa , Borsellino ecc... mi sembra eccessivo , se và a vivere a Milano o in svizzera o a Bora Bora i libri li può scrivere lo stesso e con una remunerazone e una fama superiore ai carabinieri che gli fanno da scorta ,a me questi lamenti da martire non piacciono.
Probabilmente tra poco ce lo troveremo in politica.
PS: Ma che diavolo c'è in Gomorra che non sapessimo già?
Quoto ogni singola parola..... -
lupog .
User deleted
CITAZIONE (Romeottvio @ 2/12/2009, 18:28)Perdonatemi , ma paragonare Saviano a Dalla Chiesa , Borsellino ecc... mi sembra eccessivo , se và a vivere a Milano o in svizzera o a Bora Bora i libri li può scrivere lo stesso e con una remunerazone e una fama superiore ai carabinieri che gli fanno da scorta ,a me questi lamenti da martire non piacciono.
Probabilmente tra poco ce lo troveremo in politica.
PS: Ma che diavolo c'è in Gomorra che non sapessimo già?
speriamo proprio di non dovere paragonare Saviano a Dalla Chiesa e Borsellino in primo luogo perchè i secondi sono passati a miglior vita, in secondo luogo perché Dalla Chiesa e Borsellino quando erano tra noi avevano parecchi denigratori e anche in virtù di questo erano spesso lasciati soli e inermi nello svolgere il loro lavoro. Poi si sa che in Italia quando uno schiatta da servitore dello stato o anche da semplice persona onesta , come fece Libero Grassi, sotto i colpi dalla mafia parte la corsa ad appropriarsi della loro memoria e a farsi custodi della loro eredità morali. Credo che Dalla chiesa, Falcone e Borsellino avrebbero preferito meno cerimonie in cui essere ricordati come eroi e continuare a vivere da persone normali magari con una società civile e uno Stato che ne avesse apprezzato e sostenuto l'opera quando ancora erano in vita. Saviano in quella lettera chiedeva la stessa cosa: di poter vivere da persona normale e e non da recluso come fa attualmente. Saviano è sotto protezione non perchè si è svegliato e facendo la sceneggiata napoletana si è autoproclamato un perseguitato ma perché le forze dell'ordine hanno accertato che i clan camorristici lo vogliono fare fuori e per questo vivendo senza scorta e in una fissa dimora risultava essere un pericolo per se stesso e per i suoi cari
Inoltre vorrei rammentare che esiste una sottile differenza tra l'andare in Svizzera in qualità di turista viaggio di piacere o nei panni del fuggtivo dal tuo tuo Paese dove ci sono i boss che ti danno la caccia.
Poi dici che in Gomorra non c'è nulla di nuovo: io personalmente molti dettagli dell'attività e degli affari della camorra contenuti in quel libro non li conoscevo. Ma se tu eri così aggiornato perchè non l'hai scritto tu un libro simile? saresti diventato un autore da best seller e in più avresti sperimentato il sottile brivido di essere braccato dai camorristi.
Edited by lupog - 31/1/2010, 11:50. -
_SmokY_ .
User deleted
La mafia non dimentica, Saviano al primo errore probabilmente rischierà la pelle quindi è comprensibile lo stato mentale in cui si trova.
Però ragazzi è stato coraggioso, sarebbe un esempio da seguire per tutti... se cadesse quel muro d'omertà e tutti denusciassero i crimini come lui a viso scoperto sono convinto che la mafia subirebbe un durissimo colpo.
Se poi il problema sono i soldi che ricava dai diritti del libro beh... credo preferisca la libertà che i dobloni
. -
.CITAZIONE (_SmokY_ @ 3/12/2009, 09:00)La mafia non dimentica, Saviano al primo errore probabilmente rischierà la pelle quindi è comprensibile lo stato mentale in cui si trova.
Però ragazzi è stato coraggioso, sarebbe un esempio da seguire per tutti... se cadesse quel muro d'omertà e tutti denusciassero i crimini come lui a viso scoperto sono convinto che la mafia subirebbe un durissimo colpo.
Se poi il problema sono i soldi che ricava dai diritti del libro beh... credo preferisca la libertà che i dobloni
Il giudizio su un'opera letteraria è sempre soggettivo , io hò espresso la mia e rispetto coloro che hanno opinioni diverse.
