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.Vi segnalo un libro interessante ed importante per tutti gli appassionati di politica italiana e di storia del nostro paese. Si tratta di "BERLINGUER, L' eredità difficile", della giornalista de L' Espresso e saggista Chiara Valentini.
Il testo ricostruisce la vita del popolare ed indimenticabile leader del Partito Comunista Italiano, una delle figure più importanti della storia repubblicana italiana.
Attraverso ricostruzioni, testimonianze e documenti, Chiara Valentini ridisegna il quadro della parabola politica e personale di Berlinguer, mostrando la coerenza del suo pensiero e delle sue azioni, il suo forte senso etico e la sua profonda onestà, evidenziando cioè quelle doti che lo resero un capo amatissimo dalla sua base, e sinceramente rispettato da tutti nel panorama politico.
L' accurata ricostruzione dell' autrice parte dall' infanzia e dalla gioventù negli anni della guerra del segretario comunista; da lì inizia la ricostruzione della vita di Enrico Berlinguer, l' uomo piccolo, magrissimo, sempre umile tanto nei pensieri quanto nel modo di vestire, che seppe scalare le gerarchie del Partito Comunista Italiano grazie alla sua onestà e al suo infaticabile lavoro.
Lo stile di scrittura risulta piacevole e scorrevole; i fatti storici sono trattati al contempo con accuratezza, ma mai banalmente né in maniera noiosa.
La storia della vita del segretario del P.C.I. si sviluppa sullo sfondo di alcuni avvenimenti fondamentali per la politica italiana; si va dai rapporti non sempre buoni di Berlinguer con Togliatti, a quelli difficili con i russi, fino a quelli importantissimi con Aldo Moro, che avrebbero potuto portare al 'compromesso storico' con la D.C., prima dell' assassinio del presidente democristiano.
Leggere la storia di Berlinguer significa anche ripercorrere queste e altre tappe fondamentali della storia della nostra Repubblica. E significa anche riscoprire il vero ruolo del Partito Comunista in Italia, un ruolo fatto di errori di campo ma anche di grandi lotte per la libertà politica, economica e civile del nostro popolo, lotte di cui Berlinguer fu un indomito alfiere.
Nelle sue trecentosessantasette pagine (dell' edizione Editori Riuniti) l' opera della Valentini riesce a far rivivere con obiettività gli alti e i bassi del segretario comunista, i suoi successi e le sue sconfitte, le sue idee, le sue passioni, il suo ruolo indelebile nella storia italiana e in quella dei partiti comunisti nel mondo, le sue intuizioni nel distacco dalle derive dell' Unione sovietica, ma anche le difficoltà che lo storico segretario del P.C.I. dovette affrontare e gli errori che commise e che lo misero al centro di polemiche anche da parte dei suoi stessi compagni.
"BERLINGUER" ha il merito di far capire il perché la sinistra italiana stia rimpiangendo il suo leggendario segretario dal momento della sua tragica scomparsa nel 1984, e il perché a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di seguirlo vengano ancor' oggi le lacrime nel ricordarlo. Ma anche il motivo per cui in molti vogliamo (ancora) bene a Berlinguer, per citare un famoso film di Roberto Benigni.
Il libro è edito da Editori Riuniti, distribuito in passato anche con il quotidiano l' Unità ad un prezzo abbordabile di sette euro e cinquanta, ma ha anche un edizione Mondadori.
Raccomando caldamente la lettura di questo libro a tutti, soprattutto a chi, come me, non ha vissuto gli anni di Enrico Berlinguer, per capire la difficile eredità che ha lasciato alla sinistra e a tutta la politica italiana in termini di diversità, onestà, pulizia, lavoro, impegno e passione. Un' eredità responsabilizzante di cui tutti coloro che, come me, sono oggi schierati a sinistra dovrebbero essere orgogliosi.
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segretario_90 .
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Segnalo anche la biografia di Francesco Barbagallo edita da Carocci http://www.carocci.it/web/Controller.do?qu...r=0&srcprm=3913 .
BERLINGUER, L'eredità difficiledi Chiara Valentini |
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