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Cornelio Scipione..
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Con la morte di Clemente VII, venne eletto Papa Paolo III(Alessandro Farnese).
Il Pontefice svolse un ruolo coerente fra politica della propria famiglia e la riforma della Chiesa con la convocazione del Concilio di Trento.
Nonostante neanche il neo-papa fu immune al nepotismo, in campo politico e diplomatico superò di gran lunga i suoi predecessori, promuovendo una politica propria, indipendente sia dalla Francia, sia dal sacro Romano Impero, a vantaggio dei Farnese.
Paolo III fu in grado di capire i compiti più urgenti che la Chiesa doveva svolgere, a partire dalla necessità di una riforma,dai problemi legati al protezionismo, fino alla convocazione dell'attesissimo Concilio di Trento.
Esaltò la grandezza della propria famiglia con tutto il fasto rinascimentale, chiamando a Roma personaggi come Michelangelo e Antonio da Sangallo,costruì il Palazzo Farnese, il palazzo della Cancelleria, la villa di Caprarola e rinnovò la città di Roma in funzione politica dopo il sacco del 1527, e promosse iniziative come il Consilium de emendanda Ecclesia, che è stato definito il più audace programma di riforma della chiesa prima del Concilio di Trento.
Il Pontefice tra l'altro ristrutturò il tribunale dell'Inquisizione, lasciando però spazio a dottrine di nuovi ordini religiosi che avrebbero contribuito ad una riforma della Chiesa.
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