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Cornelio Scipione.
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Con l'avvento dei barbari e la caduta dell'Impero Romano d'Occidente nel 476 si entra in una nuova era, il Medioevo.
Le popolazioni germaniche varcano i confini e si stanziano nel territorio dell'ex Impero e creano dei Regni Romano-Barbarici.
Assistiamo ad un decadimento che coinvolge anche la produzione e la complessità artistica; si perdono le tecniche acquisite e i nuovi abitanti dell'ex territorio imperiale porta con se un arte diversa, abbiamo infatti ritrovamenti di gioielli in oro e in particolare prodotti di pietre preziose incastonate; l'incastonatura è un arte importata dai barbari e diventa un tipo di arte-guida per i primi secoli dell'Alto medioevo.
Oltre all'oreficeria , anche la lavorazione del legno e delle pelli era di competenze di queste popolazioni germaniche.
I Barbari che furono romanizzati da missioni partite da Roma e dall'Irlanda, cominciano anche la costruzione di basiliche , ma le tecniche architettoniche non hanno nulla a che fare con quelle Romane, molto frequente è l'uso del legno , soprattutto per il tetto di questi edifici, e per il resto si utilizzavano materiali di riuso.
Con l'oro producevano prevalentemente spille, croci, lastre e anche se rare anche delle monete, poi scudi in legno e in particolare i Longobardi erano abili nel costruire le armi visto che erano un popolo nomade e guerriero.
Compaiono anche raffigurazioni , affreschi, ma hanno assunto un aspetto assolutamente anti-classico.
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ARTE MEDIEVALE: L'ARRIVO DEI BARBARI |
