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Con mia moglie siamo stati un week end a Napoli a trovare nostro figlio che per qualche mese lavorerà in quella città. Per ragioni logistiche abbiamo preso un B& B nel quartiere sanità. Già il tassista che che abbiamo preso in stazione era molto perplesso che due persone dall’aspetto molto borghese come mia moglie ed io andassero in quel rione che ha infatti una fama di diffusa criminalità (non ho visto "il sindaco del rione sanità di Eduardo, ma conosco un pò la storia) . Un altro tassista ci spiegava che “accà ci sta tanta scugnazzeria “ i ragazzini che girano in ogni direzione sui motorini , ci diceva, in maggioranza fanno scippi "stateve accuorti". Fortunatamente non abbiamo avuto nessun problema, a parte il traffico, in particolare dei suddetti motorini ( diffusissimi equipaggi di tre ragazzini o di due adulti e due bambini su un motorino, tutti senza casco ) caotico pure rispetto agli standard napoletani . Ci hanno detto che tutto il rione in cui abitano 200.000 persone ha 5 kilometri e mezzo di strade .
La via sanità che attraversa tutto il rione inizia dal centro storico ( e “rispettabile”) fino e oltre l’arco di Capodimonte. Questa fu voluto dai Primi Borbone per poter uscire dalla reggia scavalcando in senso proprio il rione . Questo che era un quartiere di élite, come testimoniano palazzi splendidi , come il “palazzo spagnolo “ dove sono state girate scene di film come “ il giudizio universale “ ed ho l’impressione anche molto più recenti serie tv.
La strada ad iniziare dalla parte più vicina al centro è una sequela di negozietti e soprattutto ristoranti, pasticcerie e negozi di “finger-food “ , quelli che ho provato veramente squisiti e a buon mercato . Ho scoperto i “i fiocchi di neve” delle piccole paste ripiene di panna meringata veramente eccezionali . Locali sicuramente frequentati da turisti , ma anche da moltissimi napoletani doc.
Ma mano che ci si avvicina all’arco i turisti si diradano
Il nostro B&B era proprio all’arco ( a pochi passi dalla casa natale di Totò) in un vecchio convento adiacente alla chiesa di Santa Maria della salute . Il B&B è frutto di una bellissima ristrutturazione di un gruppo di cooperative sociale che si occupa di togliere i ragazzi dalla strada . Gli interventi comprendono attività didattiche per bambini e ragazzi e la cura e la l' accompagnamento per le catacombe di san Gaudioso. E' un cimitero paleocristiano preso poi in "gestione" dai domenicani che ne fecero un luogo per l'"estremo riposo" dei più facoltosi cittadini napoletani , con grandi ricavi che permisero di costruire la colossale chiesa di Santa Maria della salute con notevole altare e abside barocco che sovrasta l' antica cripta
La catacombe conservano i luoghi dove venivano seppelliti gli ospiti del cimitero previa una molto macabra procedura per la "colatura" cioè la decomposizione dei corpi per mettere nei loculi solo le ossa , che , come è noto, occupano meno posto .
Nella sagrestia della chiesa vi è il "favoloso presepe". Devo dire che i presepi non mi hanno mai entusiasmato , ma questo è veramente eccezionale , con centinaio di figure tutte fatte rigorosamente a mano da una delle più note botteghe artigiane del settore
Devo dire un week end che , al di là della incombenze familiari, mi ha favorevolmente colpito
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Te piace 'o presepe? 
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Grazie per la bella testimonianza, che inoltre fa ricordare quanto poco lontano occorra andare, per fare esperienze bellissime. Non che con questo voglia istituire una sorta di "sovranismo" (termine che mi infastidisce, a dir poco, moltissimo e che mi suona piuttosto come sciovinismo) turistico, ma a invitare ad aprire gli occhi!
Edited by dceg - 4/12/2023, 18:44
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Davvero un bel racconto, che fa venir voglia di visitare quei luoghi nonostante la loro fama tutt'altro che positiva.
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Anche per via di parentele, conosco bene Napoli: una città bellissima, malgrado tutto.
Spero siate passati a s. Biagio dei librai. Strada nota grazie a Vico e Croce, per i complessi museali e l'ospedale delle bambole, a onta del nome (una targa ricorda la nascita dell'arte dei maestri librai) non ospitava neppure una libreria.
Ma qualche anno fa la storica Colonnese, che ha sede a S. Pietro a Maiella, vi ha aperto una filiale, proprio accanto alla Fondazione Giambattista Vico, nelle cui sale si svolgono incontri e iniziative.
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Grazie per gli apprezzamenti  , per incombenze familiari varie non abbiamo visto moltissimo, siamo passati vicino , specie in via san gregorio degli armeni , e via dei tribunali , godendoci la folla variopinta
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Da come parli sembra che eri al circo🤣
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circo no, ma un pò di teatro si. nelle vie intorno a san gregorio degli armeni, massima concentrazione di botteghe per il presepe ci hanno detto che tra qualche giorno metteranno il senso unico per i pedoni. a me qualche battuta degli indimenticabili della "smorfia" di troisi viene in mente
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Oramai le città turistiche sono davvero dei teatri. Questa estate sono tornato, dopo diversi anni d‘assenza, credo dal 2017, a Venezia, ed è sempre peggio! - Confesso che il mio termine di confronto è la Venezia degli anni 1950 e 60, e da allora d‘acqua sotto Rialto ne è passata tanta.
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per chi non è stato recentemente a Napoli: i taxi sono sufficienti e a prezzi accettabili (al contrario di Roma e ahimè Bologna), la metropolitana ha poche linee, ma è pulitissima e veloce. Devo registrare che per la prima volta in vita mia una ragazzina mi ha ceduto il posto. Sono migliorate le ragazzine o sono peggiorato io 
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La prima volta che mi sono sentito vecchio è stato quando una giovane donna mi ha tenuta aperta una porta! 
Siccome sono d'animo mite e gentile mi sono trattenuto di darle della sfacciata.
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CITAZIONE (lucrezio52 @ 7/12/2023, 15:29) . . . a Napoli . . . i taxi sono sufficienti e a prezzi accettabili . . . al contrario di Roma . . .
Ma davvero così male i taxi a Roma?
Eppure io non ho affatto quella sensazione, soprattutto non mi sono sembrati peggiorare quanto al prezzo negli ultimi anni; certo, quando li si trova, perché se di solito va tutto bene (basta prenotarsi telefonicamente al numeretto "giusto"), tuttavia di tanto in tanto, magari in concomitanza con qualche macello da parte di ATAC, capita che ci siano giorni e orari nei quali viene da piangere (ma di fronte ad un tal livello di ricorrente inefficienza del servizio comunale non so quale servizio taxi al mondo potrebbe reggere).
Poi ci sono quelli mariuoli e semi-irregolari (o anche del tutto abusivi) che mi vien raccontato non abbiano scrupoli a "spennare il pollo" (specie se su tratte un po' lunghe o diverse da quelle del più classico giro dei Ministeri), ma di solito chiamando al telefono e buttando bene l'occhio alle aree di sosta ufficiali è abbastanza facile individuarli ed evitarli (se non si è già disperati per i motivi di cui sopra).
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12 replies since 4/12/2023, 16:13 307 views
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