L'AMERICA DI OBAMA DICE NO ALLA TORTURA

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  1. lupog
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    WASHINGTON - L'America di Barack Obama terrà fede "ai suoi più alti valori e ideali" e farà la lotta al terrorismo senza ricorrere alla tortura, nel rispetto della Convenzione di Ginevra. Con poche parole pronunciate presentando i nuovi vertici della Cia e dell'apparato di intelligence, il successore di George W.Bush ha preso le distanze e sostanzialmente condannato la linea che il paese ha seguito negli anni dopo l'11 settembre 2001.

    A due giorni dal settimo anniversario dell'apertura della prigione di Guantanamo (i primi detenuti arrivarono nella base navale a Cuba l'11 gennaio 2002), Obama ha spiegato quale sarà la linea con cui intende affrontare "il mondo di sfide non convenzionali" che si è delineato in questi anni. Al nuovo direttore della Cia, l'italoamericano Leon Panetta, al prossimo Direttore nazionale dell'intelligence, l'ammiraglio Dennis Blair e al capo dell'antiterrorismo alla Casa Bianca, John Brennan, Obama ha detto di aver dato "un mandato chiaro".

    La direttiva é che non ci saranno torture e gli Usa rispetteranno le direttive internazionali sui prigionieri di guerra, "non solo perché è ciò che siamo come paese, ma anche perché alla fine questo ci renderà più sicuri e ci aiuterà a cambiare i cuori e le menti nella nostra lotta contro l'estremismo". Un implicito e netto capo d'accusa contro il 'waterboarding', le prigioni segrete, le intercettazioni clandestine e altri metodi usati dall'amministrazione Bush nella lotta al terrorismo.

    Una linea, quella della leadership uscente, che in questi giorni viene difesa in interviste soprattutto dal vicepresidente Dick Cheney, secondo il quale non c'é niente di cui scusarsi nella lotta al terrorismo, perché l'America non ha mai torturato e le scelte che sono state fatte hanno impedito che i terroristi colpissero ancora dopo l'11 settembre. Obama non è sceso nei dettagli di come intende combattere la sfida al terrorismo o di come farà a mantenere la promessa elettorale di chiudere Guantanamo e trasferire altrove i capi di al Qaida che vi si trovano detenuti. Al momento, il messaggio che il nuovo presidente intende mandare è che l'intera gestione dell'intelligence sarà diversa.

    La scelta di Panetta, ex capo dello staff di Bill Clinton, va in questo senso. Il funzionario clintoniano non ha esperienza specifica di servizi segreti e alla Cia come a Capitol Hill sono molte le voci che si sono levate per criticare la mossa di Obama, ponendo le basi per rendere dura la vita di Panetta a Langley, il quartiere generale della Central Intelligence Agency alle porte di Washington. "Voglio che sia chiara una cosa" ha detto Obama, in una conferenza stampa nella capitale con al fianco Panetta: il nuovo direttore sarà soprattutto una persona "che ha la mia piena fiducia".

    Dopo anni di polemiche per gli errori d'intelligence sulle armi di distruzione di massa di Saddam Hussein e dopo gli innumerevoli scontri tra Pentagono e Cia, Obama punta soprattutto sul fatto di avere capi delle spie di cui fidarsi. Toccherà anche a loro sondare il terreno per valutare come attuare per esempio "l'approccio pratico e pragmatico" che Obama vuol avere con l'Iran. E sarà probabilmente anche Panetta, come è già avvenuto con suoi predecessori alla Cia, a dover tastare il polso del Medio Oriente per cercare forse anche nuovi interlocutori, se sono vere le indiscrezioni del britannico 'Guardian' sull'intenzione di Obama di aprire un canale con Hamas.

    fonte:ansa
     
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    Confermo la mia stima per Obama. Mi auguro continui così.
     
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  3. Wanchope89
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    OBAMA PRESENTA LA NUOVA CIA: NO ALLA TORTURA

    WASHINGTON - L'America di Barack Obama terrà fede "ai suoi più alti valori e ideali" e farà la lotta al terrorismo senza ricorrere alla tortura, nel rispetto della Convenzione di Ginevra. Con poche parole pronunciate presentando i nuovi vertici della Cia e dell'apparato di intelligence, il successore di George W.Bush ha preso le distanze e sostanzialmente condannato la linea che il paese ha seguito negli anni dopo l'11 settembre 2001.

