Il Portogallo si afferma come la più Grande Potenza Marittima (XIV-XV)

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  1. Cornelio Scipione.
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    Il Portogallo e il mare costituiscono insieme da sempre un binomio indissolubile.
    Lo sviluppo del Regno Lusitano ci fu grazie al fortissimo impulso nei primi decenni del XIV secolo da parte del re Ferdinando I.
    Il Paese conobbe una crescita economica, commerciale e tecnica di navigazione senza precedenti: tutti questi sforzi in campo navale , militare e economico vennero coronati con la conquista di Ceuta nel 1415(LA CONQUISTA DI CEUTA DA PARTE DEI PORTOGHESI NEL 1415 (RE JOAO I))!
    L'Importanza dell'Impresa militare Portoghese ai danni della città Magrebina, è un evento di un importanza senza paragoni!
    Gli sforzi della Corona Lusitana non si limitarono solo alla conquista di Ceuta, ma quel fatto fu solo l'inizio di un progetto ancora più grande che mirava ad accaparrarsi tutto il controllo del commercio dell'oro proveniente dai giacimenti auriferi del Sudan Occidentale.
    Ceuta era appunto la destinazione del viaggio che faceva l'oro una volta estratto nelle miniere dell'Impero del Mali.
    La ricerca del Portogallo nel cercare nuove vie per acquistare l'oro (indispensabile per affermarsi come potenza marittima sia nel Mediterraneo e sia sulla costa Atlantica) portò i re Lusitani a finanziare spedizioni dirette verso la costa Oceanica, sempre più a sud fino al concepimento di una possibile circumnavigazione del continente Africano ponendo in cima agli obbiettivi la scoperta di nuovi mercati floridi e nuove vie commerciali e nuove vie dell'oro.
    La prima motivazione(inizialmente) dei viaggi in Africa avevano lo scopo esclusivo della razzia; Questo sistema di pirateria e di saccheggio delle zone Africane era efficace e portava profitti soddisfacenti almeno in un primo momento; successivamente la politica Portoghese ampliò le vedute di accrescere maggiormente la propria economia cercando di creare delle zone commerciali in punti strategici per ottenere il Monopolio del commercio dell'oro.
    La principale motivazione che i re Lusitani davano alla loro politica di razzia, che aveva spinto molti personaggi tra cui Diego Gomes a intraprendere viaggi per arricchirsi catturando navi mercantili musulmane prelevando schiavi neri dall'Africa,era la lotta agli infedeli, perchè appunto a subire la politica dello Stato del Portogallo erano proprio le popolazioni e regni Musulmani.

    La vicenda dell'esplorazione Africana può essere rappresentata da una linea apparentemente unitaria e continua , ma in realtà è un insieme di tanti eventi in successione.
    La Corona Lusitana concepì l 'idea di trovare una nuova via verso le indie solo dopo un processo molto lungo che portò poi alla conquista di Ceuta come primo passo verso questa nuova politica.
    Nel 1482 il Portogallo costruisce la fortezza a "Mina de Ouro" nel Golfo di Guinea e l'oro che giungeva in Portogallo verrà reinvestito in altre spedizioni sempre dedite alla ricerca di altre zone aurifere dove poter stipulare trattati commerciali con gli indigeni in cambio di oro ad un prezzo più basso rispetto a quello che viene acquistato nei porti Magrebini.
    Per secoli i Mercanti percorrevano le vie dell'oro che passavano dal Sudan Occidentale( dove veniva estratto l'oro) attraversando il Sahara fino ai porti delle città di Ceuta , Bugia Tunisi, Algeri, Tangeri e Alessandria, ma il Portogallo aveva creato un altra rete commerciale che passava per l'Atlantico, risalendo la costa africana giungendo fino a Lisbona.
    I Lusitani nelle varie esplorazioni risalirono il Rio de Ouro(il Niger ) per scambiare merci con gli indigeni in cambio di oro; lo stesso fecero ma senza successo stavolta, risalendo il fiume Senegal(impresa svolta da Ca' da Mosto, ed era un veneziano), ma nonostante gli sforzi economici per rendere il fiume navigabile, l'impresa di risalire i fiume Senegal fu abbandonata insieme alla possibilità di raggiungere la città di Timbuctu(chiamata la città dell'oro)
    A prendere la decisione di cambiare la strategia Portoghese di scambiare prodotti con gli indigeni in cambio di oro, invece che prelevare schiavi , fu dell'Infante D.Henrique che decise di proibire definitivamente le violenze sulle popolazioni indigene africane.
    Una importante piattaforma commerciale(la Feitoria) Costruita dal Portogallo risiedeva nell'isola di Arguim( più o meno situata davanti la costa sud dell'attuale Marocco dove venne costruita anche una Fortezza.
    Un'altra Feitoria venne costruita a Sao Jorge da Mina, e grazie a questa la capillare rete di traffici atlantici portoghese si allargò notevolmente.
    Diogo Gomes(si spinse sino al di sotto dell'Isola di Capo Verde) e e Ca' Da Mosto cercarono di scoprire la vera zona in cui erano presenti le miniere d'oro nel Sudan Occidentale e numerosi furono i viaggi atlantici che essi svolsero ognuno singolarmente e la loro esperienza accrebbe ovviamente notevolmente.
    Un altro avventuriero fu Antonio Malfante, era Genovese e come altri mercanti, intraprese un viaggio attraverso il Sahara per conoscere di persona la situazione economica nella zona aurifera africana e eventualmente svolgere direttamente i propri affari.
     
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0 replies since 4/1/2009, 23:10   498 views
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