L'INVENZIONE DELLA STAMPA E LA BIBBIA DI GUTENBERG

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  1. Cornelio Scipione.
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    Il Mondo Moderno si oppone al Mondo Medievale per numerosissimi aspetti, che possiamo individuare in determinati segni che hanno provocato ognuno una svolta radicale, a partire dall'invenzione della STAMPA.

    La STAMPA viene inventata nel 1455 a Magonza da Gutenberg; il primo libro stampato è la Bibbia di Gutenberg, che però fallisce e l'inventore vende tutto (macchinari compresi) a Fust e quest'ultimo riesce a mettere sul mercato le 198 copie della Bibbia di Gutenberg e riesce Fust a diventare ricchissimo.
    Gutenberg è costretto a vendere tutto a Fust perchè quest'ultimo gli aveva prestato i finanziamenti per intraprendere l'opera,ma Gutenberg non potendo restituire il finanziamento gli vende tutto, e Fust continuò l'opera di stampa.
    I primi stampatori erano tutti orefici perchè conoscevano le tecniche di stampa e dei metalli da utilizzare nei caratteri e conoscevano di conseguenza i macchinari per la stampa.
    Il fine della stampa è quello di comunicare e non è un caso che nasce nel periodo dell'Umanesimo.
    I Libri stampati erano solo quelli che si sarebbero venduti certamente, perchè la produzione e la stampa di un libro richiedeva moltissimo tempo, dai 6 mesi ad 1 anno, e il tutto era estremamente costoso, e se le copie non venivano vendute si andava falliti.
    I maggior produttori di carta erano Italiani e si trovavano a Fabriano e a Isola del Liri.
    Si sviluppa l'inchiostro e parte così la ricerca a prodotti sempre più producenti.
    La Bibbia di Gutenberg era scritta in caratteri neri e le parole in rosso venivano aggiunte a mano.
    Inizialmente i libri stampati erano considerati per i "poveri", ovvero per coloro che non potevano permettersi i libri scritti dagli amanuensi che costavano come una casa, anche se va precisato che i libri stampati costavano comunque tantissimo.
    Le prime scritture a stampa imitano il ductus degli amanuensi.
    Gli effetti della stampa:gli umanisti vogliono i testi originali e vengono così stampate le bibbie in ebraico e in Greco; successivamente anche in tedesco(si ebbe il boom con Lutero ), in Italiano, anche se non erano moltissime(non erano più di 30 copie), in Francese che con il Calvinismo conobbe uno sviluppo quasi come la Bibbia in latino che però quest'ultima rimase anche nel tempo la bibbia più stampata con oltre le 200 copie, e infine venne stampata anche la bibbia in inglese e arriva intorno alle 100 copie.
    L'aver stampato diverse Bibbie in molte lingue, la parola di Dio diventa un contatto diretto con la gente , con tutte le persone che sapevano leggere; ci fu un processo di DEMOCRATIZZAZIONE DELLA PAROLA DI DIO, e un processo di DEMOCRATIZZAZIONE DELLA CULTURA.
    La Cultura si sposta dalle Università alle città che ospitavano le Tipografie; e la città che ospitava più tipografie per eccellenza era Venezia: infatti a Venezia si producevano libri per tutta l'Europa, i mercanti veneziani erano in grado di vendere libri ad un intero continente, e per poter soddisfare tutta l'Europa Venezia ospitava più di 200 tipografie.
    I libri prodotti dovevano essere venduti e immessi nel mercato, e si crearono così i mercati dei libri, il più grande è La Fiera del Libro a Francoforte(ancora oggi esistente).
    Oltre a Venezia che aveva comunque il primato, c'erano altre città che ospitavano tipografie, ed erano Basilea, Francoforte, Amburgo, Lione.
    La Bibbia di Gutenberg era ovviamente in Latino; la scelta di stampare la Bibbia è stata dettata dalla sicurezza di vendere tutte le copie prodotte.
    Intorno al 1600 ci fu una richiesta anche di libri in Arabo soprattutto dalla Spagna, o meglio dal regno di Granada.
    Ma in Europa è già dal 1500 che si comincia a stampare libri in volgare.
    Anche le Lettere di Paolo vengono stampate in gran quantità.
    Nel 1516 Erasmo fa pubblicare Il Nuovo Testamento, anche se lui non da come titolo il Nuovo Testamento perchè diceva che la vera traduzione dall'ebraico non è "testamento" ma alleanza, e quindi lo aveva chiamato La Nuova Alleanza, ma lo costringono a cambiare il titolo dopo le numerose critiche.
    Erasmo insistette tanto che la prima pagina del suo libro venisse scritta in 2 colori, nero e rosso; la prima pagina è la Lettera ai Romani dell'apostolo Paolo.
    Dall'invenzione della Stampa al 1517 abbiamo ben 65 copie stampate delle Lettere di Paolo(LE LETTERE DI PAOLO NEL MONDO MODERNO ---LINK---)

    Edited by Cornelio Scipione. - 28/11/2008, 15:20
     
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