    A due giorni dal settimo anniversario dell'apertura della prigione di Guantanamo (i primi detenuti arrivarono nella base navale a Cuba l'11 gennaio 2002), Obama ha spiegato quale sarà la linea con cui intende affrontare "il mondo di sfide non convenzionali" che si è delineato in questi anni. Al nuovo direttore della Cia, l'italoamericano Leon Panetta, al prossimo Direttore nazionale dell'intelligence, l'ammiraglio Dennis Blair e al capo dell'antiterrorismo alla Casa Bianca, John Brennan, Obama ha detto di aver dato "un mandato chiaro".

    La direttiva é che non ci saranno torture e gli Usa rispetteranno le direttive internazionali sui prigionieri di guerra, "non solo perché è ciò che siamo come paese, ma anche perché alla fine questo ci renderà più sicuri e ci aiuterà a cambiare i cuori e le menti nella nostra lotta contro l'estremismo". Un implicito e netto capo d'accusa contro il 'waterboarding', le prigioni segrete, le intercettazioni clandestine e altri metodi usati dall'amministrazione Bush nella lotta al terrorismo.

    Una linea, quella della leadership uscente, che in questi giorni viene difesa in interviste soprattutto dal vicepresidente Dick Cheney, secondo il quale non c'é niente di cui scusarsi nella lotta al terrorismo, perché l'America non ha mai torturato e le scelte che sono state fatte hanno impedito che i terroristi colpissero ancora dopo l'11 settembre. Obama non è sceso nei dettagli di come intende combattere la sfida al terrorismo o di come farà a mantenere la promessa elettorale di chiudere Guantanamo e trasferire altrove i capi di al Qaida che vi si trovano detenuti. Al momento, il messaggio che il nuovo presidente intende mandare è che l'intera gestione dell'intelligence sarà diversa.

    La scelta di Panetta, ex capo dello staff di Bill Clinton, va in questo senso. Il funzionario clintoniano non ha esperienza specifica di servizi segreti e alla Cia come a Capitol Hill sono molte le voci che si sono levate per criticare la mossa di Obama, ponendo le basi per rendere dura la vita di Panetta a Langley, il quartiere generale della Central Intelligence Agency alle porte di Washington. "Voglio che sia chiara una cosa" ha detto Obama, in una conferenza stampa nella capitale con al fianco Panetta: il nuovo direttore sarà soprattutto una persona "che ha la mia piena fiducia".

    Dopo anni di polemiche per gli errori d'intelligence sulle armi di distruzione di massa di Saddam Hussein e dopo gli innumerevoli scontri tra Pentagono e Cia, Obama punta soprattutto sul fatto di avere capi delle spie di cui fidarsi. Toccherà anche a loro sondare il terreno per valutare come attuare per esempio "l'approccio pratico e pragmatico" che Obama vuol avere con l'Iran. E sarà probabilmente anche Panetta, come è già avvenuto con suoi predecessori alla Cia, a dover tastare il polso del Medio Oriente per cercare forse anche nuovi interlocutori, se sono vere le indiscrezioni del britannico 'Guardian' sull'intenzione di Obama di aprire un canale con Hamas.

    http://www.ansa.it/opencms/export/site/vis..._850105685.html

    ---

    scusate, non è come ammettere che la CIA ha applicato strumenti di tortura contro i terroristi catturati?
    Queste parole non dovrebbero implicare un'accusa agli Stati Uniti, alla CIA e al governo Bush?
    Insomma, non ci è nuovo che i servizi segreti americani (e non solo) adoperano mezzi estremi per i propri scopi, ma questi "mezzi" sono comunque considerati non convenzionali. Se Obama dice che ORA la CIA sarà diversa, vuol dire che fino ad adesso ha torturato chissà quante persone.

    Cosa ne pensate?
    La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
    Articolo 5
    Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamento o a punizioni crudeli, inumane o degradanti.
     
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  4. lupog
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    wancho c'è già una discussione su questo argomento in Terrorismo. unisco il tuo post alla discussione già essitente :)
     
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  5. _SmokY_
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    CITAZIONE (Wanchope89 @ 12/1/2009, 23:53)
    scusate, non è come ammettere che la CIA ha applicato strumenti di tortura contro i terroristi catturati?
    Queste parole non dovrebbero implicare un'accusa agli Stati Uniti, alla CIA e al governo Bush?
    Insomma, non ci è nuovo che i servizi segreti americani (e non solo) adoperano mezzi estremi per i propri scopi, ma questi "mezzi" sono comunque considerati non convenzionali. Se Obama dice che ORA la CIA sarà diversa, vuol dire che fino ad adesso ha torturato chissà quante persone.