Comunque se Saviano volesse scambiare la sua identità con la mia io sono dispostissimo.
Sia chiaro , lo farei solo per i dobloni e un probabile posto al Parlamento Europeo .
. -
lupog .
User deleted
CITAZIONE (_SmokY_ @ 3/12/2009, 09:00)La mafia non dimentica, Saviano al primo errore probabilmente rischierà la pelle quindi è comprensibile lo stato mentale in cui si trova.
hai centrato il problema daviduzzo..... purtroppo è molto probabile che Saviano sia un uomo morto che cammina
. -
soldier1991 .
User deleted
lo stato ha fatto moltissimo 17 dei 30 latitanti più ricercati sono stati arrestati dal 2008 ad oggi... e tutti fanno parte della lisa dei 100 criminali più crudeli di tutti i tempi.. lo Stato c'è...io voglio crederci ora come non mai.. e ve lo dice un ragazzo che abita a 10 km da Casal di Principe... . -
Moonwalker88 .
User deleted
ed è un bene che tu ci creda nelle istituzioni e nel loro operato, senza però illuderti che il parlamento possa cambiare per legge la mentalità che in molte zone del paese ha costituito e costituisce uno dei pilastri sui quali tradizionalmente s'è retto l "ordinamento" mafioso (camorristico, della ndrangheta etc etc etc), perchè quel cambiamento deve venire dalla base. Finchè in certe zone ai bambini fin dalla tenera età viene inculcato il credo della omertà e della violenza non sarà MAI possibile estinguere questo male, indipendentemente dal valore economico dei beni confiscati e dai mafiosi messi dentro. Domani potrebbero arrestare Messina Denaro e sarebbe un successo strepitoso, ma è necessario dia impulso ad un processo virtuoso di cambiamento nei termini di cui sopra. Sennò dopodomani nascerà un nuovo Messina Denaro.
Quanto alla faccenda Saviano, condivido chi dice che non sia il caso paragonarlo a Dalla Chiesa, Falcone etc etc, ma a mio avviso un sostegno istituzionale alla figura di Saviano è necessario non con riferimento alla portata effettiva del suo operato, ma con riferimento al messaggio di cui è emblema. L'operato di Saviano costituisce infatti un messaggio, che ribellarsi al siistema mafioso si può. il dodicenne che non conosce falcone e Borsellino può guardare Saviano e dire: ma che coraggio ha questo! potrebbe essere questo suo messaggio l'impulso capace di dare avvio ad un processo virtuoso sulla falsariga di quello cui facevo prima riferimento.
condivido infine chi ha scritto che bisogna distinguere l'aspetto pubblico da quello privato della faccenda. Per l'aspetto privato, non mi sento certo di dare un giudizio, positivo o meno, relativamente ad una scelta presa da una persona della quale non conosco lo stato d'animo (al di là di quello che si può cogliere dalle dichiarazioni, che spesso è ingannevole).. -
Il Conscio .
User deleted
Dispiace per Saviano (sicuramente non sta facendo la bella vita) però non deve immolarsi ad eroe nazionale imperniando tutto ciò su un libro di denuncia che ha scritto. E poi, dato che lui conosce bene la Camorra, sapeva bene che denunciando tutto e tutti avrebbe condotto una vita del genere, scortato anche quando va al bagno per evitare che venga impallinato alla prima occasione.
Merita grande rispetto ed onore per ciò che fa, però che non faccia la vittima perchè sapeva a cosa sarebbe andato incontro. Quando tutti cominceranno a denunciare la Camorra (così come la Mafia, l'andrangheta, Sacra Corona Unita e compagnia bella) allora anche gente come Saviano (mi auguro che diventino molti) potrà vivere una vita migliore.
Ma ora che siamo all'inizio di questa guerra contro la criminalità organizzata, questo è il prezzo da pagare.. -
lupog .
User deleted
Roberto Saviano non fa la vittima; è una vittima
E' una vittima non solo della preopotenza della criminalità organizzata. E' una vittima anche dell'assenza dello Stato. E dell'indifferenza di troppa parte della società civile.. -
- Kekke! - .
User deleted
Sono d'accordo con lupog. .
Roberto Saviano: "Lascio l'Italia, rivoglio la mia vita" |
Web
