LO ZOLLVEREIN: L'UNIONE DOGANALE TEDESCA

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  1. lupog
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    Ispirato alle idee dell'economista F. List di un'unione doganale protezionistica per gli stati tedeschi. l'Unione doganale tedesca- Deutsche Zollverein -fu un accordo realizzato nel 1834 volto alla realizzazione di un mercato unico tedesco protetto da dazi verso l'esterno.
    L'esigenza di questa nuova istituzione nasceva dai problemi legati alla molteplicità di dogane interne presenti all'interno della Confederazione germanica che danneggiavano la circolazione dei prodotti tedeschi , favorendo la penetrazione di quelli inglesi .
    La Prussia prese l'iniziativa proponendo la soppressione delle dogane tra gli Stati della Confederazione. Lo Zollverein oltre a sottolineare la preminenza economica prussiana all'interno della Confederazione Germanica aveva anche un'importanza politica. Essa infatti escluse l'Austria che decise di non entrarvi a farne parte, optando per il mantenimento dellbarriere protezionistiche delle sue industrie e dando alla Prussia un vantaggio decisivo come paese guida della futura unificazione della Germania.
     
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  2. @Dant-
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    Molto bello questo post sullo Zollverein. Sicuramente esso fu il primo passo verso il conflitto fra Austria e Prussia scoppiato poi nel 1866 infatti l'Austria non vi partecipò.
     
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  3. lupog
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    CITAZIONE (@Dant- @ 2/9/2009, 10:03)
    Molto bello questo post sullo Zollverein. Sicuramente esso fu il primo passo verso il conflitto fra Austria e Prussia scoppiato poi nel 1866 infatti l'Austria non vi partecipò.

    Grazie. anche perchè hai opportunamente sottolineato le importantissime conseguenze che lo Zollverein ha avuto nei rapporti tra Prussia e impero asburgico :ok:
     
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  4. Rukaar
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    L'unione doganale fu un brutto colpo per i grandi tedeschi e per quella parte della classe dirigente austriaca che vedeva nella Germania un ampliamento del mercato piuttosto che un possibile concorrente con risorse e mezzi per mandare in crisi l'industria (neonata e sottosviluppata) danubiana. Sia Schwarzenberg che Buol-Schauenstein furono costretti a ritrattare la "favola" dell'Impero da 70 milioni di abitanti. Probabilmente il loro sogno, quello di una Germania insita all"Austria" non fu realizzabile per la stessa inadeguatezza dell'Impero danubiano di porsi a comando di un mondo borghese che da più di cinque secoli stratolava le istituzioni feudali compromettendole e istigandole al compromesso. Testimone di tale inadeguatezza è appunto la Prussia, stato borghese, cresciuto attraverso la dottrina protestante che permise la futura definizione e disvelazione del capitalismo. Giusto detto, lo scontro tra i due sarebbe stato inevitabile e con certezza lo Zollverein fu la naturale osmosi di uno stato formatosi in modo "darwiniano" grazie alle istituzioni del mondo borghese. La Prussia fece quello che già avevano pensato e bramato i mitteleuropei: ampliare il mercato interno, atto che di fatto poneva l'intera Germania settentrionale sotto il controllo economico della classe dirigente prussiana.



    Edited by Rukaar - 29/12/2009, 13:46
     
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3 replies since 1/9/2009, 13:11   1817 views
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