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Wanchope89
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Il Papa 'pastore' in Africa: "Aids non si sconfigge con il preservativo"
Città del Vaticano, 17 mar. (Adnkronos/Ign) - Inzia la missione del Papa in Africa. Benedetto XVI è sbarcato, intorno alle ore 16, all'aereoporto di Yaoundé, capitale del Camerun, iniziale tappa della sua prima visita pastorale nel Continente che lo porterà anche in Angola. All'arrivo è stato accolto da una delegazione del Camerun tra cui il presidente Paul Biya e sua moglie. Durante il volo, parlando con i giornalisti, Ratzinger è tornato a condannare l'uso del preservativo (per la prima volta ha usato proprio questo termine) come strumento per combattere l'Aids. Nessun "slogan pubblicitario", ha detto il Papa, ''non si può sconfiggere l'Aids con la distribuzione di preservativi, che al contrario aumenterà i problemi''.
D'altro canto il Pontefice ha ribadito quella che è da sempre la posizione della Chiesa di fronte al diffondersi dell'epidemia nel continente africano. Benedetto XVI ha anche aggiunto che la soluzione del problema è duplice: ''Una umanizzazione della sessualità, cioè un rinnovamento spirituale e umano che comprende un nuovo modo di comportarsi gli uni verso gli altri, e in secondo luogo una vera amicizia nei confronti delle persone che soffrono''.
All'aereoporto, il Papa ha pronunciato il suo primo discorso ufficiale in Africa. Innanzitutto, ha elogiato il Paese africano e il ruolo che la Chiesa in esso vi svolge in riferimento all'Aids. ''Qui in Camerun, dove oltre un quarto della popolazione è cattolica - ha detto - la Chiesa è ben piazzata per portare avanti la sua missione per la salute e la riconciliazione''. E il Papa trova "particolarmente encomiabile che i malati di Aids in questo Paese siano curati gratuitamente''.
Forte invece la denuncia contro il traffico di esseri umani . ''Qui, in Africa - ha detto il Pontefice - come pure in tante altre parti del mondo, innumerevoli uomini e donne anelano ad udire una parola di speranza e di conforto''. Questo perché, "conflitti locali lasciano migliaia di senza tetto e di bisognosi, di orfani e di vedove. In un continente che, nel passato, ha visto tanti suoi abitanti crudelmente rapiti e portati oltremare a lavorare come schiavi, il traffico di esseri umani, specialmente di inermi donne e bambini, è diventato una moderna forma di schiavitù''.
Ma "anche in mezzo alle più grandi sofferenze, il messaggio cristiano reca sempre con sé speranza''. Di fronte "al dolore o alla violenza, alla povertà o alla fame, alla corruzione o all'abuso di potere - ha spiegato il Pontefice - un cristiano non può mai rimanere in silenzio''.
Domani mattina il Papa celebrerà la messa in privato, nella cappella della nunziatura apostolica, quindi renderà una visita di cortesia al presidente della Repubblica, a cui seguirà un incontro con i vescovi del Camerun, presso la Chiesa Christ-Roi in Tsinga di Yaounde' .
-------------------------------------------------------------QUOTE (Papa Benedetto XVI @ 17/3/2009, 20:00)''non si può sconfiggere l'Aids con la distribuzione di preservativi, che al contrario aumenterà i problemi''
sono senza parole da questa dichiarazione. Ancora una volta la Chiesa si dimostra ottusa nei confronti di una delle piaghe dell'Africa (e dell'umanità in generale), l'AIDS.
Come si può affermare che questa malattia non si può combattere con l'uso del preservativo che è il principale mezzo per evitare il contagio. L'85% dei contagi avviene per via sessuale, senza contare che una donna sieropositiva ha altissime possibilità di infettare il suo bambino attraverso la placenta o durante l'allattamento. Insomma non credo di dovervi convincere io che l'uso diffuso del preservativo in Africa ridurrebbe queste terribili percentuali
E COMUNQUE non capisco cosa voglia dire che "al contrario aumenterà i problemi". Il Papa ha un'enorme responsabilità, milioni di persone seguono le sue parole, non può permettersi di dire simili bestialità.
