ARTE MEDIEVALE: ROMA DA CAPITALE DELL’IMPERO A CAPITALE DEL MONDO CRISTIANO

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  1. Cornelio Scipione.
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    Il III secolo d.C è un periodo di trasformazione spirituale, di cambiamento di concezione politico, sociale , morale e quindi anche artistico.
    Viene definito un periodo di decadenza morale, esempio è il l’opera di Thomas Couture : I ROMANI DELLA DECADENZA; la decadenza morale è rappresentata con personaggi in pose lascive , in cui vi è una società che non segue più le rigide regole del mos maiorum che grande avevano fatto Roma.
    Vi è una tendenza antigreca, in cui la rigidità dei volti viene abbandonata per lasciare spazio a visi più espressivi, in cui viene espresso un linguaggio più idealizzato.
    Un Esempio può essere il ritratto di Valentiniano I (IV secol d.C), in cui gli occhi smisuratamente grandi, sono l’elemento centrale del ritratto: lo sguardo intenso sembra fissare la realtà circostante da una dimensione extraterrena.
    Ciò che importa non è più la rappresentazione fisica e fisionomica di un particolare personaggio come accadeva in età Romana , ma il personaggio rappresentato esprime con il proprio volto un concetto idealizzato della santità del potere Imperiale.

    Nel III secolo Roma si arricchiva di costruzione celebrative come l’arco di Settimio Severo, in onore della sua vittoria contro i Parti, e le gesta sono rappresentate lungo dei pannelli dell’arco.
    Nei 4 pannelli le raffigurazioni di persone non sono più in stile greco, ma vengono rappresentate in masse , segno questo che la concezione artistica-sociale stava cambiando.

    Che i tempi per Roma erano cambiati lo si intuisce immediatamente dal fatto che Aureliano decide di costruire una cinta muraria intorno a Roma finita nel 275 d.C. per difenderla da eventuali attacchi e per abbracciare al suo interno tutti quegli edifici che erano rimasti fuori dalle mura preesistenti.

    Un altro arco(312-315 d.C.) è stato costruito da Costantino : anche qui sono raffigurate le sue gesta e la sua conquista fino ad arrivare al potere di Roma; la figura di Costantino viene rappresentata più grande e più alta delle altre segno che il suo rango e la sua importanza erano direttamente proporzionali alla grandezza della raffigurazione.
    Anche in questo arco i rilievi sono stati creati grazie all’uso del “trapano”, che accentua la scansione delle figure creando un gioco di luci e ombre.

    Nelle zone in cui il terreno lo permetteva, venivano create le catacombe, ovvero dei sepolcri nel sottosuolo, scavati , creando gallerie geologiche.
    Questo sistema di sepoltura era dovuto al fatto che la religione cristiana era ancora clandestina Roma e quindi tutte le varie procedure avvivano di nascosto nel sottosuolo.
    Le catacombe ci offrono un discreto valore artistico , come le varie raffigurazioni cristiane e i vetri dipinti, detti Fondi d’oro.

    L’arte cristiana primitiva mira alla trasmissione dei nuovi contenuti del messaggio evangelico , adottando un linguaggio figurativo che si ispira sia alla cultura pagana , sia alla cultura orientale giudaica.
    Nelle catacombe vengono rappresentati episodi di salvazione dei giusti .
    Anche la cultura giuridico-orientale ha la sua parte, e troviamo infatti illustrazioni iconografiche del Vecchio Testamento.

    Importanti sono gli affreschi presenti nelle catacombe, che inizialmente hanno uno stile decorativo greco-romana, ma assistiamo anche in alcuni casi ad un processo di semplificazione grafica.

    Le pitture cristiane di questo periodo hanno mire impressionistiche, perché hanno lo scopo di stupire e di corteggiare una classe sociale elevata, poi si compariranno anche affreschi con l’intento propagandistico nei confronti delle classi sociale medie.

    Dalla fine dell’età Costantiniana fino al V secolo ,vi è un ritorno al classicismo, e questo processo di ritorno in arte viene chiamato “Rinascenza”.

    Questo ritorno ad uno stile dei primi 2 secoli d.C. dell’Impero , ha motivi ideologici, ovvero si cerca di ritrovare quella compostezza e quella stabilità e prosperità che emanava l’Impero appunto in quei secoli..

    Torniamo al 313 d.C. , in cui vi fu l’Editto di Milano o anche comunemente chiamato l’editto di Costantino, in cui nell’Impero Romano si era appena proclamata la libertà di culto e cominciarono a fiorire basiliche all’interno di Roma e nelle altre città: vi era la necessità di creare luoghi di culto dove poter svolgere le funzioni liturgiche e così le catacombe smisero di essere utilizzate perché non vi era più bisogno di nascondersi perché il Cristianesimo non era più una religione clandestina.

    Nel 380 d.C. con l’editto di Tessalonica il Cristianesimo diventa religione di stato e i templi pagani divenuti sempre più piccoli furono soppiantati e trasformati in strutture cristiane : Roma si trasformò completamente e divenne ricchissima di basiliche.
    Da ricordare è la Basilica Laterana fatta costruire da Costantino come la residenza del vescovo di Roma.

    PASSAGGIO DALL'ARTE CLASSICA ALL'ARTE CRISTIANA
    Vorrei soffermarmi sull'Arco di Costantino perchè quest'opera segna la fine dell'arte classica e l'inizio dell'arte Cristiana.Le raffigurazioni nei rilievi nei pannelli dell'arco sono simboliche e son o concentrate sulla presenza dell'Imperatore vincitore. l'Arte Cristiana è un arte meno complessa che mira al simbolismo e al significatività degli elementi , sacrificando il superfluo, ovvero il bello e la complessità dei tratti delle figure anche a scapito delle prospettive e della realisticità della figura e dello spazio.

    Questa trasformazione non possiamo collocarla con l'avvento del Cristianesimo, ma sono due cose distinte; la causa del cambiamento vanno ricercate nelle dinamiche socio-economiche e politiche e nei problemi che stava affrontando l'Impero e di conseguenza il suo indebolimento in tutti i campi.

    Le raffigurazioni hanno tutte un auctoritas centrale a cui è rivolta l'attenzione di tutti i personaggi rappresentati. Gesù viene raffigurato con l'aureola in testa per far individuare subito chi è la divinità.


    SARCOFAGO DI GIUNIO BASSO,scene del vecchio e nuovo testamento:giuniobasso1art

    Edited by Romeottavio - 12/7/2017, 17:20
     
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0 replies since 7/9/2009, 11:29   758 views
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