LA PENETRAZIONE DEL PROTESTANTESIMO IN ITALIA; VENEZIA: LA PORTA DELLA RIFORMA

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  1. Cornelio Scipione.
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    Vero e proprio nodo della propaganda eterodossa in Italia fu Venezia, per vari motivi: in primis perchè era il fulcro commerciale più vivo e attivo di tutto il Mediterraneo e soprattutto in Italia, infatti la Serenissima ospitava ben 200 tipografie(nessuna città europea ne aveva così tante, e sarebbero tante anche per i nostri tempi) e importantissimo era quindi il commercio dei libri e questa attività era talmente florida che Venezia stampava libri praticamente per tutta Europa;La posizione geografica è un altro motivo del perchè la città lagunare viene chiamata la Porta della Riforma; non era da meno neanche la presenza di un Fondaco tedesco nell'attuale capoluogo Veneto, e neanche l'Università di Padova che era molto frequentata da studenti tedeschi che portavano in Italia l'idea della riforma.
    Venezia è la città che fa da tramite tra la Germania e l'Italia! le idee riformiste sbarcano nella città lagunare per poi diffondersi nella penisola; ma il Concilio di Trento aveva vietato che in Italia entrassero e circolassero libri di Lutero , Melantone, Bucero e di altri Protestanti ; ma la richiesta di libri riformisti in Italia era tale che per far entrare questo materiale "illegale" nei regni Italiani, molti mercanti escogitavano dei sistemi furtivi , come per esempio il più comune era vendere questi libri sotto falso nome: infatti la maggior parte dei libri di Lutero, nella penisola giravano sotto il nome di Erasmo da Rotterdam, oppure sotto il nome di alcuni notissimi Cardinali, e per farli sbarcare a Venezia venivano nascosti dentro le balle di lana, oppure insieme ala carta da stampare , mentre invece la carta era già stampata e doveva solo essere rilegata.
    Come testimonianza che in Italia c'era molta richiesta di libri del riformatore per eccellenza(Lutero), è un tedesco che informa Spalatino(il bibliotecario di Federico il Saggio, principe di Wittenberg) che a Venezia si potevano acquistare libri di Lutero(ovviamente illegalmente).
    Un Politico della Serenissima, Marin Saudo, confessa di possedere un libro di Lutero, e la notizia fa scandalo a Roma.
    Nunzio Aleandro a Venezia scrive delle lettere allarmanti dicendo che:<" Degli Ignoranti interpretano la Bibbia!!">, ovvero intende persone che non sanno leggere oppure che si fanno leggere la Bibbia da altri come per esempio dai propri figli che invece hanno studiato; per il cardinale Aleandro questo è assurdo!! a differenza di Lutero e Erasmo che questo per loro era un sogno, era il loro intento, volevano che tutti potessero leggere la Sacra Scrittura senza intermediari !!
    Con la diffusione della lettura della Bibbia da parte di tutti, la gente si comincia a farsi molte domande e sorgono di conseguenza molti dubbi, per esempio: a chi ci si deve confessare? al prete? ma dove è scritto? bisogna andare a messa? l'adorazione eucaristica? nessuna di queste cose è scritta sulla Sacra Scrittura ed è per questo che la gente comincia a dubitare di molte cose.
    Aleandro scomunica così tutti coloro che leggeranno la Bibbia in volgare , e per coloro che vorranno dovranno chiedere il permesso, perchè , affermava il cardinale, la Sacra Scrittura in lingua volgare è una eresia,mentre poteva essere letta solo l'originale, quella in Latino.
    Ma Erasmo fa notare la contraddizione, ovvero che anche la Bibbia in latino è una traduzione e non è il testo originale, perchè all'origine fu scritta in ebraico, poi tradotta in greco e poi dal greco tradotta in Latino.
    Il paradosso che sconvolse Aleandro fu un analfabeta che si era imparato tutta la Bibbia in volgare a memoria, e anche se privi a lui di leggerla, questo ce l'ha stampata nella mente.
    Comincia un periodo di intolleranza per la Chiesa di Roma che miope sulla situazione, non capiva che il bisogno di una riforma era fondamentale più che mai.
    Una conseguenza della politica di insabbiamento di Roma fu l'arresto e il rogo di un agostiniano che a Venezia aveva difeso l'idea della Sola Fede(ovvero la salvezza avviene tramite la esclusivamente la fede, come dice Lutero).
    La morte di quel monaco agostiniano suscita l'ira Bernardino Ochino, dicendo che "quell'uomo aveva predicato la verità".
    Dopo questa frase Ochino viene convocato a Roma(per essere processato, anche se la gente pensava per ottenere una promozione), ma nella strada per arrivare nella Città Eterna, a Firenze conosce un monaco che appoggiava la dottrina di Lutero e converte anche lui e così decise di non recarsi più a Roma ma scappo a Ginevra dove conobbe la più pura libertà di Predicare .
    nella città svizzera , Ochino si sposa , sotto consiglio di Calvino, ma successivamente litiga con quest'ultimo e scappa in Moldavia e muore dimenticato da tutti.
    In Italia essere Luterani voleva dire " essere un buon cristiano"!
    Uno dei principali focolai da dove fuoriuscivano le idee Luterane era l'Università della Repubblica di Venezia che era situata a Padova e che ospitava una buona percentuale di tedeschi che erano contro la dottrina del papa e a favore delle idee di Lutero; questa pullulazione di idee pro-riformiste in terre veneziane avevano suscitato l'ira di molti ecclesiastici come nel caso di un gesuita che scrive che "in questa terra(territorio veneziano) è tutta piena di eretici e il Governo non fa nulla per fermarli!
    Sotto diretto ordine del Papa, il Consiglio di Venezia decise di proibire la stampa dei libri proibiti(lista decisa nel Concilio di Trento) e istituisce un consiglio per controllare le stampe dei libri nelle 200 tipografie della Città.

    L'Italia, dal punto di vista intellettuale e culturale risentì molto, grazie alle sue ripercussioni anche nei secoli successivi, della scelta del Papato di non attuare una riforma che invece era tanto richiesta anche dalle classi sociali più basse(infatti si dice che la riforma parte dal basso, ma non viene continuata ufficialmente dagli ecclesiastici), e di bloccare la divulgazione delle opere di Lutero impedendo ai cittadini della penisola di crescere culturalmente al pari con gli altri stati Europei.

    Edited by Cornelio Scipione. - 18/1/2009, 12:19
     
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