Voglio comunque fare una distinzione: HIV e AIDS non sono sinonimi come saprete. Uno è il virus e l'altro è la sindrome da immunodeficenza che si scatena (in genere) anni e anni dopo l'infezione. L'HIV è caratterizzato da un periodo di "latenza" (che comunque da sintomi più lievi della sindrome conclamata), che può essere prolungato praticamente all'infinito con l'utilizzo di farmaci adeguati. Una volta che la malattia si porta nella fase di AIDS, il destino della persona è segnato e non esistono ancora farmaci per guarirla (si può solo trattare ma non so fino a che punto.. e comunque non in Africa).
Quindi a voler essere pignoli, è vero che il preservativo NON sconfigge l'AIDS, semmai evita la trasmissione dell'HIV. Tuttavia dubito che il Papa l'abbia intesa in questo modo..
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_SmokY_ .
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Io non gli do torto Wancho, penso che volesse dire che lo slogan "fate il sesso sicuro" non sia il rimedio, nel senso che sia l'unico rimedio, sappiamo che è importantissimo utilizzare il preservativo ma quell'umanizzazione della sessualità mi garba, una forma di rispetto in più.
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Graffi Di Nina .
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...Si giustificano parole quando si ha nell'inconslo la sicurezza che si è stata detta la frase di cui anche i cristiani ne provano vergogna.
...Come ci si può recare in un loco e non sapere che la prevenzione precede la diagnosi? (Nausea).. -
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Di sicuro il Papa non voleva fare la distinzione virus HIV e sindrome AIDS. Che dire: sono profondamente rammaricato del fatto che la Chiesa non riesca ancora a capire cosa sia la realtà. Concordo con wanchope: è ottusa.
Approfitto per dire la mia: che Dio benedica i profilattici; che tutti quelli che ne possono avere bisogno per prevenire le malattie sessualmente trasmissibili (non solo l' AIDS) li usino.
Comunque c' è anche nella Chiesa chi vede l' AIDS come una sorta di punizione divina contro chi fa sesso. Insomma, al peggio non c' è mai fine.. -
lupog .
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per ridurre il contagio dell''HIV la Chiesa propone l'astensione dai rapporti sessuali al di fuori del matrimonio come alternativa alla diffusione dei preservativi.
In una prospettiva laica e razionale occorre però valutare se le soluzioni siano di aiuto a risolvere i problemi e per quanto possa rispettare l'idea di castità della Chiesa, essa al momento non è una risposta praticabile alla diffusione dell'AIDS , tantomeno in un continente come l'Africa in cui il concetto di fecondità ha grande rilevanza e non è circoscritta ai modelli di famiglia di tipo cattolico ortodosso.
Detto ciò la prospettiva del papa di un umanesimo alternativo al materialismo imperante può fornire spunti di riflessione molto utili. benedetto XVI in perfetta coerenza con quanto diceva Giovanni Paolo II si è concentrato sul problema della povertà delle popolazioni africane e sullo sfruttamento in cui esse versano da parte del' Nord ricco. Un messaggio che può essere recepito anche da chi si muove su valori diversi da quelli religiosi: non si può pretendere di d'inondare l'Africa di preservativi, se con una mentalità di tipo neo coloniale si continua ad utilizzare quel continente come terreno di caccia di materie prime, senza proporre modelli di sviluppo, non calati dall'alto che rispettino la cultura e la dignità degli africani.
Dietro le guerre, le epidemie, e le miserie del continente Nero c'è sempre l'avidità dei paesi industrializzati. Inutile pensare all'emergere di provvidenziali sensi di colpa . Ma vogliamo davvero ridurre tutti i problemi africani al condom?
Edited by lupog - 19/3/2009, 01:50. -
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Certo lupog, il tuo discorso sull' Africa è più che condivisibile, ma il punto è che la chiusura del Papa sui preservativi riguarda tutto il mondo ed è un' assurdità non solo in Africa. . -
lupog .
