ARTE MEDIEVALE: IL ROMANICO IN EUROPA

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  1. Cornelio Scipione.
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    Il periodo che va dall'XI secolo fino alla metà del XII è considerato dagli storici come un epoca di grandi trasformazioni per l'Europa.
    In Arte questo periodo è chiamato Romanico.
    In questi secoli l'Europa vede la comparsa di moltissime chiese su tutto il territorio Europeo.
    Il potere Imperiale perde consistenza e L'Italia soprattutto quella settentrionale è libera di sperimentare nuove forme di autonomia cittadina.
    Si riscoprono tecniche di costruzione più avanzate, come nella murature, con pietre da taglio perfettamente squadrate e la comparsa di grandi volte a crociera.
    A gioire maggiormente di questa situazione sono le forme artistiche architettoniche e sculture monumentali, mentre meno clamorosa è la svolta sul campo della miniatura , dell'oreficeria e della pittura murale.

    Il termine Romanico sta ad indicare il fatto che in questo periodo va di pari passo lo sviluppo delle lingue romanze e della letteratura romanza, tutte nate dalla comune radice che è il latino.

    Non è un caso che le maggiori opere artistiche romaniche siano fiorite lungo l vie del pellegrinaggio o in luoghi dove il commercio e le spedizioni militari avevano ripreso particolarmente vigore.

    Gli edifici considerati le creazioni architettoniche più importanti del Romanico si trovano a Modena , il Duomo appunto, poi anche a Firenze nella Chiesa di San Miniato al Monte e l'abbazia di Saint-Etienne a Caen.
    Un elemento tipico del Romanico sono le murature esterne mediante lesene e sequenze di arcature cieche; anche se questo elemento varia da regione a regione, come dalla Lombardia, alla Catalogna alla Borgogna.
    Le strutture monumentali diventano sempre più complesse e maestose
    Le immagini, gli affreschi ora sono destinati ad un pubblico più vasto e non più a pochi elite o esclusivamente alla coorte imperiale.

    GERMANIA E PAESI BASSI: Esempi di strutture Romaniche sono le chiese abbaziali di San Michele a Hildesheim e della Trinità a Essen, o Santa Maria in Campidoglio a Colonia, ma l'esempio più azzeccato è la ricostruzione della cattedrale di Spira, fondata dall'Imperatore Corrado II e consacrata nel 1061, e nel 1080 Enrico IV ne intraprese la ricostruzione conservando i monumentali archi ciechi.
    Molto intensa è l'attività in Germania dei laboratori di oreficeria, ma relativamente limitata è l'attività monumentale e architettonica.

    NORMANDIA E INGHILTERRA: l'architettura monumentale inglese prevede facciate con torri ai lati molto alte.Guglielmo e Matilde fondarono a Caen due grandi abbazie le cui chiese si collocano tra le maggiori realizzazioni del Romanico Europeo, in particolare a Saint-Etienne in cui le torri altissime sono allineate con la parte centrale delle navate laterali e questo da ancora più slancio alla struttura.
    La conquista dei Normanni dell'Inghilterra comporterà un rapido avvio alla costruzione di numerose abbazie e chiese e cattedrali romaniche , con una ricerca verso la decorazione delle facciate.

    BORGOGNA: come in Germania, anche in Borgogna l’architettura romanica non ha lasciato molte tracce, infatti solo grazie agli scavi archeologici, è stato scoperto che l’abbazia di Cluny presentava un ampio sviluppo della zona presbiteriale.
    Ma nonostante pochi frammenti ci si rende conto delle colossali dimensioni di queste strutture .
    La scultura monumentale è anche essa precoce sia in Borgogna sia nelle regioni circostanti.

    LINGUADOCA E DORDOHNE: Importante è la chiesa, meta di pellegrinaggio a Tolosa di Saint-Sernin, particolare per la sua imponenza della navata centrale e per le sue opere di scultura monumentale al suo interno.
    I Capitelli creano un ciclo iconografico , con immagini di grande semplicità.

    CONQUES,L’AQUITANIA,L’ANVERNIA E LA PROVENZA: un edificio che richiamò l’attenzione dei pellegrini fu l’abbazia di Sainte-Foy a Conques, la cui chiesa è sviluppata in altezza soprattutto la navata centrale.
    Verso i cammini di pellegrinaggio che portano a Santiago de Compostela , nascono in Provenza Chiese con stili architettonici romanici.

    SPAGNA SETTENTRIONALE: la Spagna settentrionale cristiana è strettamente legata sia economicamente sia politicamente alla Francia meridionale e il passaggio al romanico è dovuto proprio dai contatti con la Francia.

    LA PENISOLA ITALIANA: L’Italia non solo non costituisce un territorio omogeneo ma presenta una tale varietà di aspetti , anche all’interno di una sola regione o tra centri vicini, che non trova eguali in nessun’altra parte d’Europa.
    Il tutto viene spiegata da particolarismo italiano che già si faceva evidente dopo il secolo X e XI.
    Esempi di Romanico li troviamo nella facciata del Duomo di Modena con il campanile che spicca verso l’alto e vari cornicioni e sculture monumentali.
     
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