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Cornelio Scipione.
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La documentazione archeologica è suddivisa :
1- SITO PARTICOLARE: sono Tutti i siti e le tracce che non sono rappresentate dai manufatti nei campi: come edifici residenziali, edifici produttivi, reti stradali, impianti idraulici e sepolture. Il materiale archeologico (elementi architettonici e epigrafi) e parti di edifici antichi (in alzato o in fondazione) reimpiegati e inglobati in edifici posteriori e moderni; grotte, strade , canalizzazioni, divisioni confinarie e centuriazioni.
2- SITO:Il sito è una concentrazione anomala di manufatti rispetto alla dispersione di manufatti erratici che caratterizza molte aree coltivate;Il sito è l’unità elementare di documentazione dei resti archeologici di superficie, con una funzione simile a quella dello strato, e analogamente riconosciuto sul campo in modo empirico.
3- EXTRASITO:Le presenze extrasito costituiscono una sorta di rumore di fondo sul quale spiccano i siti, nel senso che i materiali ritrovati in un determinato luogo determinano la frequentazione dell'uomo e la sua attività al di fuori del sito principale: per esempio se il sito principale è un castello e fuori dal sito quindi più spostato vengono ritrovati reperti che nonostante lontani hanno a che fare con la sfera di influenza del Castello e della sua attività.Non di soli insediamenti vive l’archeologia del paesaggio…madi tutto quanto può trovarsi sul campo.
4- NON SITO:Un approccio profondamente diverso al problema consiste quindi nell'abbandonare il concetto di sito come unità minima di raccolta dei dati per prendere in considerazione la distribuzione sul territorio dei singoli manufatti. Ovvero, quando abbiamo ritrovamenti di vario genere di materiali, arnesi ecc..ma in maniera sparsa , non possiamo considerare un sito o addirittura un sito particolare quella zona, perchè il territorio preso in esame è troppo grande e i ritrovamenti sono in ordine sparso senza nessun collegamento con un determinato punto nel territorio. Molto probabilmente , tutti i materiali ritrovati facevano parte di un unico sito, ma col tempo ed i secoli questi materiali si sono allontanati dal loro sito particolare abbracciando così un territorio più grande con elementi sparsi qua e là ed è per questo che è impossibile parlare di sito, perchè non c'è una base di partenza per operare , ma bisogna, tramite il sistema della ricognizione di superficie, girare per un piano molto grande di terreno.
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TOPOGRAFIA MEDIEVALE: SITO PARTICOLARE, SITO, EXTRASITO E NON-SITO |
