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lupog
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Le elezioni per il rinnovo dell'Europrlamento hanno hanno visto il Vecchio continente svoltare nettamente a destra. IL Partito popolare europeo , già in precedenza primo gruppo a Strasburgo, registra ora una netta avanzata e il divario che lo separa dal gruppo socialista ha superato i cento seggi ( 265 a 162). E' dunque probabile che il nuovo emiciclo torni ad approvare la nomina di un presidente della Commissione di destra, forse riconfermerà lo stesso Barroso.
Ci sono spiegazioni sia generali che contingenti alla base di questa variazione degli equilibri di forze.
Anzitutto una motivazione di tipo sociologico: siamo in una fase di recessione ed è comprensibile da un punto di vista antropologico ricercare in tali frangenti un tipo di sicurezza insita maggiormente nei valori conservatori.
A un livello più pratico l'elettorato ha percepito che le ricette proposte dalla destra davano una maggiore garanzia di solidità economica, mentre la sinistra non è apparsa ancora in grado di proporre soluzioni ugualmente convincenti.
Ci sono poi i casi particolari del Regno Unito e della Spagna in cui il crollo di laburisti e PSOE assume contestualmente il significato di una sanzione ai danni dei governi Brown e Zapatero, il primo in evidente crisi di leadership, il secondo alle prese con una drammatica fase di crescita della disoccupazione.
accanto alla crescita della destra moderata c'è da registrare come fenomeno decisamente preoccupante l'exploit in alcuni paesi della destra radicale che cavalca l'euroscetticismo: in Olanda il Partito per la libertà di Geert Wilders ha ottenuto il 17% dei voti e 4 dei 25 seggi riservati al Paese; nel Regno Unito il razzista, antiebraico e antistlamico British National Party che accetta tra le seu fial solo membri di razza bianca ha conquistato il 6% dei voti ottenendo due seggi a Strasburgo. In Ungheria lo Jobbik (“i migliori”, che propugna idee neonaziste e di odio razziale contro i Rom ) ha ottenuto tre seggi. In Austria si registra l’euroscettico indipendente Hans-Peter Martin con la sua lista omonima ha ottenuto il 18% dei consensi e 3 seggi mentre il Partito della Libertà austriaco (l'ex partito di Haider, di estrema destra) ottiene circa il 13% e 2 seggi.
Unica nota felice a sinistra la crescita di consensi ottenuti ( ma non In Italia) dai partiti ecologisti
in Francia i verdi hanno preso il 16,2% dei voti e 14 seggi, in Germania il 12,1 % dei consensi e invieranno e invieranno 14 deputati a Strasburgo.
Infine la curiosità del partito dei pirati informatici svedese che ha ottenuto un seggio
http://www.repubblica.it/speciale/2009/ele...ml?refresh_cens
Edited by lupog - 8/6/2009, 21:07
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_SmokY_ .
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A mio giudizio per capire maggiormente questi dati bisognerebbe entrare nel merito di ogni paese in quanto non comprendo come possano aver ottenuto tutti quei consensi certi dubbi partiti, a parte quello dei pirati ... può essere solo e solamente xenofobia??? Non credo.
Concedetemi questo pensiero estremamente pessimistico e irreale, cmq:
siamo in recessione, in Europa i gruppi d'estrema destra prendono maggiori consensi.... ma se fossimo appena usciti da un evento maggiormente grave tipo un Twin Towers o una guerra quindi altro si che recessione... che accadrebbe???
Non è meglio quindi che la politica faccia politica invece che gossip? Che si concentri maggiormente sul paese invece che sulle poltrone o sulle amanti di turno?
Se partiti razzisti alzano la testa la colpa è solo di chi invece di fare il proprio mestiere va a parare chissà dove.
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lupog .
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CITAZIONE (_SmokY_ @ 8/6/2009, 21:16)Se partiti razzisti alzano la testa la colpa è solo di chi invece di fare il proprio mestiere va a parare chissà dove.
Come già detto di queste cose si deve occupare la libera stampa e francamente Davide io non vedo alcuna relazione tra le amanti di questo o quel politico ( sappiamo di chi parliamo ) e la crescita dei partiti di estrema destra . Il problema è spesso legato al problema dell'integrazione e dell'avvento di una società multiculturale a cui si è dato risposte non efficaci
negli Stati Uniti ci si occupa costantemente degli affari privati privati dei politici ma non mi pare si corra il pericolo di trionfi di partiti xenofobi.
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_SmokY_ .
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CITAZIONE (lupog @ 8/6/2009, 21:39)CITAZIONE (_SmokY_ @ 8/6/2009, 21:16)Se partiti razzisti alzano la testa la colpa è solo di chi invece di fare il proprio mestiere va a parare chissà dove.
Come già detto di queste cose si deve occupare la libera stampa e francamente Davide io non vedo alcuna relazione tra le amanti di questo o quel politico ( sappiamo di chi parliamo ) e la crescita dei partiti di estrema destra . Il problema è spesso legato al problema dell'integrazione e dell'avvento di una società multiculturale a cui si è dato risposte non efficaci
negli Stati Uniti ci si occupa costantemente degli affari privati privati dei politici ma non mi pare si corra il pericolo di trionfi di partiti xenofobi.
Forse hai ragione, mi sono fatto prendere la mano da un pensiero bizzarro
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f23zelk .
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i pirati informatici svedesi 
questo può diventare un bel movimento 
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o0Saky0o .
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Non riesco a capire, cosa centrano i partiti xenofobi e di estrema destra con gli affari privati dei politici? 
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Io credo che in Europa si sia verificata una reazione alla crisi che ha portato ad un rifugio nei partito conservatori, come storicamente è già successo in passato.
Ciò non toglie che ogni caso è diverso e che quello italiano va analizzato da molti altri punti di vista..
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