    Beh wancho, lo si sapeva gia da tempo, è una di quelle situazioni che tutti conoscono ma tutti fanno finta di non vedere :)
    Credo che anche il nostro Lupo qui debba ammettere che i magheggi sono fondati... sbaglio Fabri?
     
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  6. lupog
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    CITAZIONE (_SmokY_ @ 13/1/2009, 11:03)
    CITAZIONE (Wanchope89 @ 12/1/2009, 23:53)
    scusate, non è come ammettere che la CIA ha applicato strumenti di tortura contro i terroristi catturati?
    Queste parole non dovrebbero implicare un'accusa agli Stati Uniti, alla CIA e al governo Bush?
    Insomma, non ci è nuovo che i servizi segreti americani (e non solo) adoperano mezzi estremi per i propri scopi, ma questi "mezzi" sono comunque considerati non convenzionali. Se Obama dice che ORA la CIA sarà diversa, vuol dire che fino ad adesso ha torturato chissà quante persone.

    Beh wancho, lo si sapeva gia da tempo, è una di quelle situazioni che tutti conoscono ma tutti fanno finta di non vedere :)
    Credo che anche il nostro Lupo qui debba ammettere che i magheggi sono fondati... sbaglio Fabri?

    Beh non solo sono fondati ma si conoscevano già . erano state proprio le tv americane a rivelare gliu orrori di Abu grahib in iraq e una sentenza della Corte suprema aveva dichiarato illegittimo l'eliminazione dei diritti di habeas corpus nella prigione di Guantanamo.

    http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/ServeB...T/IDPagina/1021
     
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  7. Wanchope89
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    si, non cado certo dalle nuvole, figuriamoci..

    ma appunto per questo motivo pretendo che la CIA e gli stati uniti siano messi sotto accusa.. insomma non sono voci, Obama ha confessato!
     
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  8. kekkepunx
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    CITAZIONE (Wanchope89 @ 12/1/2009, 23:53)
    OBAMA PRESENTA LA NUOVA CIA: NO ALLA TORTURA

    Era ora! :wallbash:
     
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  9. _SmokY_
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    CITAZIONE (Wanchope89 @ 13/1/2009, 20:27)
    si, non cado certo dalle nuvole, figuriamoci..

    ma appunto per questo motivo pretendo che la CIA e gli stati uniti siano messi sotto accusa.. insomma non sono voci, Obama ha confessato!

    Ma chi li potrebbe mettere sotto accusa? L'Europa non credo osi... la Russia fa idem con patate e quindi sarebbe assurdo... Gli stessi americani??? Così incocciamo la testa contro il muro e basta visto che sono piu retrogadi del Granducato di Toscana riguardo a certe "usanze", scusatemi termini e paragoni.
    Di una cosa sono sicuro però, gli stati più civili e liberali sono i nostri europeei, avremmo anche noi i nostri scheletri per l'amor del cielo è innegabile, ma così eclatanti mi sento di dire NO ^_^
     
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  10. lupog
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    raggazi ci sono alcune cose da dire :)
    anzitutto il tribunale competente per giudicare la tortura come crimine contro l'umanità è la Corte penale Internazionale. Ma poiché la sua istituzione non è stata ratificata dagli Stati Uniti, questi può eccepire che i suoi cittadini non possono essere sottoposti alla sua giurisdizione .
    Inoltre bisogna ricordare che ad essere processati non sono gli Stati ma i pubblici ufficiali che hanno compiuto la tortura o l'hanno istigata. Altrimenti la valutazione sarebbe di tipo politico e non giuridico. Tradotto in parole semplici : per agire non basta appurare che c'è stata tortura, ma occorre trovare le persone direttamente responsabile. Inoltre la Corte penale internazionale ha competenza complementare rispetto a quella degli stati, cioè opera solo quando sia appurato che i singoli Stati non intendano perseguire i responsabili di un crimine contro l'umanità.
    Infine per quanto riguarda l'Italia è meglio tacere. Il nostro paese è stato per anni gravemente inadempiente sotto questo punto di vista poiché ha adempiuto solo nel 2006 l'impegno previsto dall'apposita Convenzione che prevede l'introduzione negli ordinamenti statali del reato di tortura. Nel nostro sistema giuridico fino ad allora esisteva un vuoto normativo in quanto non era previsto tale reato.
    Tanto per essere chiari: le violenze avvenute nella caserma di Bolzaneto durante il G8 sono delle vere e proprie torture ma non hanno trovato adeguata soddisfazione anche in virtù di questo vuoto normativo, dato che per il principio costituzionale dell'irretroattività dell'azione penale non si poteva applicare la nuova legge.
    E parla uno che non è certamente tenero nei confronti degli eccessi effettuati da una parte dei manifestanti in quell'occasione.
    Ma i diritti umani sono assolutamente intangibili e le forze dell'ordine hanno il dovere più di tutti di rispettarli. :)
     
