Un Generale tedesco in Africa, invitto per tutta la WWI

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    Un Generale tedesco in Africa, invitto per tutta la WWI



    Allo scoppio della Prima guerra mondiale la Germania aveva un impero coloniale, specialmente in Africa, significativo, ma incomparabile con quelli Britannico o Francese.
    Le due nazioni nemiche si mossero subito per occupare i possedimenti germanici. In teoria il congresso di Berlino del 1884 /85 aveva stabilito che in caso di guerra in Europa le colonie africane avrebbero dovuto essere considerate neutrali e i soldati nativi coloniali non avrebbero dovuto essere impiegati sui fronti europei, ma Francia e Gran Bretagna come ritorsione per la violazione germanica della neutralità belga si ritennero svincolate da tali obblighi e iniziarono l’invasione delle colonie tedesche. In oriente gli insediamenti nel pacifico (Samoa, Nuova Guinea…) furono rapidamente occupati, la base di Tsingtao in Cina resistette alcuni mesi, ma poi cedette di fronte alle forze giapponesi.
    In Africa il Togo fu conquistato da Francesi e Britannici nel primo mese di guerra, l’Africa del Sud Ovest (attuale Namibia) si arrese ai Sud africani nel giugno del 1915, mentre il Camerun resistette sino al febbraio 1916.
    Rimaneva l’Africa Orientale tedesca, corrispondente agli attuali Ruanda, Burundi e Tanzania (con esclusione di Zanzibar), la più popolata colonia tedesca, con una superficie di 994.996 km² e una popolazione di circa 7.700.000 abitanti nel 1913 con capitale Dar es Salaam.
    Governatore era il dr Heinrich Schnee, ma il simbolo della resistenza germanica fu Paul Emil von Lettow-Vorbeck.
    Nato in una famiglia di tradizioni militari, intraprese la carriera militare come ufficiale di artiglieria Partecipò alla missione internazionale contro i Boxer nel 1900 in Cina e tra il 19004 e il 1908 fu incaricato di soffocare la ribellione degli Ottentotti e degli Herero nell’ Africa Tedesca del Sud Ovest, campagna per la quale il governo imperiale tedesco è accusato dagli storici di aver compiuto il primo genocidio dell’era moderna .
    Nel 1914 von Lettow-Vorbeck fu nominato comandante del piccolo contingente composto da 3.000 soldati e dodici compagnie di ascari nell'Africa Orientale Tedesca . Allo scoppio della guerra, ignorò i tentativi del governatore della colonia respinse un tentativo britannico di sbarco presso la città di Tanga, dove tra il 2 e il 5 novembre del 1914 combatté una delle sue più celebri battaglie. Nelle settimane seguenti attaccò le linee ferroviarie britanniche nell'Africa orientale, ottenendo una seconda vittoria presso Jassin il 18 gennaio 1915 catturando ingenti quantità di viveri e armi e rifornimenti di cui aveva assoluto bisogno .
    Von Lettow-Vorbeck cercò di evitare lo scontro diretto coi britannici, puntando a incursioni brevi e veloci contro i forti, le ferrovie e le linee di comunicazione delle circostanti colonie britanniche,
    Riuscì a radunare circa 12.000 uomini, per lo più ascari, che dimostrarono capacità e lealtà nei confronti del comandante.
    In Tanganica vi erano diverse basi navali della marina imperiale tedesca che svolgeva una guerra di corsa contro le navi nemiche nell’ oceano indiano, presto però la marina britannica costrinse a asciare il mare e rifugiarsi nei fiumi , della colonia, Von Lettow-Vorbeck, cercò di ritardare la loro distruzione, ma alla fine le navi furono abbandonate e gli equipaggi si unirono alle forze tedesche di terra.
    Nel marzo 1916, le forze britanniche guidate da Jan Smuts sferrarono una formidabile offensiva (circa 45.000 uomini) contro le forze tedesche. Von Lettow-Vorbeck riuscì a sfruttare la conoscenza del territorio africano e le difficoltà del clima specie per i soldati inglesi in buona parte di origine indiana . Gli inglesi, tuttavia, continuarono ad inviare nuove truppe, costringendo il generale tedesco ad arretrare. Nonostante ciò, von Lettow-Vorbeck riuscì ad infliggere ai suoi avversari altre sconfitte, tra cui quella nella battaglia di Mahiwa dell'ottobre 1917, al cui termine i britannici lasciarono sul campo 1.600 uomini (a fronte di sole 100 perdite tra le forze tedesche).
    E qui si inserisce un episodio veramente da film di avventura : In Germania, la resistenza tedesca in Tanganika suscitò un incontenibile entusiasmo , tanto che il Kaiser decise di inviare in soccorso un dirigibile carico di rifornimenti . Per l'impresa venne scelto il dirigibile LZ. 104 costruito a Friedrichsr 1916 e modificato per poter portare un carico maggiore, aumentandone la lunghezza e comandato dal Kapitànleutnant Ludwig Bockholt (1885-1918).

