ARTE MEDIEVALE: LA NUOVA CAPITALE DELL'IMPERO, COSTANTINOPOLI

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  1. Cornelio Scipione.
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    COSTANTINOPOLI

    L’8 novembre del 324 d.C. l’Imperatore Costantino diede luogo alla consacrazione della nuova capitale dell’Impero: Costantinopoli.
    La nuova Capitale era stata costruita con una concezione cristiana, Costantino decise di costruirla su un promontorio del mar di Marmara perché era perfettamente collegata sia via mare che via terra con tutto l’Impero, era una zona facilmente difendibile e poi serviva una Capitale fissa, perché il costo dello spostamento della Capitale da Roma a Milano, Vienne, Treviri, Tessalonica ecc..

    La Nuova Capitale(che nasce su una piccola cittadina greca di nome Bisanzio) venne munita subito di possenti mura, poi rinnovate e ampliate da Teodosio e poi da Giustiniano.
    Indispensabile per Costantino era la presenza dell’Ippodromo che era lungo 450 metri e largo 120, il Palazzo Imperiale e un possente mausoleo che venne trasformato poi nel medioevo in una splendida cattedrale.
    La nuova città che si sviluppò velocemente , ha una concezione urbanistica cristiana e Costantino è per eccellenza il primo Imperatore Cristiano in un Impero Cristiano.

    Per molto tempo Costantinopoli non fu in grado di competere con Roma, Antiochia, Alessandria.. ma la crescita della nuova città era costante anche dopo la morte del fondatore, e con il declino di Roma saccheggiata da Alarico e con la distruzione di Antiochia per causa un terremoto e poi conquistata dai persiani, Costantinopoli diventò la più grande città del Mondo Mediterraneo.
    Nel V e VI secolo le opere nella Nuova Capitale furono molte e grandiose, a partire dalle strade portificate, ai mercati, alle grandi e numerose cisterne e le mura spostate e ampliate e munite di 192 torri verso la terra e 11° verso il mare.

    La più maestosa è la basilica di Santa Sofia e la chiesa dei santi Apostoli.
    Vi era uno splendore delle imprese architettoniche che vennero continuate e ingrandite maggiormente da Giustiniano.
    Col tempo si sviluppò a pieno un architettura di stampo cristiano-orientale, che caratterizzò tutta l’area dell’Impero Romano d’Oriente.

    Nel VI secolo Costantinopoli divenne non solo un luogo di accumulo di opere d’arte, ma divenne il centro più ricco e attivo di produzione di opere d’arte del Mediterraneo in quanto meta di moltissimi artisti provenienti da tutto l’Impero.

    Una renovatio del modello classico lo abbiamo intorno al VI secolo, soprattutto nelle opere profane, quindi nei mosaici , nelle pavimentazioni, nei cortili e nei porticati del palazzo imperiale con scene di derivazione bucolica.

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    BASILICA DI SANTA SOFIA:image
     
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