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CITAZIONE (Oskar @ 18/3/2009, 14:56)Certo lupog, il tuo discorso sull' Africa è più che condivisibile, ma il punto è che la chiusura del Papa sui preservativi riguarda tutto il mondo ed è un' assurdità non solo in Africa.
mah Oskar per il mondo secolarizzato dove quello della Chiesa non è più l'unico sistema morale in voga, uno ha l'alternativa se vivere una sessualità più libera e quindi servirsi del preservativo, oppure seguire i modelli della Chiesa e vivere la castità. l'importante è che vi sia adeguata informazione e dove essitenti siano eliminate tutti gli ostacoli a una scelta di vita libera e consapevole.
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.CITAZIONE (lupog @ 18/3/2009, 15:08)CITAZIONE (Oskar @ 18/3/2009, 14:56)Certo lupog, il tuo discorso sull' Africa è più che condivisibile, ma il punto è che la chiusura del Papa sui preservativi riguarda tutto il mondo ed è un' assurdità non solo in Africa.
mah Oskar per il mondo secolarizzato dove quello della Chiesa non è più l'unico sistema morale in voga, uno ha l'alternativa se vivere una sessualità più libera e quindi servirsi del preservativo, oppure seguire i modelli della Chiesa e vivere la castità. l'importante è che vi sia adeguata informazione e dove essitenti siano eliminate tutti gli ostacoli a una scelta di vita libera e consapevole.
Hai pienamente ragione; io condanno però le parole di Ratzinger anche al di là degli effettivi riscontri che esse trovano (o, per fortuna, non trovano).
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Cornelio Scipione. .
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CITAZIONEPapa: l'AIDS non si sconfigge col preservativo
Cornelio: per sconfiggere l'AIDS ci vogliono tanti tanti tanti preservativi(extra-large
) e molta televisione che può distrarre dal fare sesso... e ovviamente soprattutto molta cultura!
qualche mese fa sono rimasto sconcertato dalle parole di un primo ministro di un paese dell'Africa nera...non ricordo quale... che disse: " Io sono protetto dall AIDS perchè dopo ogni rapporto mi lavo sempre!! "
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Wanchope89 .
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la prevenzione è la prima linea nella battaglia contro l'AIDS. Il Papa dovrebbe lasciare da parte il dogma del niente sesso fuori dal matrimonio, perchè è irreale che venga attuato ormai dalla grandissima parte delle persone.
prevenzione e distrubuzione a basso prezzo o gratuita dei farmaci. Questo è il modo per sconfiggere l'AIDS. -
onestobender .
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CITAZIONE (_SmokY_ @ 18/3/2009, 07:47)Io non gli do torto Wancho, penso che volesse dire che lo slogan "fate il sesso sicuro" non sia il rimedio, nel senso che sia l'unico rimedio, sappiamo che è importantissimo utilizzare il preservativo ma quell'umanizzazione della sessualità mi garba, una forma di rispetto in più.
Non confondiamo il piano morale-religioso con quello medico.
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jeggiola .
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Andare in Africa, e dire queste cose in Africa è proprio una vergogna.
In un intervista Ratinger afferma che "bisogna soffrire con i sofferenti".
Infatti si vede come Ratzinger soffre con i sofferenti.
Soffre talmente tanto che per dormire indossa le ciabatte di Prada, un anello che vale milioni di euro, una stanzetta arredata in oro massiccio e dei servi che lo accudiscono giorno e notte.
Mi son sempre chiesto (da non credente quale sono), perché Gesù predicava ai suoi fedeli scalzo, mentre il massimo rappresentante della chiesa cattolica, nonché massima entità divina della cristianità, vada in giro con milioni di euro addosso.
Sono molto attaccati alle sacre scritture e poi sono i primi ad essere ipocriti quando si parla di "fame nel mondo".
Sarò maligno ma per me il viaggio del signor Ratzinger è una delle sue trovate per farsi pubblicità.
