TOPOGRAFIA MEDIEVALE: LA RICOGNIZIONE

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  1. Cornelio Scipione.
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    Nella Topografia Medievale, la Ricognizione, è un metodo estremamente importante per il ritrovamento e lo studio di strutture medievali; questo sistema di ricerca nasce nel XVII secolo, in cui l'Italia era la meta di tantissimi studiosi di strutture antiche.
    Nell'area Mediterranea , ma maggiormente in Italia , i paesaggi sono caratterizzati da varie rovine antiche, di età Romana e medievale, e gli studiosi si recavano in questi luoghi per studiare i resti di edifici ; questa tecnica della Ricognizione si sviluppò e gli "archeologi" rinascimentali riuscirono a riconoscere la presenza di resti di strutture o strade romane anche dai segni sui campi agricoli: nel senso che la colorazione diversa del grano(per esempio) in certi punti indica che sotto potrebbero esserci dei resti archeologici; oppure nei punti in cui il grano cresce di meno, e resta basso, oppure dove cresce meglio rispetto al resto del campo..può indicare che sotto ci siano rovine.
    Questa tecnica venne utilizzata nei nostri tempi grazie alle vedute aeree che riescono ad individuare immediatamente una zona del terreno di colore differente, "come dei segni sul grano".
    Sempre nel XVII secolo si svilupparono sempre più i cartografi e le carte geografiche diventano sempre più precise e piene di particolari: le meglio dettagliate sono quelle del Lazio e della Toscana.Anche se bisogna dire che la cartografia nasce per volere degli stati nazionali europei che volevano identificare meglio i loro confini con precisione.
    L'evoluzione dei cartografi porta ad un nuovo mestiere, i Topografi.
    La fotografia aerea, poi usata anche a scopo archeologico con il metodo della ricognizione, nasce in Gran Bretagna intorno al 1920.
    Questo processo in Italia , nonostante la tecnologia c'era , la fotografia aerea venne frenata e bocciata da alcune leggi che ne impedivano utilizzo e quindi anche la pubblicazione; questo spianò la strada ai ricercatori della Gran Bretagna che ne ottennero il monopolio dal punto di vista delle innovazione e della tecnologia.
    Peccato, perchè proprio in quegli anni,nella prima metà del XX secolo, l'Italia era caratterizzata da una agricoltura estesissima che comprendeva la maggior parte delle terre Italiane., e ritrovare , grazie alla ricognizione aerea , resti di rovine appena sotto il terreno con la fotografia aerea sarebbe stato semplicissimo e molto conveniente.
    Dopo la seconda guerra mondiale , l'archeologia topografica e le passeggiate degli archeologi presso i ruderi riprese solo negli anni settanta, e riprese anche il progetto di creare una carta d'Italia in scala 1:25000 per sottolineare la presenza di siti archeologici e individuarne di nuovi su tutta la penisola.

    Le ultime tendenze in campo dell'archeologia topografica , sono mirano a creare una unità internazionale per unificare i lavori di tutto il mondo, ma è difficile mettere in comunicazione molte idee di pensiero e di tecniche differenti.
     
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