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Classificazione e tipologia dell’Artiglieria terrestre
L’Artiglieria terrestre è composta da differenti pezzi che si differenziano tra loro oltre che per le dimensioni anche in base alla traiettoria che sono in grado di realizzare.
Le Bombarde (in disuso) e i Mortai sono piccoli pezzi d’artiglieria in grado di far seguire alla bomba una traiettoria estremamente curva (tra i 45° e gli 85°), colpendo così bersagli molto vicini o defilati ma a discapito della precisione. Vengono forniti in equipaggiamento a gruppi denominati squadre o battaglioni generalmente di fanteria. Il loro tiro è sempre indiretto.
Gli Obici sono pezzi d’artiglieria in grado anch’essi di lanciare con traiettorie paraboliche anche se inferiori ai 45° ma a vantaggio di una maggiore precisione. Questo tipo di pezzi può in ogni caso sparare nei due archi che differenziano i pezzi d’artiglieria; il primo raggruppa i cannoni con alzo compreso tra 0° e 20° mentre il secondo arco è compreso tra i 20/30° ai 45° massimi. Gli obici hanno una canna molto più lunga dei mortai e sono ottimali per superare degli ostacoli nella traiettoria. Il loro tiro può essere diretto o indiretto e non si disdegna un uso simile a quello del cannone.
I Cannoni sono caratterizzati da una traiettoria tesa compresa nel primo arco (0°-20° o ad alzo massimo di 30° in alcuni casi). Estremamente precisi ma poco utili contro obiettivi defilati o protetti da barriere che possono essere anche naturali. Il loro tiro viene definito solo diretto. I cannoni come gli obici sparano i cosiddetti proiettili che ruotano su se stessi, mentre nel caso del mortaio il proiettile viene denominato bomba in quanto non ruota su se stesso e cade sempre con angoli d’inclinazione elevati.
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