    Il carico era composto da munizioni, mitragliatrici, e attrezzatura varia e cibo in scatola oltre che a una radio per permettere il collegamento con Berlino. Progetto molto audace : era necessario, superare una distanza di 7000 chilometri per un totale di 110 ore di volo. L'impresa ebbe inizio nel novembre del 1917 e solo al terzo tentativo, con la partenza da una base in Bulgaria il dirigibile riuscì a superare il Mediterraneo e raggiungere il Sudan seguendo il corso dei Nilo. Sui cieli sopra Khartoun venne informato da una errata notizia in merito ad una supposta resa di Vorbeck , a cui seguì l’ordine di rientro . L'L. 59 ritornò alla base Bulgara il 25 novembre dopo un volo record di 6757 chilometri. La notizia era parzialmente falsa , Vorbeck non si era arreso, ma si era semplicemente spostato sin un'altra zona dell’ altipiano del Tanganica
    L'L. 59 andò poi perso con tutto il suo equipaggio la sera del 7 aprile 1918 esplodendo in volo sopra il Mediterranee

    Nel 1916 la Germania aveva dichiarato guerra al Portogallo e von Lettow-Vorbeck nel novembre 1917 entrò nella colonia portoghese del Mozambico, dove attaccò alcune guarnigioni portoghesi e dove raccolse nuove munizioni e uomini. Le forze tedesche rientrarono quindi nell'Africa Orientale Tedesca nell'agosto del 1918 ma solo per poi subito attaccare la Rhodesia (sfuggendo così alla trappola che gli inglesi avevano preparato loro nell'Africa Orientale Tedesca). Due giorni dopo la stipula dell'armistizio in Europa, von Lettow-Vorbeck vinse un'altra battaglia presso Kasama (13 novembre). Quando poi le voci sulla resa della Germania si rivelarono vere, anch'egli si arrese, seppur imbattuto, presso Abercorn, nel moderno Zambia (23 novembre 1918).
    Dopo la guerra Von Lettow-Vorbeck svolse attività politica entrando nel parlamento su posizioni di destra , si adoperò per riportare in patria i soldati tedeschi e per garantire il giusto trattamento dei suoi soldati africani . Non aderì mai completamente al nazismo , che pur celebrandolo , non gli concesse mai cariche con poteri effettivi
    Dopo la guerra si ritirò dalla vita pubblica e morì 94 enne ad Amburgo il 9 marzo 1964

    Scrisse anche le memorie della “sua” guerra “La guerra in Africa Orientale 1914-1918. Le memorie di un generale tedesco imbattuto al comando di soldati africani” in Italia pubblicato da Res Gestae , 2012

    Le mie fonti

    “la difficile campagna inglese in Tanganica 1914- 1918 “ in Le battaglie più disastrose della storia.” di Alberto Peruffo (Autore) Newton Compton Editori, 2022

    https://it.wikipedia.org/wiki/Africa_Orientale_Tedesca

    https://it.wikipedia.org/wiki/Paul_Emil_von_Lettow-Vorbeck

    Edited by lucrezio52 - 1/3/2024, 18:17
     
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    In tag hai chiesto se ne so di più. No, non mi sono mai interessato di storia coloniale tedesca, se non per quel che ogni tanto si sente qui soprattutto a proposito della Namibia e del genocidio degli Herero e dei Nama, di cui viene fatto principale responsabile il tenente generale Lothar von Trotha. Dell'Africa Orientale tedesca praticamente non se ne sente parlare.