Tra l'altro con la sua dichiarazione ha offeso tutte le persone che senza ricevere un euro lavorano per distruibuire preservativi; ha sputato di nuovo in faccia alla Scienza.. -
_SmokY_ .
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CITAZIONE (onestobender @ 18/3/2009, 18:27)CITAZIONE (_SmokY_ @ 18/3/2009, 07:47)Io non gli do torto Wancho, penso che volesse dire che lo slogan "fate il sesso sicuro" non sia il rimedio, nel senso che sia l'unico rimedio, sappiamo che è importantissimo utilizzare il preservativo ma quell'umanizzazione della sessualità mi garba, una forma di rispetto in più.
Non confondiamo il piano morale-religioso con quello medico.
Ma è la fascia di competenza del Papa agire sul piano morale religioso e secondo me questo ha fatto, è impossibile che si sostituisca alla medicina in quanto medico non è, almeno io l'ho vista così.. -
lupog .
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CITAZIONE (_SmokY_ @ 18/3/2009, 20:00)CITAZIONE (onestobender @ 18/3/2009, 18:27)Non confondiamo il piano morale-religioso con quello medico.
Ma è la fascia di competenza del Papa agire sul piano morale religioso e secondo me questo ha fatto, è impossibile che si sostituisca alla medicina in quanto medico non è, almeno io l'ho vista così.
Davide, se il papa si fosse limitato a dire: "il sistema di prevenzione dell'AIDS eticamente più rispettoso della dignità dell'uomo è la castità" allora avrebbe espresso un giudizio morale fondato sui valori cristiani che gli compete e che ripeto è giusto rispettare.
Ma nel momento in cui dice che il preservativo crea dei danni nella prevenzione dell'AIDS, Benedetto XVI va su un piano quello tecnico medico in cui non è competente facendo passare per dati di fatto, cose estremamente opinabili . E su questo piano credo sia legittimo e doveroso contestarne la validità delle affermazioni, senza che per questo si manchi di rispetto alla sua autorità morale riconosciuta da tanti credenti.
Così facendo secondo me il papa ha commesso anche un errore di comunicazione perchè delle cose molto giuste che ha detto ( e che ho sottolineato nei precedenti post) sono passate quasi sotto silenzio fagocitate dalla polemica sul profilattico. -
_SmokY_ .
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CITAZIONE (lupog @ 18/3/2009, 20:25)CITAZIONE (_SmokY_ @ 18/3/2009, 20:00)Ma è la fascia di competenza del Papa agire sul piano morale religioso e secondo me questo ha fatto, è impossibile che si sostituisca alla medicina in quanto medico non è, almeno io l'ho vista così.
Davide, se il papa si fosse limitato a dire: "il sistema di prevenzione dell'AIDS eticamente più rispettoso della dignità dell'uomo è la castità" allora avrebbe espresso un giudizio morale fondato sui valori cristiani che gli compete e che ripeto è giusto rispettare.
Ma nel momento in cui dice che il preservativo crea dei danni nella prevenzione dell'AIDS, Benedetto XVI va su un piano quello tecnico medico in cui non è competente facendo passare per dati di fatto, cose estremamente opinabili . E su questo piano credo sia legittimo e doveroso contestarne la validità delle affermazioni, senza che per questo si manchi di rispetto alla sua autorità morale riconosciuta da tanti credenti.
Così facendo secondo me il papa ha commesso anche un errore di comunicazione perchè delle cose molto giuste che ha detto ( e che ho sottolineato nei precedenti post) sono passate quasi sotto silenzio fagocitate dalla polemica sul profilattico
mi riferisco a questo:
''Una umanizzazione della sessualità, cioè un rinnovamento spirituale e umano che comprende un nuovo modo di comportarsi gli uni verso gli altri, e in secondo luogo una vera amicizia nei confronti delle persone che soffrono''.
citazione che condivido, come è ovvio che non posso condividere il fatto che il preservativo aumenti i malati di aids, ciò è assurdo.
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