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Cornelio Scipione.
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La scrittura Semi-Onciale si sviluppa tra il V e VI secolo d.C, dopo un processo che portò la scrittura ad una minuscolatizzazione che prende il nome di SemiOnciale, ma si tenga presente che quest'ultima non ha alcun diretto rapporto con l'Onciale, ma il nome Semi-Onciale viene utilizzato per convenienza.
Questa scrittura quindi presenta molti più tratti minuscoli rispetto alla scrittura di origine.
Viene anche chiamata Lettere Africane, perchè si sviluppa in Africa, sotto la dominazione dei Vandali; questi ultimi non erano molto democratici dal punto di vista religioso, ma in ambito di scrittura si sono avvicinati moltissimo al latino.
Dall'Africa questa scrittura si sposta verso il continente Europeo e viene utilizzata in ambito librario, per trascrivere testi religiosi o di autori latini e greci.
Le lettere sono molto rotondeggianti e schiacciate, e a Verona si cerca di rendere questa scrittura più calligrafica.
Importante sapere che la semi-Onciale non fu mai canonizzata, come invece possiamo dire per la Onciale.
Si è calcolato che dal V secolo d.C fino ai primissimi anni del VII d.C in Italia i codici prodotti con questa scrittura erano il 35% del totale.
Successivamente al VII secolo, la semi-Onciale rinacque come fenomeno imitativo in pochissimi ma elegantissimi codici in età carolingia fino al IX secolo.
ESEMPIO DI SEMI-ONCIALE:
Edited by Romeottavio - 17/10/2014, 11:32
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MastaBlasta84 .
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Un errore è dire che la scrittura semionciale nasca dalla semionciale. Credo che tu abbia fatto un confronto analogico basandoti sulle denominazioni: Onciale è cosi chiamata semplicemente per una interpretazione sbagliata di un passo di Girolamo che si riferiva alla scrittura capitale da parte dei paleografi. Semionciale è altrettanto una denominazione di comodo, e non c è una relazione genetica tra l'una e l'altra. L'onciale si sviluppa da scritture maiuscole latine come la capitale epigrafica (o meglio, la capitale rustica) e soprattutto con influssi greci 'rotondeggianti' della maiuscola biblica. La semionciale è un tentativo di 'librarizzare' e diffondere la corsiva nuova: questa è la linea evolutiva. . -
Cornelio Scipione. .
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Rispondo qui comprendendo anche le tua altre risposte nei topic di paleografia:
forse abbiamo fonti diverse, le mie sono elencate qui (sono quelle in blu) LINK
PIù GLI APPUNTI ALLE LEZIONI DI PALEOGRAFIA LATINA... probabilmente avrai anche ragione tu, ma al momento non so cosa dirti perchè sto preparando altri esami, quando preparerò questo e lo approfondirò meglio ti saprò dire e potrò ribattere o darti ragione.
grazie comunque per le tue puntualizzazioni , informazioni più dettagliate
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MastaBlasta84 .
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E' un piacere confrontarsi! Anzi se ci sono dubbi o si vuole discutere di qualcosa relativo alla paleografia sarò ben felice di intervenire! Comunque si hai ragione forse abbiamo fonti diverse, le mie sono il manuale di Petrucci, alcuni saggi raccolti da Cavallo e l'esame di alcuni testimoni in fac-simile.
Per gli ambiti d'uso della semionciale posso dire che sono per letteratura di commento a testi sacri (come l' Ilario Basilicano), mentre l'onciale è per codici biblici, alcuni testi latini e anche per codici giuridici (nella sua tipizzazione detta onciale BR): perciò 'scrittura delle leggi umane e divine'.. -
Cornelio Scipione. .
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CITAZIONE (MastaBlasta84 @ 1/6/2009, 20:32)E' un piacere confrontarsi! Anzi se ci sono dubbi o si vuole discutere di qualcosa relativo alla paleografia sarò ben felice di intervenire! Comunque si hai ragione forse abbiamo fonti diverse, le mie sono il manuale di Petrucci, alcuni saggi raccolti da Cavallo e l'esame di alcuni testimoni in fac-simile.
