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Cornelio Scipione.
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La Diplomatica deve tendere a ricostruire il processo di formazione del documento, dove riconoscere i vari tempi e i modi della documentazione.
Due sono gli elementi che caratterizzano un documento: il fatto ovvero l'atto che produce effetti giuridici , nei quali avviene l'azione giuridica, e il ricordo scritto di essi, cioè la stesura dello scritto che serve a tramandarne la memoria : la Documentazione.
In realtà il distacco tra azione e documentazione non è sempre così netto, infatti in alcuni casi il documento è Probatorio, ovvero l'atto scritto non è altro che la prova di un rapporto giuridico già nato e perfettamente indipendente dalla scrittura, in altri casi il documento è strettamente legato all'esistenza dell'atto giuridico, per cui l'azione giuridica assume un valore e una validità solo se il contratto viene messo per iscritto, e questo viene detto documento Dispositivo.
In ogni caso è sempre necessario scindere i due momenti per poter ricostruire i vari stadi della documentazione.
Abbiamo una Diplomatica generale alla quale si rapportano le nozioni riferibili a tutti i documenti , e la diplomatica speciale he raggruppa i documenti in serie distinte secondo criteri storici e giuridici.
La Classificazione dei documenti è quindi di ambito della Diplomatica speciale.
La diplomatica generale si divide in due grandi categorie: documenti pubblici e privati.
Documento pubblico: è quando l'azione giuridica è emanata da una autorità pubblica , come un sovrano , un Papa , o da una qualunque autorità pubblica; e questi documenti vengono stilati nelle cancellerie delle rispettive autorità e assumono questi documenti un aurea di solennità.
Documenti privati: sono tutti quei documenti che riguardano faccende di persone private che si rivolgono ad un notaio, e per essere più precisi consideriamo i documenti privati quando l'autore è una persona privata.
Ma questa distinzione non è esauriente perchè ci sono documenti che non appartengono ne alla categoria pubblica ne privata, quindi è stata creata una terza categoria composta da documenti Semipubblici, emanati da autorità minori come feudatari, vescovi ecc.. ovvero di autorità che non dispongono di un proprio ufficio cancelleresco per la spedizione dei documenti.
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Per far si che un documento sia valido , è indispensabile che le persone siano almeno 3: i due protagonisti del fatto che crea il rapporto giuridico e l'estensore della testimonianza scritta del fatto(per esempio un Notaio).
La terminologia Diplomatica designa le prime due persone con i nomi di "autore" e di "destinatario" e la terza con il nome di "scrittore".
l'Autore è colui che compie l'azione giuridica, ossia colui che da origine all'azione(per esempio un Sovrano che emana una legge o un cittadino che compra un appezzamento di terra..ecc..).
Anche se bisogna dire che molto spesso chi ha la volontà di far scrivere un documento è il destinatario che magari ha tutti gli interessi che il documento venga stilato; possiamo quindi distinguere l'autore del documento e l'autore dell'atto giuridico.
Il Destinatario è colui verso il quale l'azione giuridica è diretta.
Lo Scrittore è colui che o per libera professione o per pubblico ufficio provvede alla stesura del documento su richiesta dalle parti o di una di esse.
Va tenuto presente però che può capitare che lo scrittore a volte può essere anche lo stesso autore.
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Diplomatica: azione giuridica e documentazione, documento pubblico e privato |