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  11. _SmokY_
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    CITAZIONE (lupog @ 13/1/2009, 22:40)
    raggazi ci sono alcune cose da dire :)
    anzitutto il tribunale competente per giudicare la tortura come crimine contro l'umanità è la Corte penale Internazionale. Ma poiché la sua istituzione non è stata ratificata dagli Stati Uniti, questi può eccepire che i suoi cittadini non possono essere sottoposti alla sua giurisdizione .
    Inoltre bisogna ricordare che ad essere processati non sono gli Stati ma i pubblici ufficiali che hanno compiuto la tortura o l'hanno istigata. Altrimenti la valutazione sarebbe di tipo politico e non giuridico. Tradotto in parole semplici : per agire non basta appurare che c'è stata tortura, ma occorre trovare le persone direttamente responsabile. Inoltre la Corte penale internazionale ha competenza complementare rispetto a quella degli stati, cioè opera solo quando sia appurato che i singoli Stati non intendano perseguire i responsabili di un crimine contro l'umanità.
    Infine per quanto riguarda l'Italia è meglio tacere. Il nostro paese è stato per anni gravemente inadempiente sotto questo punto di vista poiché ha adempiuto solo nel 2006 l'impegno previsto dall'apposita Convenzione che prevede l'introduzione negli ordinamenti statali del reato di tortura. Nel nostro sistema giuridico fino ad allora esisteva un vuoto normativo in quanto non era previsto tale reato.
    Tanto per essere chiari: le violenze avvenute nella caserma di Bolzaneto durante il G8 sono delle vere e proprie torture ma non hanno trovato adeguata soddisfazione anche in virtù di questo vuoto normativo, dato che per il principio costituzionale dell'irretroattività dell'azione penale non si poteva applicare la nuova legge.
    E parla uno che non è certamente tenero nei confronti degli eccessi effettuati da una parte dei manifestanti in quell'occasione.
    Ma i diritti umani sono assolutamente intangibili e le forze dell'ordine hanno il dovere più di tutti di rispettarli. :)

    Grazie di questo intervento, molto interessante :)
     
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  12. lupog
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    ^_^ Grazie Davidozzo :)
     
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  13. Wanchope89
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    mi inchino difronte a lupog :lol:

    mi piacerebbe che un giorno qualcuno della CIA venisse punito per questi atti, ma naturalmente è un sogno che non realizzerò mai.
    Mi sa che dobbiamo accontentarci delle promesse di Obama, e sperare che vengano mantenute
     
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  14. _SmokY_
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    Cmq io applaudirò Obama solo quando abolirà sbattendo il pugno sul tavolo la pena di morte, che per me è tortura anch'essa :angry:
     
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  15. lupog
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    CITAZIONE (Wanchope89 @ 13/1/2009, 23:44)
    mi piacerebbe che un giorno qualcuno della CIA venisse punito per questi atti, ma naturalmente è un sogno che non realizzerò mai.
    Mi sa che dobbiamo accontentarci delle promesse di Obama, e sperare che vengano mantenute

    condivido la tua aspirazione wancho e anche il tuo realismo.
    sarebbe doveroso che gli attori di questi criminivenissero assicurati alla giustizia. remo purtroppo che ciò non avverrà perchè questo significherebbe fare luce sulla catena di comando che ha permesso tutto ciò. e scoprire che forse chi ha dato l'ordine si trova molto molto in alto.
    Quello che noi possiamo pretendere ragionevolmente da Obama è che lui faccia opera di prevenzione facendo piazza pulita dall'interno delle mele marce.

    CITAZIONE (_SmokY_ @ 14/1/2009, 09:00)
    Cmq io applaudirò Obama solo quando abolirà sbattendo il pugno sul tavolo la pena di morte, che per me è tortura anch'essa :angry:

    sarebbe bello amico . non sono certo, ma credo inoltre che Obama non ha i poteri per farlo :(
    il sistema giudiziario non è solo di competenza federale ma anche dei singoli stati molti dei quali mantengono nella loro costituzione il diritto alla pena di morte. chi ha invece la competenza per abolirla è sicuramente la Corte Suprema che potrebbe dichiararla incostituzionale rispetto alla costituzione federale
     
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25 replies since 9/1/2009, 22:16   353 views
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