Per gli ambiti d'uso della semi-onciale posso dire che sono per letteratura di commento a testi sacri (come l' Ilario Basilicano), mentre l'onciale è per codici biblici, alcuni testi latini e anche per codici giuridici (nella sua tipizzazione detta onciale BR): perciò 'scrittura delle leggi umane e divine'.
Abbiamo le stesse fonti, anche io studio il manuale del Petrucci, ma non i dati del Cavallo, anche se il Petrucci lo cita molto spesso, e anche la professoressa a lezione.
Visto che l'esame mi si avvicina , mi sto ristudiando tutte le scritture, e ho ricontrollato la tua puntualizzazione..e volevo dirti che hai ragione riguardante il fatto che la semi-onciale non centra nulla con l'onciale.. infatti ho corretto
quando avevo scritto questi topic li avevo fatti pensando che tanto l'esame era lontano..e avevo tutto il tempo per riguardarli.. ma il tempo è terminato e studiandoli ho riscontrato l'errore che mi avevi segnalato!
grazie della puntualizzazione.
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ascolta... io studio a La sapienza..pure tu studi a Roma? te lo chiedo perchè se hai studiato il Petrucci forse hai fatto l'esame con la mia prof.. magari se è così i dai qualche consiglio
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MastaBlasta84 .
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No purtroppo io non sono della Sapienza, sono di Roma Tre, ma penso che i programmi non differiscano molto (come neanche i metodi di insegnamento) visto che il mio prof. era allievo di Petrucci e di Cavallo. Sono contento che sia stata utile la mia puntualizzazione e anzi, se vuoi, chiedimi altri chiarimenti (per quel poco che so). Mi dispiace solo di non poterti dare consigli sull'esame visto che non sono della stessa Università.
''Etiam inter cenandum oportet philologiam nosse''. (Petronio). -
Cornelio Scipione. .
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Anche la mia prof era un allievo di Petrucci e di Cavallo
volevo chiederti una cosa...visto che anche io all'esame dovrò riconoscere la scrittura che ho davanti e saperla leggere...ho un pò di difficoltà a distinguere la semi-onciale con la Onciale new style... sai darmi qualche dritta?. -
MastaBlasta84 .
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Forse puoi ragionare così: le lettere caratteristiche dell'onciale sono A D E M: la M è arrotondata rispetto alla semionciale, e poi l'asta 'verticale' della D è obliqua (o addirittura orizzontale nell' onciale romana), mentre nella semionciale è dritta, Ugualemnte fai un confronto con i due tipi di A e memorizza le loro forme(poi in più per la semionciale io mi aiuto con la G).
E poi le forme (se consideri i modelli della capitale) sono maiuscole nell'onciale; la semionciale invece ha le forme della corsiva nuova, anzi credo che si possa considerare una forma librarizzata della corsiva nuova (che si affaccia prima in documenti).
Il fatto che sia new style fa notare solo alcune aste più allungate, ma l'assetto rimane quello dell'onciale. Guarda le forme delle lettere e non la bilinearità o la quadrilineareità=). -
ciuffo88 .
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salve ragazzi io studio alla Federico II di Napoli...tra un pò devo sostenere l'esame di paleografia, ho letto che anche a voi viene chiesto di riconoscere praticamente le scritture, per caso avete qualche fotocopia di testi, frammenti da postarmi con le varie scritture?? grazie mille : )
anke se vedo ke....è passato un pò di tempo dalla vostra ultima risposta!!!!. -
Cornelio Scipione. .
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Ciao Ciuffo88.
purtroppo non le ho più le tavole su cui mi sono esercitato...ma a lezione non ti hanno lasciato delle tavole per esercitarvi?
comunque ricordo che per ulteriori esercitazioni ci hanno consigliato questo sito..è fatto bene e ci sono più o meno tutte le scritture:
www.let.unicas.it/links/didattica/palma/lecture.html. -
ciuffo88 .
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ciao Cornelio Scipione!!!
si, le ha date il prof, ma nn avendo seguito, nn son riuscita a trovarle tutte....cmq grazie x il link, nn credo ci siano le tavole per tutte le scritture, ma già è un ottimo inizio!!!
grazie per aver risposto!! : ).
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