    Ho letto, per documentarmi un po' il lemma tedesco di Wikipedia relativo a Paul von Lettow-Vorbeck, ampio e circostanziato, che corrisponde a quanto riportato da Lucrezio. Di più non saprei dire.
     
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    Grazie! Non conoscevo vari dettagli della sorte delle colonie africane tedesche.
    Qui manca qualcosa
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    L'L. 59 andò poi perso con tutto I sr la sera del 7 aprile 1918 esplodendo in volo sopra il Mediterranee
     
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    CITAZIONE (virelle @ 7/2/2024, 09:50) 
    Qui manca qualcosa
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    L'L. 59 andò poi perso con tutto I sr la sera del 7 aprile 1918 esplodendo in volo sopra il Mediterranee

    Azzarderei che ci sia una lacuna nel testo (forse sanabile con una espressione del tipo "con tutto il suo equipaggio").

    Credo proprio di non confondermi suggerendo che in Italia quell'aeromobile, di modello L59 , sia famoso con il codice (non saprei dire se in tempo di guerra associato ad un vero e proprio "distintivo ottico", ma per intenderci in condizioni normali di quello si tratterebbe) LZ 104.
    In Italia quella specifica unità è legata anche a polemiche politiche di parte repubblicana del primissimo dopoguerra. Sono piuttosto convinto che ve ne sia allusione anche in un qualche vecchio film, ma non riesco assolutamente a ricordare quale. Negli anni Venti la memoria delle minacciose e insidiosamene silenziose incursioni da parte di dirigibili su territori interni dell'Intesa ha lasciato un forte segno nell'immaginario collettivo di Francia, Regno Unito e anche da noi, appena offuscato ma non del tutto cancellato dall'esperienza dei bombardamenti aerei della Seconda Guerra Mondiale).
     
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    CITAZIONE (LAVORI ARCHEOLOGICI @ 7/2/2024, 11:43) 
    CITAZIONE (virelle @ 7/2/2024, 09:50) 
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    L'L. 59 andò poi perso con tutto I sr la sera del 7 aprile 1918 esplodendo in volo sopra il Mediterranee

    Azzarderei che ci sia una lacuna nel testo (forse sanabile con una espressione del tipo "con tutto il suo equipaggio").

    Credo proprio di non confondermi suggerendo che in Italia quell'aeromobile, di modello L59 , sia famoso con il codice (non saprei dire se in tempo di guerra associato ad un vero e proprio "distintivo ottico", ma per intenderci in condizioni normali di quello si tratterebbe) LZ 104.
    In Italia quella specifica unità è legata anche a polemiche politiche di parte repubblicana del primissimo dopoguerra. Sono piuttosto convinto che ve ne sia allusione anche in un qualche vecchio film, ma non riesco assolutamente a ricordare quale. Negli anni Venti la memoria delle minacciose e insidiosamene silenziose incursioni da parte di dirigibili su territori interni dell'Intesa ha lasciato un forte segno nell'immaginario collettivo di Francia, Regno Unito e anche da noi, appena offuscato ma non del tutto cancellato dall'esperienza dei bombardamenti aerei della Seconda Guerra Mondiale).

    esatto "con tutto il suo equipaggio", è il problema di quando correggi il testo con taglia e incolla . Ho corretto :rolleyes:

    Quanto al vecchio film con uno Zeppelin che spargeva il terrore durante la WWI in Inghilterra , anch'io ho un confuso ricordo, che per qualche motivo associo ad un film su Sherlok Holmes , ma non ci giurerei
     
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    Una lettura veramente piacevole. Onestamente non conoscevo il generale Paul Emil von Lettow-Vorbeck. Dall'ottimo lavoro di Lucrezio emerge il quadro di un comandante preparato. Vedrò certamente di approfondire.

    Segnalo infine anch'io una piccola lacuna nel testo, in questo punto:
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    Sui cieli sopra Khartoun venne informato della da una errata notizia in merito ad una supposta resa di Vorbeck , a cui seguì l’ordine di rientro .
     
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    grazie Oskar, anche per la segnalazione , c'era un "della" in più, ho corretto anche questa
     
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