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Cornelio Scipione.
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L'Abruzzo , all'epoca dei Longobardi, aveva fatto parte del ducato di Spoleto, per cui le tradizioni cittadine dell'Aquila non erano quelle bizantine e neanche Longobarde dell'Italia del Sud; aveva un influenza pontificia perchè confinante con lo Stato della Chiesa, e anche influenze da parte delle città del centro Italia che avevano raggiunto l'Autonomia cittadina.
L'Aquila nasce in età Sveva, si trova ai piedi del Gran Sasso nel territorio della diocesi di Forcona.
La zona in cui sarebbe nata la città attuale capoluogo d'Abruzzo, si trovava tra il confine del regno normanno e poi tra il confine del Regno Svevo e di quello Angioino successivamente.
Le città dell'Abruzzo nel Medioevo si resero protagoniste di un processo di desolazione e abbandono , che avrebbe generato paesaggi composti esclusivamente da rovine.
L'avvento di Federico II aveva messo in crisi un equilibrio che si era creato negli ultimi tempi con i Normanni nella zona Abruzzese, e i superstiti di queste città chiesero al papa Gregorio IX la richiesta di autorizzazione per la costruzione di una nuova città nella località Acculi(1229). Il Papa rispose favorevole, perchè voleva conquistare la simpatia di quella gente perchè voleva ricavarci diecimila once d'oro che queste città erano disposte a pagare a Roma; e poi il Papa non gradiva affatto la politica di Federico II perchè si sentiva minacciato visto che tutti territoriali del suo stato confinavano con i suoi; era circondato.
La Città così nacque con questo pretesto, rendendo gli abitanti dell'Aquila liberi dalla politica dall'Imperatore Svevo, ma l'idea della fondazione già c'era precedentemente.
Nel Diploma di Fondazione della città, che viene attribuita al figlio di Federico II, ovvero Corrado IV (1250-1254), l'interesse principale fu rivolto al regno di Sicilia, poichè venne chiamata in causa nella difesa dell'Impero e del regno; e il Nome Aquila stava ad indicare l'Aquila Sveva Imperiale, stesso simbolo usati dalla Roma Imperiale.
E' difficile pensare che la costruzione di una città possa essere attribuita ad una sola persona: sia Il Papa , Sia Corrado IV e poi Carlo d'Angiò, avevano tutti un motivo particolare per aderire e consentire la nascita di questa città, ma il vero motivo è quello economico , politico e sociale di quelle zone.
Una notevole spinta alla costruzione della città fu data dalla cultura cistercense che fiorì con l'abbazia di San Spirito d'Ocre , fondata nel 1222 nel contado Forconese, la zona in cui nasce la nuova città.
Questa abbazia , diede una notevole spinta all'economia della zona , investendo nella pastorizia e sulla coltivazione su larga scala dell'olivo, della vite e del frumento.; anche la pesca e l'allevamento in gregge era notevolmente sviluppato.
Questa realtà economica trovò grandi problemi perchè il feudalesimo non dava spazio all'imprenditoria, per questo i cittadini dei villaggi e delle cittadine della zona chiesero aiuto a Gregorio I; e quest'ultimo annullò i vincoli feudali in quelle zone permettendo alla popolazione di far pascolare liberamente i loro greggi sui verdi terreni verdi del Gran Sasso, e ordinò la distruzione dei castelli situati in quella zona.
La fondazione della città aveva per il papa uno scopo difensivo, doveva infatti contrastare il potere dei baroni in quei territori.
Con l'elezione di Manfredi come re di Sicilia, quest'ultimo decise di attaccare l'Aquila per impedire i piani del papa, e si fece aiutare dai baroni che si erano visti ridotti il potere e il feudo; e l'Aquila fu praticamente rasa al suolo nel 1259.
Solo dopo la sconfitta di Manfredi a Benevento , nel 1266 L'Aquila potè essere ricostruita, e per meglio dire, rifondata da Carlo d'Angiò I, che anche quest'ultimo aveva tutto l'interesse ad avere questa città alleata e fedele al confine del suo regno.
Gli statuti cittadini dell'Aquila del 1315 prevedeva che ogni cittadino locale avesse la propria chiesa.
Si parla di locali perchè l'Aquila è l'insieme degli abitanti delle varie comunità provenienti dai vari feudi, Castelli, e villaggi della zona del Gran Sasso.
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eoo .
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Gli statuti cittadini dell'Aquila del 1315 prevedevano che ogni cittadino locale avesse la propria chiesa.
Si parla di locali perchè l'Aquila è l'insieme degli abitanti delle varie comunità provenienti dai vari feudi, Castelli, e villaggi della zona del Gran Sasso.
Edited by Oskar - 28/2/2016, 12:14. -
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eoo, cosa significa il tuo post?
Che significato ha il tuo commento allo scritto di Cornelio Scipione? cuaouysyua ayyyys che significato può avere?
Se non ci sarà una risposta il tuo post verrà cancellato o postato nel cestino.. -
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Intanto ho rimosso il "cuaouysyua ayyyys" del tutto inadatto a una discussione storica. Per il resto mi associo alla richiesta di Romeo. .
LA FONDAZIONE DELL'AQUILA NEL XIII SECOLO |
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